[Disarmo] Scontri a Palermo: NoMuos caricati dalla polizia a difesa dei fascisti



30 novembre

Centinaia di persone al presidio del Movimento NoMuos indetto per 
“smascherare” il giochetto di un gruppo di fascisti chde tentavano di 
presentarsi come “componente” di quel movimento.

Un sabato all'insegna della lotta dunque, a Palermo, e in particolare della 
lotta NoMuos e dell'affermazione determinata dei suoi valori fondanti.

Oggi, infatti, era prevista una manifestazione di neofascisti che, essendo 
totalmente assenti dalle dinamiche politiche cittadine, hanno tentato la solita 
carta del camuffamento e della strumentalizzazione di movimenti altrui. In 
questo caso è stato il movimento NoMuos come in passato erano stati, per 
esempio, i movimenti studenteschi. Una mobilitazione di massa, dentro cui mai 
si sono create le condizioni politiche per un “inserimento” di ideologie 
fasciste e xenofobe, e che fa parlare tutta l'Italia rappresenta una ghiotta 
occasione di “riciclo” per soggetti assenti da ogni palcoscenico politico.

Così, sotto una falsa firma NoMuos (mai esistita, mai presente a Niscemi e nei 
luoghi della lotta del movimento) , una cinquantina di fascisti (di casapound, 
fratelli d'italia e neonazisti catanesi) hanno tentato, vigliaccamente, di 
spacciarsi per NoMuos e svolgere una manifestazione nel capoluogo siciliano. 
Peccato, per loro, che il Movimento NoMuos, quello vero e antifascista, non è 
stato a guardare ed è sceso in piazza per impedire questa sfilata ipocrita e 
falsa. Un presidio si è radunato già a partire dalle 15.00 di oggi pomeriggio, 
al Teatro Massimo da dove il corteo fascista sarebbe, presumibilmente, passato. 
La presenza dei NoMuos rallenta enormemente le operazioni di partenza di un 
corteo fascista flop: nonostante le presenze dalle altre città siciliane di 
altri neonazisti, il corteo è un flop (qualche decina di persone) così, per 
tantissimo tempo, vengono tenuti fermi nella piazza del raduno.

A quel punto, per garantire questo sparuto gruppo di fascistelli, le forze 
dell'ordine caricano a freddo i manifestanti presenti davanti al teatro 
Massimo. Il corteo resiste, si ricompatta e torna sul percorso del corteo 
fascista per impedirne il passaggio. Ancora una volta la polizia carica ma è 
costretta a farlo a più riprese perché il corteo resta tenacemente lì, resiste, 
non si disperde anzi, avanza. Alla brutalità poliziesca il corteo risponde con 
la determinata opposizione di chi, col proprio corpo, non arretra di fronte 
alle manganellate e gli spry orticanti. Un ragazzo viene fermato e tratto in 
arresto. Qualche altro resta ferito ma si ferma comunque in piazza con gli 
altri NoMuos fino a quando il presidio non si scioglie.

La giornata di oggi è la dimostrazione, ennesima, di quanto minuto sia lo 
spazio politico per una destra che non gode di alcuna legittimità sociale nei 
nostri territori. Ancora una volta, infatti, solo la presenza di altri fascisti 
“fuori-sede” garantisce un minimo di presenze ad un corteo che si riesce a 
svolgere solo grazie alla “scorta” della poliziam sempre prontissima a 
difendere gli amici fascisti.

Dall'altro lato, il Movimento NoMuos, ribadisce la sua irriducibile natura 
antifascista perché solo da tali basi si può immaginare un nuovo rapporto con i 
territori in cui banditi siano lo sfruttamento, la militarizzazione, 
l'inquinamento ambientale e sociale,

ovviamente il nostro pensiero va a al ragazzo fermato e, in questo momento, in 
stato d'arresto. Seguiremo gli sviluppi e vi aggiorneremo su queste pagine.

Il NoMuos è antifascista!

Michele libero subito!!!

da infoaut