[Disarmo] Sigonella, 200 marines arrivano nella base militare Usa.



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Sigonella, 200 marines arrivano nella base militare Usa. Dopo la cattura di al Libi, il fronte libico è sempre più caldo


Duecento Marines sono stati spostati ieri da una base militare Usa in Spagna a quella di Sigonella, in Sicilia, dopo le tensioni tra Washington e Libia per il blitz che ha portato alla cattura a Tripoli di uno dei leader di al Qaida, Abu Anas al Libi. Lo riferisce la Cnn citando fonti militari Usa. Poi arriva la conferma del ministero italiano della Difesa: "Abbiamo approvato il rischieramento temporaneo di 200 militari" e mezzi di pronto impiego "nella base siciliana". Schieramento che, secondo le previsioni degli americani, dovrebbe rendersi necessario almeno fino al 6 dicembre.

La mossa, scrive la Cnn, è collegata a "potenziali minacce" alla sicurezza della missione diplomatica americana in Libia, già colpita pesantemente nel 2012 a Bengasi - quando l'attacco alla sede diplomatica da parte di milizie integraliste costò la vita all'ambasciatore Chris Stevens.

La decisione, presa in accordo con il dipartimento di Stato, è una "misura cautelativa" per fronteggiare "eventuali emergenze" dopo il blitz che ha portato alla cattura sabato scorso di al Libi da parte delle forze speciali Navy Seals.

Ministero della Difesa: "Schieramento è temporaneo". "La cattura del leader di al Qaeda Abu Anas al Libi da parte delle Forze Usa, avvenuta sabato scorso a Tripoli, ha determinato un nuovo stato di allerta per la sicurezza internazionale. In risposta alla nuova minaccia è stato pertanto richiesto dall'Autorità americana il rischieramento temporaneo di assetti militari nella base di Sigonella, per una eventuale esfiltrazione dei loro connazionali", rende noto il ministero della Difesa in una nota.

"Nell'ambito degli accordi esistenti tra Italia e Stati Uniti, il ministero della Difesa ha approvato il rischieramento nella base siciliana della Special Purpose Marine Air/Ground Task Force-Crisis Response (SPMAGTF-CR)", prosegue il comunicato.

In particolare, a quanto si apprende, saranno rischierati 4 velivoli MV 22 'Osprey' e 2 KC-130 in versione Air Refueller, per supportare eventuali esigenze di personale e assetti USA/AFRICOM in merito a 'Non Combatant Evacuation Operations' (NEO), 'Hostage Rescue' o 'Force Protection Missions'. I 200 militari americani saranno a Sigonella almeno fino al 6 dicembre.

L'operazione a Tripoli. La cattura di al Libi - 49 anni, considerato un'importante pedina di al Qaida in Libia - è avvenuta a Tripoli il weekend scorso. Al Libi è uno stretto collaboratore di Bin Laden che era rientrato a Tripoli dopo un lungo esilio in Iran. Il terrorista girava indisturbato ed era stato graziato dalle autorità locali ma restava nella lista Fbi dei super ricercati.

Secondo gli Usa, ha pianificato gli attentati dell’estate 1998 in Kenya e Tanzania, oltre 200 le vittime. Il qaedista era sulla sua auto quando è stato costretto a fermarsi da tre vetture dalle quali sono scesi degli uomini armati. Sembra al Libi sia stato "prelevato" con un’operazione congiunta di Fbi, Cia e Pentagono, quindi portato in "luogo sicuro fuori della Libia". Nei mesi scorsi Washington aveva mostrato tutta la sua irritazione per la linea delle autorità libiche nei confronti del qaedista e di alcuni elementi sospettati per l’attacco al consolato di Bengasi costato la vita all'ambasciatore Chris Stevens. Ora si teme che le fazioni jihadiste presenti in Libia possano vendicarsi.