R: Snowden-Morales: Snowden, Bonino, J. Pilger



per cortesia mi potreste cancellare dalla vostra mail list grazie

>----Messaggio originale----
>Da: sebastiano.cosenza at fastwebnet.it
>Data: 06/07/2013 11.56
>A: <disarmo at peacelink.it>
>Ogg: R: Snowden-Morales: Snowden, Bonino, J. Pilger
>
>Cosa potevamo aspettarci da questo lemure che impesta  da troppi anni le
>cancellerie e i salotti "buoni" di mezzo mondo  , lei  con quella specie di
>nosferatu  detto Marco al suo seguito .
>Sebastiano 
>
>-----Messaggio originale-----
>Da: disarmo-request at peacelink.it [mailto:disarmo-request at peacelink.it] Per
>conto di glry at ngi.it
>Inviato: sabato 6 luglio 2013 02:41
>A: Comrades at alex.peacelink.it
>Cc: aa-info at yahoogroups.com; disarmo at peacelink.it
>Oggetto: Snowden-Morales: Snowden, Bonino, J. Pilger
>
>
>Dichiarazione di Edward Snowden da Mosca
>http://wikileaks.org/Statement-from-Edward-Snowden-in.html?snow
>
>(Traduzione di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova)
>
>Lunedì, 1 luglio 2013,  21:40 UTC
>
>Una settimana fa ho lasciato Hong Kong dopo che era apparso chiaro che, per
>avere rivelato la verità, la mia libertà e la mia sicurezza erano
>minacciate. 
>La mia libertà è stata preservata, e questo è stato possibile grazie agli
>sforzi di amici vecchi e nuovi, a quelli della mia famiglia, e di altri che
>non ho mai incontrato e che probabilmente mai incontrerò. A tutti costoro ho
>affidato la mia vita, e loro hanno ricambiato questa fiducia confidando in
>me, per cui a queste persone sarò grato per sempre.
>
>Giovedì, il Presidente Obama ha dichiarato al mondo che non avrebbe permessa
>alcuna "intromissione" di maneggi diplomatici sul mio caso. 
>Eppure, ora viene riportato che, dopo aver promesso di non farlo, il
>Presidente ha ordinato al suo vice-Presidente di esercitare pressioni sui
>leader delle nazioni a cui ho chiesto protezione di negare le mie istanze di
>asilo.
>Questo tipo di raggiro da parte di un leader mondiale non è giustizia, né lo
>è la pena "extragiudiziale" dell´esilio. 
>Questi sono vecchi, pessimi metodi di aggressione politica. Il loro
>proposito è di spaventare, non me, ma coloro che verranno dopo di me.
>Per decenni gli Stati Uniti d´America sono stati uno dei più accaniti
>difensori del diritto umano di chiedere asilo. Purtroppo, questo diritto,
>sancito e votato dagli Stati Uniti nell´articolo 14 della Dichiarazione
>Universale dei Diritti dell´Uomo, ora viene respinto dall´attuale governo
>del mio paese. 
>L´amministrazione Obama ha ora adottato la strategia di usare la
>cittadinanza come arma. Anche se io non sono stato condannato di nulla, mi
>hanno unilateralmente revocato il passaporto, rendendomi una persona senza
>nazionalità. Senza alcun ordine giudiziario, l´amministrazione ora cerca di
>impedirmi l´esercizio di un diritto fondamentale. Un diritto che appartiene
>a tutti. Il diritto di chiedere asilo.
>In definitiva, l´amministrazione Obama non ha paura degli "informatori" come
>me, come Bradley Manning o come Thomas Drake. Noi siamo apolidi,
>imprigionati o impotenti. 
>No, l´amministrazione Obama ha paura di voi! Sì, ha paura dell´opinione di
>cittadini informati, consapevoli e arrabbiati, che esigono dal governo
>costituzionale ciò che era stato loro promesso - e fa bene ad avere paura.
>Sono risoluto nelle mie convinzioni e impressionato dai tentativi messi in
>atto da così tanti. 
>
>Edward Joseph Snowden
>
>
>------- 
>
>La posizione ufficiale dell´Italia
>(Elaborazione di Curzio Bettio da comunicati stampa e video relativi)
>4 luglio 2013
>
>Il ministro degli Esteri italiano, Emma Bonino, riferisce alle Commissioni
>riunite alla
>Camera: "la richiesta della talpa del Datagate non è ammissibile né dal
>punto di vista giuridico né sul piano politico." 
>Il programma di Washington? "Non siamo stati coinvolti, né consultati, né
>informati".
>"Non sussistono le condizioni", né dal punto di vista giuridico né sul piano
>politico perché l´Italia possa accettare la richiesta di asilo avanzata da
>Edward Snowden. 
>Dunque, anche l´Italia respinge ufficialmente la richiesta della talpa del
>cosiddetto Datagate, da giorni fermo nell´area transiti dell´aeroporto di
>Mosca. 
>Ma dall´esponente del governo è arrivato anche l´annuncio che sulla vicenda
>si terrà un incontro tra Stati Uniti e Unione Europea, lunedì 8 luglio. E la
>precisazione che "...ad oggi non risultano elementi di spionaggio
>all´ambasciata italiana a Washington". 
>A proposito dell´episodio dell´aereo del Presidente boliviano Evo Morales,
>la titolare della Farnesina ha detto che "l´Italia non ha avuto nulla a che
>fare". 
>Bonino e gli Stati Uniti: "abbiamo bisogno gli uni degli altri."
>La richiesta di asilo, ha detto Emma Bonino, è giunta via fax all´ambasciata
>italiana di Mosca nella mattinata di martedì 2 luglio. 
>Dal punto di vista giuridico, ha aggiunto il ministro Bonino, "la normativa
>italiana e quella di molti altri Paesi prevede che la domanda di protezione
>internazionale debba essere presentata personalmente alla frontiera o sul
>territorio nazionale". 
>Sul piano politico il ministro ha spiegato che "il chiarimento delle
>questioni sollevate risponde prima di tutto a questo obiettivo comune.
>Questa vicenda, se non chiarita, verrebbe a nuocere tanto agli Statunitensi
>che a noi, in un momento in cui abbiamo più che mai bisogno gli uni degli
>altri".
>
>Commento: una presa di posizione ufficiale, condensato di ipocrisia,
>servilismo ed opportunismo
>
>C. B. 
>
>---------- 
>
>
>>  John Pilger: Forcing Down Evo Morales's Plane Was an Act of Air 
>> Piracy  Thursday 4 July 2013
>> 
>> BOLIVIA RISING
>> 
>>
>>  Imagine the aircraft of the president of France being forced down in 
>> Latin America on "suspicion" that it was carrying a political refugee 
>> to safety - and not just any refugee but someone who has provided the 
>> people of the world with proof of criminal activity on an epic scale.
>>
>>  Imagine the response from Paris, let alone the "international 
>> community", as the governments of the west call themselves. To a 
>> chorus of baying indignation from Whitehall to Washington, Brussels to 
>> Madrid, heroic special forces would be dispatched to rescue their 
>> leader and, as sport, smash up the source of such flagrant 
>> international gangsterism. Editorials would cheer them on, perhaps 
>> reminding readers that this kind of piracy was exhibited by the German
>Reich in the 1930s.
>>
>>  The forcing down of Bolivian President Evo Morales's plane - denied 
>> airspace by France, Spain and Portugal, followed by his 14-hour 
>> confinement while Austrian officials demanded to "inspect" his 
>> aircraft for the "fugitive" Edward Snowden - was an act of air piracy 
>> and state terrorism. It was a metaphor for the gangsterism that now 
>> rules the world and the cowardice and hypocrisy of bystanders who dare 
>> not speak its name.
>>
>>  In Moscow, Morales had been asked about Snowden - who remains trapped 
>> in the city's airport. "If there were a request [for political 
>> asylum]," he said, "of course, we would be willing to debate and 
>> consider the idea." That was clearly enough provocation for the 
>> Godfather. "We have been in touch with a range of countries that had a 
>> chance of having Snowden land or travel through their country," said a 
>> US state department official.
>>
>>  The French - having squealed about Washington spying on their every 
>> move, as revealed by Snowden - were first off the mark, followed by 
>> the Portuguese. The Spanish then did their bit by enforcing a flight 
>> ban of their airspace, giving the Godfather's Viennese hirelings 
>> enough time to find out if Snowden was indeed invoking article 14 of 
>> the Universal Declaration of Human Rights, which states: "Everyone has 
>> the right to seek and to enjoy in other countries asylum from
>persecution."
>>
>>  Those paid to keep the record straight have played their part with a 
>> cat-and-mouse media game that reinforces the Godfather's lie that this 
>> heroic young man is running from a system of justice, rather than 
>> preordained, vindictive incarceration that amounts to torture - ask 
>> Bradley Manning and the living ghosts in Guantánamo.
>>
>>  Historians seem to agree that the rise of fascism in Europe might 
>> have been averted had the liberal or left political class understood 
>> the true nature of its enemy. The parallels today are very different, 
>> but the Damocles sword over Snowden, like the casual abduction of 
>> Bolivia's president, ought to stir us into recognising the true nature 
>> of the enemy.
>>
>>  Snowden's revelations are not merely about privacy, or civil liberty, 
>> or even mass spying. They are about the unmentionable: that the 
>> democratic facades of the US now barely conceal a systematic 
>> gangsterism historically identified with, if not necessarily the same 
>> as, fascism. On Tuesday, a US drone killed 16 people in North 
>> Waziristan, "where many of the world's most dangerous militants live", 
>> said the few paragraphs I read. That by far the world's most dangerous 
>> militants had hurled the drones was not a consideration. President 
>> Obama personally sends them every Tuesday.
>>
>>  In his acceptance of the 2005 Nobel prize in literature, Harold 
>> Pinter referred to "a vast tapestry of lies, upon which we feed". He 
>> asked why "the systematic brutality, the widespread atrocities" of the 
>> Soviet Union were well known in the west while America's crimes were 
>> "superficially recorded, let alone documented, let alone acknowledged".
>> The most enduring silence of the modern era covered the extinction and 
>> dispossession of countless human beings by a rampant US and its agents.
>> "But you wouldn't know it," said Pinter. "It never happened. Even 
>> while it was happening it never happened."
>>
>>  This hidden history - not really hidden, of course, but excluded from 
>> the consciousness of societies drilled in American myths and 
>> priorities - has never been more vulnerable to exposure. Snowden's 
>> whistleblowing, like that of Manning and Julian Assange and WikiLeaks, 
>> threatens to break the silence Pinter described. In revealing a vast 
>> Orwellian police state apparatus servicing history's greatest 
>> war-making machine, they illuminate the true extremism of the 21st
>century.
>> Unprecedented, Germany's Der Spiegel has described the Obama 
>> administration as "soft totalitarianism". If the penny is falling, we 
>> might all look closer to home.
>>
>>  Posted by Bolivia Rising on Friday, July 05, 2013
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