Re: R: Re: Italiano in Siria Martire della Libertà



On 20 Jun 2013 at 16:52, mutek wrote:

> non si direbbe vista la quantita di informazione che hai prodotto
> comunque rimane la ragionevolezza di una buona parte della tua
> risposta
> in particolare Resistenza e trincea e stiamo alla larga dall'offesa a
> qualsiasi titolo (di qui il tuo riferimento alla Costituzione che io
> affinerei per non lasciare interpretazioni ulteriori come ora accade)

Ben venga un dibattito ragionato e pacato sulle questioni che ho posto di getto. Qui mi
scuso per le volgarità precedenti (mi scuso con la lista ma non in linea generale, perché se
uno scrive cretinate merita fargliele annusare bene, così ricorda meglio).
Quel che ho scoperto in questi giorni, e la mail cui ho risposto - in malomodo - è stata la
goccina del famoso vaso traboccante, è la totale mancanza di informazione (o introiezione,
ovvero capacità di analisi, dell'informazione, e quindi di mancata capacità di inquadrare la
questione siriana nel complesso contesto mondiale), NON SOLO di chi queste questioni le
ritiene avulse da sé credendo non le riguardino, ma anche tra chi segue perlomeno
l'informazione mainstream e, sorpresa, anche tra chi è iscritto alle liste PeceLink. Da
persone vicine, dalla mia stessa compagna di vita, scopro che la questione è totalmente
incompresa, confusa, celata: ella credeva - fino ad una chiacchierata ierisera - che la
'resistenza siriana' combattesse contro un governo siriano filooccidentale fantoccio modello
Qatar, per capirci. La questinoe siriana, quindi, le era giunta completamente rovesciata.
Perchè i metodi NATO, USA, Ong compiacenti per il controllo mondiale ai propri fini, e quali
siano le conseguenze e gli atti concreti di tale politica, diciamo perlomeno dall'Operazione
Condor in avanti, le sono chiari e conclamati, così come lo sono da chi sa che mi adopro,
nei miei limiti, per fare informazione in questo senso. Perchè sono fatti documentati, atti
stessi dei governi Usa, tedeschi, italiani, ecc., rispettivamente. Poi ciascuno dia i giudizi che
vuole su Kissinger, Brzezinski, Bush, Rice, o in Europa Fischer, o Solana, o D'Alema. I
filoamericani di certo approvano e non è mio compito rieducarli, pur se andrebbe fatto (sui
metodi leciti o meno qui non mi pronuncio). L'informazione, la notzia, quindi, c'è, eppure
non viene compresa, elaborata e contestualizzata. Nonostante il nostro lavoro.

L'ultima stoccata della disinformazione antisiria-cina-russia-iran l'ho sentita stasera al GR1
delle 22.00 ( http://www.grr.rai.it/dl/grr/edizioni/ContentItem-0fcf4d35-7367-442f-9851-
c023f09142cd.html ) : il governo USA dichiara unilateralmente, e la R.A.I. per la quale
paghiamo il canone riporta senza far fiato, che Russia e Cina violano ecc. ecc. ipotetiche
normative sul TRAFFICO INTERNAZIONALE DI MINORI,  e per questo vengono inserite
'nella lista nera di 24 Paesi tra i quali Siria, Iran, Nord Corea ecc.' (ma guarda il CASO...), e
per questo ne pagheranno le conseguenze in fatto di sovvenzioni via IMF e Banca
Mondiale. Chiosa del giornalista assoldato: 'un altro passo verso il ritorno alla Guerra
fredda'. Il nostro nemico guerrafondaio non dorme mai, stiamo svegli pure noi.

Allego un documento su Siria e malainformazione di provenienza francese, in italiano. Sono
38 pagine, e altro materiale lo stiamo (chi aiuta?) traducendo, manderò in lista man mano
che sarà disponibile in italico.

> Ma una questione piu profonda ci potrebbe affligere...ma un popolo
> isolato nella sua pace puo andare a dormire con la coscienza pulita
> pensando ai bambini sotto le bombe di paesi nazisti che sono li
> lontani migliaia di km sulla stessa identica e comune finita sfera del
> pianeta terra?

Be', troppo facile qui la risposta: guardiamo all'esempio dei nostri nonni, dalle Brigate
internazionali in Spagna in poi: ai combattenti partigiani italiani nella Resistenza Jugoslava,
fino all'asilo dato ai profughi cileni nel '73, o ai movimenti - anche statunitensi - contro le
stragi in Viet-Nam. Quando la solidarietà, anche armata in casi estremi, la dà un popolo e
non uno Stato borghese e/o imperialista, non ricordo casi storici che non siano stati per
giusta causa. Dietro quel popolo, quei popoli, a informarli e istruirli, all'epoca, c'era però
un'organizzazione ben strutturata che oggi è stata eclissata, e la bussola e il sestante pare
sino stati smarriti. Mi pare difficile non riconoscere che ne stiamo pagando le conseguenze,
chi prima chi dopo, dalla Grecia, alla Turchia, alla Siria, Afghanistan, Balcani, Maghreb,
SudAmerica (la Colombia entra nella NATO, a qualcuno fischiano le orecchie?). E come
sempre Palestina.

Saluti
Jure



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     File:  Siria le menzogne di Stato e dei media francesi.doc
     Data/Date:  19 Jun 2013, 23:46
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