R: Deterrenza nucleare inglese



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>Perché non parlano mai  dell'esistente e   poderoso  arsenale  nucleare 
israeliano, forse perché sono  considerati  "amici"  ?   

Questo ci sta sicuramente, ogni tanto ci provano senza risultati:

Parlamento europeo
3.  sottolinea l'importanza dell'adesione di Israele al trattato di non 
proliferazione delle armi nucleari; invita Israele a sottoporre tutte le sue 
strutture nucleari al sistema di salvaguardie dell'Agenzia internazionale per 
l'energia atomica (AIEA), come chiesto dalla Conferenza generale dell'AIEA 
nella risoluzione GC(56)/RES/15 del 20 settembre 2012;
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=MOTION&reference=B7-2012-
0539&language=IT

ONU: Israele deve aprire i suoi arsenali nucleari

5 dicembre 2012 
L’assemblea generale dell’ONU ha approvato a grande maggioranza una 
risoluzione che invita Israele ad aprire il suo programma nucleare per l’
ispezione.

La risoluzione, approvata con un voto di 174 a sei con sei astensioni, chiede 
a Israele di aderire al Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP) “senza 
ulteriori ritardi” e aprire i suoi impianti nucleari al controllo da parte dell’
Agenzia internazionale per l’energia atomica. Quelli votare contro sono stati 
Israele, Stati Uniti, Canada, Isole Marshall, Micronesia e Palau.

Le risoluzioni adottate dall’assemblea generale di 193 membri non sono 
giuridicamente vincolanti, ma riflettono l’opinione pubblica mondiale ed hanno 
un peso morale e politico. E la risoluzione aggiunge pressione su Israele 
mentre affronta le critiche sui piani per aumentare insediamenti in 
Cisgiordania , una mossa vista come rappresaglia per il riconoscimento dello 
Stato Palestinese da parte dell’assemblea.

Israele si rifiuta di confermare o smentire in possesso di bombe nucleari 
anche se si crede che le abbia. Si è rifiutato di aderire al trattato di non 
proliferazione con tre stati che possiedono armi nucleari: India, Pakistan e 
Corea del Nord.

Israele insiste che vi sia anzitutto un accordo di pace in Medio Oriente prima 
della creazione di una zona regionale priva di armi di distruzione di massa 
come è stata proposta. I suoi rivali nella regione sostengono che l’arsenale 
nucleare di Israele non dichiarato rappresenta la più grande minaccia alla pace 
nella regione.

Gli Stati Uniti hanno votato contro la risoluzione, ma ha votato a favore di 
due paragrafi in essa che sono stati messi a votazioni distinte. Sia l’adesione 
e supporto universale al Trattato di Non Proliferazione sia l’appello a quei 
paesi che ancora non l’hanno fatto di ratificarlo “al più presto”. Gli unici 
voti non su quei punti sono stati Israele e India.

Il voto è arrivato come conseguenza per la cancellazione di una conferenza ad 
alto livello mirata a vietare le armi nucleari dal Medio Oriente. Tutti i paesi 
arabi e l’Iran avevano programmato di partecipare al vertice di metà dicembre a 
Helsinki, in Finlandia, ma gli Stati Uniti hanno annunciato il 23 novembre che 
esso non avrebbe avuto luogo, citando sconvolgimenti politici della regione e l’
atteggiamento di sfida dell’Iran in materia di non-proliferazione. Iran e 
alcuni Paesi arabi hanno replicato che la vera ragione per l’annullamento è 
stato il rifiuto di Israele a partecipare.

Appena prima del voto di Lunedi, il diplomatico iraniano Khodadad Seifi detto 
all’assemblea “la verità è che il regime israeliano è l’unica parte che ha 
respinto le condizioni per una conferenza”. Ha fatto quindi appello per “una 
forte pressione su tale regime perché partecipi alla conferenza, senza 
precondizioni”.

Il diplomatico israeliano Isi Yanouka detto all’assemblea generale che il suo 
paese aveva continuamente sottolineato il pericolo di proliferazione nucleare 
in Medio Oriente, individuando l’Iran e la Siria come pericoli. “Tutti questi 
casi sfidano la sicurezza di Israele e gettano un’ombra oscura sulla 
prospettiva di intraprendere un significativo processo di sicurezza regionale”, 
ha detto.

“Il fatto che gli sponsor includono nel linguaggio di questa deliberazione un 
linguaggio anti-israeliano in merito alla Conferenza 2012 dimostra soprattutto 
la cattive intenzioni degli stati arabi per quanto riguarda questa conferenza.”

Il diplomatico siriano Abdullah Hallak ha detto al gruppo che il suo governo 
era arrabbiato perché la conferenza non avrà luogo a causa del “capriccio di 
una sola parte, una nazione con testate nucleari”.

“Chiediamo alla comunità internazionale di fare pressione su Israele per 
accettare il TNP, sbarazzarsi del suo arsenale e sistemi di lancio, al fine di 
consentire per la pace e la stabilità nella nostra regione”, ha detto.

Sponsor principale della conferenza sono gli Stati Uniti, la Russia e la Gran 
Bretagna. Il ministro degli affari esteri britannico Alistair Burt ha detto 
comunque che essa è stata rinviata, non annullata.

fonte: http://www.guardian.co.uk/world/2012/dec/04/un-tells-israel-nuclear-
inspectors