Siria: Occidente sfrutta tema armi chimiche in vista azione militare



Beirut (Libano), 6 dic. (LaPresse/AP) - Stati Uniti ed Europa sfruttano la 
questione delle armi chimiche per giustificare un futuro intervento militare in 
Siria. Lo afferma il vice ministro degli Esteri di Damasco, Faisal Mekdad, 
avvertendo che un intervento militare straniero nel Paese avrebbe conseguenze 
"catastrofiche". Parlando all'emittente televisiva libanese Al-Manar, Mekdad ha 
aggiunto che la Siria non userebbe mai questo tipo di armi, anche se le avesse, 
contro il proprio popolo, perché sarebbe "un suicidio". La comunità 
internazionale teme però che il regime di Bashar Assad possa utilizzarle in un 
disperato tentativo di fermare la rivolta popolare, o che le stesse finiscano 
nelle mani di terroristi. Damasco non ha mai negato chiaramente di possedere 
questo tipo di armi, insistendo invece sul fatto che non le userebbe mai contro 
il popolo siriano.