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Schifo - Re: Finmeccanica aiutava il tiranno
- Subject: Schifo - Re: Finmeccanica aiutava il tiranno
- From: glry at ngi.it
- Date: Wed, 25 Jul 2012 19:01:33 +0200
- Priority: normal
E questo cosa sarebbe, un AIUTO alla Siria e al popolo siriano? Più leggo i post di queste fonti, e più mi vien voglia di cancellarmi dalla lista. Cosa facciamo, i megafoni della NATO e del Colonnello Terzi? Io non ci sto. Concordo con Penna e con il suo rigore analitico. Jure On 5 Jul 2012 at 19:13, rossana123 at libero.it wrote: Data inoltro: Thu, 5 Jul 2012 19:05:11 +0200 Data invio: Thu, 5 Jul 2012 19:13:47 +0200 (CEST) Da: "rossana123 at libero.it" <rossana123 at libero.it> A: disarmo at peacelink.it Oggetto: Finmeccanica aiutava il tiranno Inoltrato da: disarmo at peacelink.it Invia risposta a: disarmo at peacelink.it > http://espresso.repubblica.it/dettaglio/finmeccanica-aiutava-il-tira > nno/2185707 > > > Dai nuovi file segreti di WikiLeaks emerge che il colosso italiano > ha fornito > un sistema di comunicazioni al regime siriano impegnato nella > repressione. E > l'assistenza dall'Italia arrivava anche durante gli scontri > > Una rete di comunicazione formidabile al servizio di un regime > sanguinario, > che stermina e tortura i suoi cittadini. Quindicimilaottocento morti > in sedici > mesi: è questa la contabilità della guerra civile in cui è > sprofondata la Siria > a partire dal 18 marzo 2011, quando le forze governative hanno > cominciato a > sparare sulla popolazione. E anche oggi gli apparati della > repressione possono > contare sulla tecnologia avanzata italiana, fornita dalla Selex > Elsag del > gigante Finmeccanica. Lo rivela un database di 2.434.899 documenti > ottenuti da > WikiLeaks: sono i "Syria Files" a cui "l'Espresso" ha avuto accesso > esclusivo > per l'Italia. > > Dalle centinaia di migliaia di missive spuntano i rapporti > commerciali tra > Selex Elsag e l'ente del regime Syrian Wireless Organisation. Una > mail interna > dei siriani lascia capire come componenti del sistema fornito dalla > Selex siano > stati ordinati per essere spediti alla polizia di Muadamia, un > sobborgo di > Damasco, proprio a ridosso dei giorni in cui era teatro di violenti > scontri. I > vertici italiani di Selex e Finmeccanica erano consapevoli che i > loro prodotti > sarebbero finiti nelle mani dei pretoriani di Bashar al-Assad? > Un'altra e-mail > preannuncia l'arrivo degli ingegneri della Selex a Damasco, per > istruire > all'uso della rete di comunicazione, da impiegare anche sugli > elicotteri: porta > la data del febbraio 2012, quando il dramma del paese era già > diventato un caso > mondiale. > > Finmeccanica ha venduto alla Siria uno dei suoi prodotti leader: il > sistema > Tetra, una rete per le comunicazioni che permette conversazioni e > trasmissione > di dati e ha avuto un successo commerciale mondiale. E' affidabile, > sicuro e > garantisce il funzionamento in qualunque situazione. Non è un > apparato > dichiaratamente militare, ma può diventarlo: permette comunicazioni > criptate a > prova di intercettazione e collega qualunque veicolo, elicotteri > inclusi. > Alcune componenti di Tetra, come i programmi di cifratura, sono > "dual use" e > l'esportazione deve essere autorizzata dal governo italiano. Il > contratto con > Damasco risale invece al 2008, quando il feeling tra l'Italia e la > Siria era > ottimo e la primavera araba lontanissima. L'accordo da 40 milioni di > euro venne > siglato con una società greca, la Intracom-Telecom, e prevede la > fornitura di > Tetra alla Syrian Wireless Organisation, l'ente del governo siriano. > Le mail > rivelate adesso da WikiLeaks mostrano come i rapporti con la casa > madre > italiana per il programma siriano siano stati intensi e continui. > > > Lo schema del business è semplice: Selex e la greca Intracom > vendono Tetra > alla Syrian Wireless Organisation attraverso la branca siriana della > ditta di > Atene: la Intracom Siria. Proprio da questa azienda viene inviato in > magazzino > un ordine per 500 radio mobili VS3000 della Selex. «Questa > fornitura andrà al > deposito della polizia di Muadamia», recita il messaggio, che porta > la data del > 7 maggio 2011. Pochi giorni prima Muadamia era stata teatro di > rivolte contro > la dittatura e in Siria, ormai, dilagava il fuoco della ribellione. > A fine > maggio 2011, i siriani si mostrano interessati «a un'espansione del > 25 per > cento del progetto», senza peraltro specificarne le finalità. Il > 25 luglio, > Selex fa sapere di essere disposta a parlarne con la Syrian Wireless > Organisation. > > Dalla scorsa estate i combattimenti aumentano, viene assediata la > città di > Hama con la morte di oltre cento civili. Da Damasco premono per > avere i sistemi > di cifratura Tea3, necessari per criptare le comunicazioni. Li > domandano alla > Selex per settimane, ma per questi apparati che possono avere > impiego militare > è necessario il via libera del governo di Roma. E, recitano le > mail, «la > decisione finale delle autorità italiane è stata rinviata a fine > giugno». > Quando alcune componenti da riparare vengono spedite negli > stabilimenti di > Firenze, i siriani ne cancellano la memoria «per ragioni di > sicurezza». E' solo > una procedura di tutela della riservatezza o i terminali contenevano > dati > compromettenti? Certo è che, per l'assistenza tecnica, i greci > indirizzano > Damasco sull'Italia: «E' meglio chiedere al venditore (Selex) > perchè qui non > abbiamo la necessaria esperienza con la tecnologia Selex». > > Infine un messaggio del 2 febbraio 2012 annuncia l'arrivo a Damasco > degli > ingegneri della Selex per istruire i tecnici della Intracom Syria > sull'uso di > varie componenti della tecnologia Tetra, tra i cui i terminali degli > elicotteri. Nell'e-mail non si specifica se si tratti di elicotteri > della > polizia o anche militari. I velivoli di entrambi i corpi però > stanno avendo un > ruolo chiave nella repressione: i mitragliamenti dal cielo contro > ribelli e > popolazione sono segnalati da tutti gli osservatori. Il giorno dopo > nella sola > città di Homs vengono massacrati 200 civili. > > -- > Mailing list Disarmo dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: > http://web.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/disarmo > Area tematica collegata: http://www.peacelink.it/disarmo > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://web.peacelink.it/policy.html > . --- from : jure ellero <glry at ngi.it> ---------------------------------------------- per comunicazioni: <glry at ngi.it> OCCUPYAMO PIAZZA AFFARI : 31 Marzo a Milano https://sites.google.com/site/manif31marzomilano/home NOTIZIE SIRIA-LIBIA: http://www.sibialiria.org http://news.stcom.net RESISTENZA PARTIGIANA - un nuovo portale: http://www.diecifebbraio.info Redazione "L'Unità dei Comunisti F.V.G.": <redazione.cufvg at yahoo.it> Indirizzo Comunisti Uniti Friuli-V.G.: <comunistiunitifvg at yahoo.it> Sito nazionale Comunisti Uniti: http://www.comunistiuniti.it ----------------------------------------------
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