[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Re: Re: La «riforma» dell’Articolo 11
- Subject: Re: Re: La «riforma» dell’Articolo 11
- From: Giuliano Falco <giulianofalco at gmail.com>
- Date: Fri, 13 Apr 2012 18:35:40 +0200
lo pubblico sul mio blog (http://giulianofalco.blogspot.com). Tr apoco vi invierò anche un messaggio sulla collaborazione Università di Genova/Strutture dell'esercito... a prestissimo Giuliano Falco Il 13/04/12, luigi guasco<luigiguasco at libero.it> ha scritto: > E vero,il movimento contro la guerra e morto con l'intervento in Libia,la > demolizione della costituzione come dice Rossana va ben oltre l'art.11,viene > assunto il modello sociale USA,dove l'economia e le imprese(art.41 > l'iniziativa privata non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o > recare danno alla sicurezza,alla libertà,alla dignità umana)non sono più il > mezzo per l'emancipazione,ma il fine,e il lavoro ne diventa la variabile > dipendente.La maggiore responsabilità di questo processo eversivo la porta > il presidente della rep.in qualità non solo di mancato garante della > costituzione,ma per il ruolo straordinariamente attivo che ha assunto,credo > che si debbano concentrare le accuse,su questa figura. > ----- Original Message ----- > From: rossana123 at libero.it > To: disarmo at peacelink.it > Sent: Thursday, April 12, 2012 6:26 PM > Subject: R: Re: La «riforma» dell’Articolo 11 > > > detto in poche parole: il movimento contro la guerra non esiste più. > > Vi sono qui e là azioni su questo (F-35) o quel tema (spese militari) che > però non intaccano alcunchè. > > La situazione in generale è dramatica. La riforma del lavoro, scritta > sulla pelle dei precari e dei lavoratori, non bada alle lotte che si > moltiplicano sui territori, tace sui suicidi che si susseguono. > > > Qualcuno di noi pensa che questo governo assuma la democrazia come forma > della propria governance? I partiti mirano semplicemente alla loro > sopravvivenza. > > Monti quando va in giro per il mondo veste il ruolo di piazzista d'armi, e > certo non si vendono armi pensando all'ar.11. > > E' tutto da ripensare. > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > ----Messaggio originale---- > Da: elbano9 at yahoo.it > Data: 11/04/2012 8.22 > A: "disarmo at peacelink.it"<disarmo at peacelink.it> > Ogg: Re: La «riforma» dell’Articolo 11 > > > Si, anch' io penso che una iniziativa colletiva su questa riforma > potremmo farla, magari una lettera al ministro mandata da ognuno di noi. > potremmo fornire gli indirizzi e un testo per chi ha meno tempo o meno > voglia di scrivere due righe.. > > Ci sono molte questioni importanti aperte in questo momento, pero' con > la crisi che si aggrava > > piu' soldi per le armi (perche' di questo si tratta) e meno lavoro, > dovrebbe suscitare qualche protesta. > > Anche la campagna contro il programma degli F-35 e' stata fatta , > secondo me, con il freno a mano tirato per non disturbare troppo il governo > Monti. > > Perche' se e' vero che Di Paola fa come gli pare, qualcuno ha dato e sta > dando all' Ammiraglio tutto questo potere. > > > Da: farabir.fb <farabir at iii.it> > A: disarmo at peacelink.it > Inviato: Mercoledì 11 Aprile 2012 6:54 > Oggetto: Re: La «riforma» dell’Articolo 11 > > > > > Grazie, Rossana. > > questo è un tema sul quale dobbiamo batterci giorno per giorno. Intanto > faccio girare il tuo messaggio tra gli amici e ne mando copia - con mio > commento - al Ministro Di Paola, per posta, così sarà protocollata. Spero > che anche altri lo facciano. > Ma i grandi e famosi costituzionalisti che fanno, dormono ? > > Buona giornata, Franco > > ----------------------------------------- > Franco BORGHI > Via Frescobaldi 13 - 44042 CENTO > Tel.051.6836715 -Fax 051.18895462 > Skype: fbfarabir > Cell.348.3802633 > Reply to: xenos at iii.it - farabir at iii.it > > ----- Original Message ----- > From: rossana123 at libero.it > To: disarmo at peacelink.it > Sent: Tuesday, April 10, 2012 6:06 PM > Subject: La «riforma» dell’Articolo 11 > > > di Manlio Dinucci da il Manifesto > > Una «riforma strutturale profonda»: così il ministro Di Paola > definisce la revisione dello strumento militare, presentata dal governo > Monti su sua proposta. Che sia profonda non c’è dubbio. Da oltre vent’anni > talpe bipartisan stanno scavando sotto l’Art. 11 della Costituzione, che > «ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli > e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali». > > I lavori in galleria iniziano nel 1991, dopo che la Repubblica > italiana ha combattuto la sua prima guerra, quella lanciata dagli Usa in > Iraq. Sotto dettatura del Pentagono, il governo Andreotti redige il «nuovo > modello di difesa» che stabilisce, quale compito delle forze armate, non > solo la difesa della patria (art. 52), ma la «tutela degli interessi > nazionali ovunque sia necessario». > > > Nel 1993 – mentre l’Italia partecipa all’operazione militare lanciata > dagli Usa in Somalia, e al governo Amato subentra quello Ciampi – si > dichiara che «occorre essere pronti a proiettarsi a lungo raggio» al fine di > «garantire il benessere nazionale mantenendo la disponibilità delle fonti e > vie di rifornimento dei prodotti energetici e strategici». > > Nel 1995, durante il governo Dini, si afferma che «la funzione delle > forze armate trascende lo stretto ambito militare per assurgere a misura > dello status del paese nel contesto internazionale». Nel 1996, durante il > governo Prodi, si sostiene che quello militare deve essere «uno strumento > della politica estera». > > Nel 1999 – dopo che il governo D’Alema ha fatto partecipare l’Italia, > sotto comando Usa, alla guerra contro la Jugoslavia – si enuncia «la > necessità di trasformare lo strumento militare dalla sua configurazione > statica ad una più dinamica di proiezione esterna», compito per cui è adatto > «il modello interamente volontario». ossia l’esercito di professionisti > della guerra. Che si rivela prezioso per gli interventi militari in > Afghanistan e Iraq, sotto il governo Berlusconi. > > Qui si innesta il concetto strategico pentagoniano enunciato nel 2005 > da Di Paola, in veste di capo di stato maggiore. Di fronte alla «minaccia > globale del terrorismo», occorre «sviluppare capacità di intervento efficace > e tempestivo anche a grande distanza dalla madrepatria». Le forze armate > italiane devono operare nelle zone di «interesse strategico» che comprendono > i Balcani, l’Europa orientale, il Caucaso, l’Africa settentrionale, il Corno > d’Africa, il vicino e medio Oriente e il Golfo persico. > > La guerra contro la Libia, di cui Di Paola è nel 2011 uno degli > artefici quale presidente del comitato militare Nato, conferma la necessità > che l’Italia costruisca uno «strumento proiettabile», con spiccata capacità > «expeditionary», attraverso una organica pianificazione. Quella che Di Paola > vuole ora istituzionalizzare con il decreto legge, per creare forze armate > più piccole ma più efficienti, con mezzi tecnologicamente più avanzati (tra > cui l’F-35) e più risorse per l’operatività. > > Ciò è dovuto non alla «necessità di contenere i costi» a causa della > crisi finanziaria, ma, come per l’Art. 18, alla necessità delle oligarchie > economiche e finanziarie, artefici della crisi, di rafforzare i loro > strumenti di dominio. Con l’aggravante che si vuole smantellare, insieme a > uno dei cardini dello Statuto dei lavoratori, uno dei principi fondamentali > della Costituzione. > > > > > > > > > > > > Nessun virus nel messaggio. > Controllato da AVG - www.avg.com > Versione: 2012.0.1913 / Database dei virus: 2411/4934 - Data di rilascio: > 13/04/2012 > -- Giuliano Falco http://giulianofalco.blogspot.com
- References:
- R: Re: La «riforma» dell’Articolo 11
- From: "rossana123 at libero.it" <rossana123 at libero.it>
- Re: Re: La «riforma» dell’Articolo 11
- From: "luigi guasco" <luigiguasco at libero.it>
- R: Re: La «riforma» dell’Articolo 11
- Prev by Date: Re: Re: La «riforma» dell’Articolo 11
- Next by Date: collaborazione Università di Genova / Esercito
- Previous by thread: Re: Re: La «riforma» dell’Articolo 11
- Next by thread: Disarmo: i negoziati di Ginevra arrancano
- Indice: