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Re: La guerra dell'informazione - parte 1
- Subject: Re: La guerra dell'informazione - parte 1
- From: "corrado penna - fisico" <scienza.marcia at katamail.com>
- Date: Sun, 3 Jul 2011 14:02:34 +0200
- Importance: Normal
| condivido in pieno, gli USA furono tra le potenze CREATRICI del secondo 
conflitto mondiale, sebbene la macchina della propaganda racconti che gli USA 
abbiano messo fine al conflitto col loro intervento contro il mostro 
nazista hanno collaborato sia il governo che le aziende che la finanza USA, 
d’altronde per l’apparto militar-industriale la guerra è sempre un ottimo 
affare, chiunque siano i contendenti, e lo stesso dicasi per le banche che 
prestano soldi ai governi per affrontare le spese di guerra Di fronte a simili realtà storicamente indubitabili potremmo andare oltre 
le banalità scritte sui libri di storia ed affermare che le oligarchie bancarie, 
finanziarie, industriali, hanno creato i conflitti mondiali per i propri fini di 
lucro. Anche questa è sicuramente una interpretazione parziale, ma molto meno 
edulcorata di quella che si studia nei testi scolastici o universitarie. Quello che è sicuro che gli eserciti da un secolo ormai siano senza ombra 
di dubbio nemici della popolazione, tanto è vero che il numero dei morti civili 
in guerra è gradatamente aumentando; all’inizio morivano quasi esclusivamente i 
soldati che si affrontavano nei campi di battaglia, ormai siamo arrivati al 
punto che la maggior parte dei morti in guerra sono civili uccisi dalle bombe 
degli aerei, dalle bombe a frammentazione, dalle mine antiuomo. Sembra addirittura che le élite che dominano il nostro pianeta abbiano 
usato le guerre per a) ridurre la popolazione mondiale b) ridisegnare gli assetti politici prima del vecchio continente (prima 
guerra mondiale) e poi anche del resto del mondo (seconda guerra mondiale) c) 
andare piano piano verso un progetto di Nuovo Ordine Mondiale: governo unico 
planetario tirannico con una valuta unica elettronica e. ....ò From: Lorenzo Dellacorte  Sent: Wednesday, June 29, 2011 12:01 PM Subject: Re: La guerra dell'informazione - parte 1 Ok. Per completezza bisogna 
aggiungere la complessità delle relazioni che gli Stati Uniti, direttamente o 
tramite le sue più grandi Corporation hanno intrattenuto con la Germania nazista 
ed in primis con Hitler cominciando dal finanziamento della sua rapida ascesa. 
E' notorio che la IBM con le sue macchine elettro-meccaniche ed i suoi tecnici 
ha non solo organizzato l'esercito nazista ed il ministero della guerra, ma ha 
supportato la macchina organizzativa delle SS e programmato la schedatura degli 
ebrei, la deportazione e la gestione dei campi di concentramento fino allo 
sterminio. Quanto alle forniture di petrolio è noto che le petroliere americane 
rifornissero durante la guerra i sottomarini tedeschi! 
Da: 
corrado penna - fisico <scienza.marcia at katamail.com> A: disarmo at peacelink.it Inviato: Sabato 18 Giugno 2011 17:30 Oggetto: La guerra dell'informazione - parte 1 Il budget a disposizione dell’esercito USA per gestire i rapporti con la 
stampa è a dir poco miliardario, la guerra in effetti non si combatte solo con i 
cannoni e con le mitragliatrici, ma anche con l’arma della propaganda. Se i 
pacifisti auto-tassandosi possono di tanto in tanto produrre degli opuscoli a 
tiratura limitata che poca gente si degna di leggere, il lavoro del settore 
propaganda dell’esercito fa sì che la loro versione degli avvenimenti entri in 
ogni casa attraverso i mass-media che vengono così addomesticati. E così, 
fondamentalmente, è sempre stato Infatti per convincere gli statunitensi ad entrare in guerra contro i 
tedeschi nel corso della prima guerra mondiale si diede incarico ad un’agenzia 
di pubbliche relazioni affinché trovasse il modo migliore per “vendere la 
guerra”; il risultato fu la campagna “rendi il mondo un posto migliore per la 
democrazia” Mentre tale “campagna pubblicitaria” veniva portata avanti all’interno 
degli USA le rivolte dei minatori venivano represse nel sangue rendendo gli 
Stati Uniti uno dei peggiori posti per la democrazia Per convincere gli statunitensi ad entrare in guerra nel corso della 
seconda guerra mondiale si creò l’incidente di Pearl Harbour. E’ ben noto agli 
storici seri che nei documenti dell’US navy di quel periodo c’è traccia delle 
comunicazioni giapponesi DECRITTATE. Infatti l’intelligence aveva trovato il 
modo di decifrare i messaggi che i giapponesi si scambiavano ed uno di questi 
messaggi indicava l’avvicinamento di una flotta giapponese in direzione di Pearl 
Harbour (con tanto di coordinate precise dell’obiettivo della missione). La 
realtà dei fatti mostra infatti che i generali che comandavano a pealr harbour 
ottennero una riabilitazione postuma (prima erano stati persino degradati per 
incapacità). Forse occorrerebbe aggiungere che gli USA vendevano regolarmente 
petrolio al Giappone (collaborando così all’escalation militare ed al riarmo 
degli alleati di Hitler) fino a poco prima dei fatti di Pearl Harbour. Poi 
decretarono l’embargo al giappone ed il giappone FU COSTRETTO a cercare fonti di 
petrolio nella vicina asia; ma per mettervi le mani doveva togliere di mezzo 
alcuni “posti di blocco” dell’esercito USA. L’aggressione a Pearl Harbour fu 
praticamente provocata a tavolino, e seppure si sapeva dell’attacco si lascio 
che 3.000 militari statunitensi venissero trucidati; solo in tal modo si poteva 
giustificare agli occhi del popolo americano l’entrata in guerra. Indovinate adesso cosa fecero i leader degli Stati Uniti per muovere guerra 
al Vietnam? Inventarono di sana pianta l’aggressione alla nave US Liberty in 
modo da suscitare uno sdegno pilotato del popolo statunitense che così fu 
invogliato ad arruolarsi per “combattere il pericolo comunista” che "aveva osato 
attaccare l’America” In tempi più recenti per convincere il popolo degli USA ad appoggiare la 
guerra contro Saddam Hussein (la prima guerra del golfo)  le agenzie di 
pubbliche relazioni inventarono di sana pianta una notizia fasulla, quella degli 
iracheni che entrano negli ospedali del kuwait , tolgono i bimbi dalle 
incubatrici e li lasciano a morire sul freddo pavimento. Co-autrice della 
menzogna mediatica una figlia del re del kuwait travestita da infermiera. 
COMPLICI TUTTI I MEDIA STATUNITENSI che ovviamente fecero da cassa di risonanza 
per questa balla mediatica. Credete forse che la guerra all’Afghanistan sia stata giustificata in 
maniera differente? Ma ne parleremo nel prossimo 
messaggio. | 
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