aerei che oscurano il cielo, la connessione col settore militare , la NATo, i servizi meteo in mano ai militari



La spiegazione è semplice: oggi non c’è un aereo in giro, o meglio se ne sono visti appena un paio in decollo/atterragio dal vicino aeroporto di Orio al Serio
Sono stato in giro tutta la mattina e ho avuto modo di controllare. Di conseguenza gli aerei che hanno oscurato il cielo nei giorni precedenti non erano civili.
Il normale traffico aereo è quello di oggi, giornata spettacolare di cielo sereno in val padana: quasi nessun aereo in giro, a differenza dei giorni precedenti in cui se ne vedevano arrivare in continuazione, ogni 4 minuti, a volte persino in coppia.
Ciò vuol dire che, se non erano aerei civili, erano aerei militari. OVVIAMENTE NON AVEVANO LA LIVREA DEGLI AEREI MILITARI, ma erano “travestiti” da civili, o meglio, l’apparato militare utilizza aerei civili riconvertiti.
 
Del resto che si tratti di un’azione militare ce lo conferma Di Pietro, il quale si lascia scappare qualche mezza verità (non sono un ammiratore di Pietro, d’altronde lui parla, ma non fa niente di concreto per contrastare certe cose).
 
Qui il video della sua intervista in cui “confessa” certe cose scomode
 
 
 
Riporto qui la trascrizione integrale delle parole con le quali egli ammette (con evidente imbarazzo) l’esistenza delle scie chimiche attribuendole (con un incredibile giro di parole) all’attività militare delle basi USA-NATO presenti nel nostro territorio.

Domanda del telespettatore: Mi piacerebbe che lei facesse chiarezza davanti a tutti gli italiani e a tutto il parlamento su due elementi fondamentali che assillano gli italiani, e poi vorremmo sapere come mai degli aerei della NATO ci sorvolano sopra la testa rilasciando scie chimiche con metalli pesanti e bario?
Di Pietro: Immediatamente, sul signoraggio bancario questo è uno scandalo davvero, il signoraggio bancario è peggio di un’ estorsione, è peggio di un’estorsione proprio perché legalizzato. Con riferimento invece alla questione degli aerei qui è un problema ancora più complesso; i nostri spazi, ma non solo i nostri spazi, i nostri siti marini e terrestri ancora oggi sono occupati (Soru sta facendo una grande battaglia), sono occupati da realtà militari non italiane. Ora, che ci debba stare dislocato nel territorio mondiale dei luoghi di ammassamento, accumulamento e detenzione, per l’amore di Dio, ma che debba essere tutto questo fatto senza nemmeno il coinvolgimento, noi in Italia non sappiamo neanche se e quante bombe atomiche abbiamo.
Conduttore della trasmissione: Pare che ce ne siano …
Di Pietro: Ce ne siano …
Conduttore della trasmissione: Pare, si è parlato di Aviano, insomma …
Di Pietro: Ma non è possibile che altri decidano per noi, è una limitazione di sovranità, dopo di che tutti noi dovremmo assumerci le nostre responsabilità, ci mancherebbe altro. Tutti quanti vorremmo, io sento dire molte persone, non ci deve stare … ho sentito anche in alcune discussioni di programmi la polizia deve essere disarmata; eh mi piacerebbe pure a me.
Conduttore della trasmissione: È un’utopia.
Di Pietro: Però voglio dire, restiamo con i piedi per terra.
Conduttore della trasmissione: Non occorrerebbe la legge penale se gli uomini fossero degli angeli.

Il signor Di Pietro non solo non ha negato l’esistenza delle scie chimiche (e ciò nel linguaggio dei politicanti è già fin troppo esplicito), ma ha pure tirato in ballo le basi USA-NATO affermando che lì si può fare quello che si vuole. Ha poi giustificato questa triste realtà facendo intendere che purtroppo, come la polizia ha bisogno delle sue armi, così gli eserciti hanno bisogno delle loro …

 
Anche l’onorevole Ciccanti senatore dell’UDC (appartenente quindi ad un altro schieramento politico), estensore di una interrogazione parlamentare sulla questione, ha ammesso la realtà del progetto militare delle ‘scie chimiche’ intervenendo alla trasmissione televisiva Rebus di Odeon TV (vedi video http://www.youtube.com/watch?v=y2MTaw3hE0s   )
 
I meteorologi spesso annunziano “innocue velature nuvolose” quando in realtà sono gli aerei a trasformare il cielo da azzurro a bianco; bene sapendo che l’aeronautica militare fornisce dati e informazioni a tutti quelli che fanno previsioni meteo si capisce come anche in questo settore ci sia lo zampino militare.
 
Se la gente osservasse continuamente il cielo, confrontandolo poi con gli annunci dei servizi meteo del girono prima o della mattina presto, capirebbe al volo quello che succede.
 
Qui sotto una prova evidente di un aereo che spruzza qualcosa che NON PROVIENE DAI MOTORI, ci sono decine di foto e video accessibili sul web, ma la cosa migliore è dotarsi di telecamera con stabilizzatore oppure scrutare il cielo col binocolo
 
Da notare che gli “esperti” negano a tutto spiano arrivando ad affermazioni oltremodo menzognere. Fra tutte scelgo quella di G. Comoretto (astrofisico):
 
la frequenza degli aerei è sempre regolare, ne vedo passare sempre uno ogni 4 minuti
 
Se si arriva a negare l’evidenza a questa maniera è perché la gente è spesso indolente e ignava, e non ha voglia di controllare il cielo continuamente per verificare se l’apparato militare sta svolgendo esperimenti sulla propria pelle