La lobby delle armi è al lavoro



("E allora, non chiedere per chi suoni la campana. Essa suona per /te/".)

Alcune delle più importanti aziende appaltatrici della Difesa Usa, i sindacati e i gruppi commerciali stanno facendo quadrato contro i tagli dell’amministrazione del presidente Barack Obama al bilancio del Pentagono: questa politica metterebbe infatti a rischio almeno 100 mila posti di lavoro nell’industria bellica.
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2009/04/27/AR2009042703326_pf.html

La lotta di Charlie Wolf contro la morte per tumore dovuto al lavoro sulle armi nucleari:

Charlie Wolf should be dead, but six years later, he's still fighting for aid
http://www.rockymountainnews.com/news/2008/jul/22/charlie-wolf-should-be-dead-six-years-later-hes-st/
http://www.rockymountainnews.com/special-reports/deadly-denial/

Almeno mezzo milione di persone hanno lavorato per l'arsenale nucleare statunitense in più di 300 siti in tutto il paese. Altri siti più modesti consistevano in fabbriche poste nel centro delle grandi città, tra cui St. Louis e Chicago, dove ignari abitanti ne ignoravano la tossicità.

http://www.hss.energy.gov/healthsafety/fwsp/advocacy/info/FRNotice_CoveredFacilities8_04.pdf