COMUNICATO STAMPA. MENAPACE A GRNET.IT: DIRITTI DEI MILITARI SUPERIORI A QUALSIASI POLITICA MILITARE DEI GOVERNI



COMUNICATO STAMPA




Roma, 17 mar - Si professa "antimilitarista" la senatrice Menapace in una
lettera aperta inviata alla testata telematica GrNet.it, ma precisa:
"antimilitarista non è la stessa cosa del militare e comunque i diritti dei
militari sono al di sopra di qualsiasi giudizio si dia sulla politica
militare dei governi e degli stati maggiori." "Appena insediata in
commissione Difesa - continua la Menapace - ho dichiarato che i militari
professionisti che si definiscono 'cittadini/e con le stellette' o 'in
divisa' affermano anzitutto di essere tali e hanno perciò tutti i diritti
che spettano a tutti i cittadini e le cittadine. Dunque anche il diritto a
una vera sindacalizzazione, per la tutela della vita, salute , trattamento
economico e normativo ecc".
La Menapace dichiara inoltre che sarebbe "utile prendere in considerazione
o studiare una proposta di diritto all'obiezione di coscienza per i
militari che si accorgessero di aver firmato regole d'ingaggio
incostituzionali o applicate in modo non corretto. Se oggi un o una
militare si convince di ciò, non può fare altro che dimettersi dal servizio
e rimetterci tutti i diritti acquisiti anche in ordine a pensione ecc. Se
invece viene riconosciuto in modo preciso e stringente il diritto
all'obiezione di coscienza, il  militare che se ne serve può essere avviato
al servizio di casco bianco, per operazioni di polizia internazionale,
interposizione ecc. sotto egida delle N.U"

Il testo completo della lettera aperta su <>GrNet.it