Tpi: Del Ponte, delusa da d'Alema. Vaticano sorpresa negativa



7 febbraio 2008 - 20.41

ROMA - Definisce il ministro degli esteri italiano Massimo D'Alema "una delusione". Ma va giù duro anche contro il Vaticano, "il muro di gomma forse più spesso" che si è trovata di fronte, "una sorpresa enorme in negativo". Carla Del Ponte, nuovo ambasciatore svizzero in Argentina ma soprattutto ex procuratore generale del Tribunale internazionale per i crimini nella ex Jugoslavia, traccia in un'intervista all'Espresso - di cui il settimanale ha fornito un'anticipazione - il bilancio dei suoi anni all'Aja e non fa sconti a nessuno.

Del Ponte punta il dito contro chi, a suo dire, non l'ha aiutata a catturare Ratko Mladic e Radovan Karadzic, il capo militare e quello politico dei serbi di Bosnia. Tra questi, l'ambasciatore sottolinea di non aver affatto apprezzato l'atteggiamento aperturista del ministro degli Esteri italiano sulla Serbia senza che Belgrado avesse consegnato il generale Mladic: "Non ho apprezzato. D'Alema è stato una delusione. E' stato tra i primi a rompere un fronte. E pensare che Romano Prodi, invece, fin da quando stava a Bruxelles ha sempre dimostrato sensibilità circa il tema del rispetto dei diritti umani".

Contro "un muro di gomma", Del Ponte è andata poi a sbattere quando ha chiesto a monsignor Giovanni Lajolo, segretario vaticano per le relazioni con gli Stati, aiuto per catturare il generale croato Ante Gotovina, secondo alcune segnalazioni protetto in qualche monastero. 'Il Vaticano non e' uno Stato e il Pontefice non può fare pressioni sulla conferenza episcopale croata', racconta di essersi sentita rispondere. A quel punto ha chiesto un incontro con Benedetto XVI: "mi è stato risposto - riferisce - che, se volevo vederlo, mi potevo recare il sabato successivo in piazza San Pietro perché Sua Santità riceve solo presidenti e ministri. Ma il giorno prima aveva ricevuto il capo di un partito e forse avrebbe potuto fare uno sforzo per il procuratore del Tribunale internazionale". "Io sono una cattolica, anche se non praticante. Ma in certi valori ci credo. Da questo punto di vista - è lo sfogo di Del Ponte - la sorpresa è stata enorme, in negativo".