Putin attacca la corsa agli armamenti dell'Occidente



MOSCA
venerdì, 8 febbraio 2008

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto oggi che una nuova corsa globale agli armamenti sta iniziando e la Russia è costretta a "tenere il passo" con nuove armi altamente tecnologiche. In un discorso in cui ha spiegato come vede la Russia di qui al 2020, Putin ha accusato l'Occidente di ignorare i timori di Mosca sulla sicurezza, espandendo la alleanza militare della Nato fino ai suoi confini e sviluppando un sistema di difesa missilistico in Europa Centrale. "E' già chiaro che una nuova corsa agli armamenti sta iniziando nel mondo. Non è colpa nostra, non abbiamo iniziato noi", ha detto Putin. "In effetti siamo costretti a tenere il passo...la Russia ha e sempre avrà una risposta a questa nuove sfide", ha aggiunto. In quello che è parso un riferimento ai piani per nuovi missili con capacità nucleare, Putin ha detto che "nei prossimi anni la Russia inizierà la produzione di nuovi tipi di armi che...non sono in alcun modo inferiori a quelle degli altri Stati anzi in alcuni casi sono addirittura superiori". Putin ha spiegato che esiste anche una "dura lotta" per le risorse naturali in tutto il mondo e molti conflitti e azioni di politica estera "lasciano una scia di petrolio e gas". Mosca ha bisogno di stare in guardia contro i tentativi di avere accesso alle sue risorse, ha detto Putin. Parlando in vista delle elezioni presidenziali del mese prossimo, che secondo molti verranno vinte dal suo successore Dmitry Medvedev, Putin ha attaccato i Paesi stranieri per i tentativi "immorali e illegali" di interferire negli affari interni della Russia. I Paesi occidentali hanno criticato duramente lo stato della democrazia in Russia, ma Putin sostiene che la democrazia sia una "testata d'angolo" della società russa. Putin ha elevato la soglia della spesa militare nel corso della sua presidenza durata otto anni e ha approvato una serie di esercizi militari su ampia scala. Ha poi criticato quella che ha definito "un'esibizione di muscoli" da parte della Nato ai confini con la Russia e ha pianificato lo scudo missilistico. I legami della Russia con la Nato sono stati messi a dura prova dai timori sui piani di Washington, che intende collocare lo scudo missilistico in Europa, ma anche dalla decisione di Mosca di sospendere un trattato sulle armi e da diversità di vedute sulla questione del Kosovo.
http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2008-02-08T144315Z_01_ROS838222_RTRIDST_0_OITTP-PUTIN-RUSSIA-ARMAMENTI.XML