(EST) Germania: ritirate armi nucleari dalla maggiore delle basi Usa



Berlino, 10 lug (Velino) - Il più importante presidio militare degli Stati Uniti sul suolo europeo è stato denuclearizzato. Si tratta della grande base aerea nella località tedesca di Ramstein, poco distante da Kaiserslautern, nella regione occidentale della Renania Palatinato. Le 130 testate atomiche alloggiate nei bunker della base sono state ritirate. L’arsenale di Ramstein accoglieva la quota maggiore delle 480 testate nucleari che, secondo le stime di esperti, erano in dotazione alle forze armate statunitensi stazionate in Europa. Lo “svuotamento” di Ramstein è stato scoperto dai ricercatori della Federation of American Scientists (Fas) analizzando a fondo un rapporto pubblico del Pentagono redatto nel gennaio di quest’anno, in cui l’amministrazione militare fornisce informazioni sui periodici controlli tecnici della sicurezza nelle basi nucleari. La stampa tedesca riferisce che nel rapporto, oltre alle attività ispettive nelle basi in Germania (la seconda, dopo Ramstein, è situata nella stessa regione renana nella località di Büchel) vengono elencate anche quelle nelle altre basi “in Gran Bretagna, Belgio, Turchia e Olanda”. L’Italia non figura nei resoconti della stampa tedesca. “L’Air Force ha tolto dall’elenco la base principale di Ramstein – ha dichiarato il ricercatore Hans M. Kristensen intervistato dal servizio on line del settimanale Spiegel –. Questo dimostra che le armi nucleari che erano stazionate sul posto, sono state rimosse e portate negli Stati Uniti”.

La rimozione e il trasporto negli Stati Uniti sarebbero avvenuti segretamente nel 2005 in occasione di lavori ammodernamento degli impianti di Ramstein, dopo una ricognizione della base da parte dell’allora ministro della Difesa tedesco Peter Struck accompagnato dal capo del governo regionale della Renania Palatinato, Kurt Beck, diventato nel frattempo presidente del partito socialdemocratico (Spd). Le reazioni ufficiali sono improntate al massimo riserbo, sia da parte americana sia in Germania. A Washington, un portavoce del Pentagono interpellato dallo Spiegel si è limitato a osservare che “non si forniscono informazioni sul numero e sulla posizione delle armi atomiche delle forze armate statunitensi”. Altrettanto evasiva è stata la replica di un portavoce del ministero tedesco della Difesa :”Nel quadro della segretezza tra partner della Nato, non possiamo commentare lo stazionamento o il numero di armamenti”. Alla luce delle ricerche della Fas, in territorio tedesco al momento rimarrebbero soltanto 20 ordigni atomici stazionati nei bunker della base aerea tedesca di Büchel, in cui i piloti della Luftwaffe, sotto supervisione americana, vengono addestrati per la guerra nucleare.
(Enzo Piergianni) 10 lug 11:19