Re: Un miliardo di persone



Sono una persona troppo ignorante x imbattermi in
questa discussione, ma troppa è la voglia di
rispondere.
La voglia è tanta perchè capisco bene le tue
motivazioni e ciò che hai scritto, perchè capisco bene
la  gioia di assistere al rito dei mondiali e
soprattutto perchè vedo la possibile
strumentalizzazione di ciò che hai scritto.. 
Come dicevo sono ignorante e non posso affrontare un
discorso storico, parlare di stalinismo, di fobia
anticomunista ecc.. ma la mia esperienza personale di
ex adolescente dicotecara figlia di illuminato
filosofo comunista mi aiuta a riconoscere i metodi
sbagliati per aiutare la formazione di una coscenza
popolare su fenomeni come quelli di cui parli.
L'unico esempio "colto" che posso usare per spiegare
quello che intendo lasciando perdere le esperienze  e
la sensibilità personale è qualche esame di
antropologia; 
si parlava del rito delle tarantate, per dirla molto
brevemente, nel salento donne assoggettate a una
cultura maschilista esplodevano in crisi liberatorie
(libera espressione del corpo..) attraverso il morso
della figura "mitologica" sociamente accettata del
morso del ragno.
Per controllare questo forte fenomeno sociale alla
figura del ragno, la chiesa cattolica sostituì il
santo protettore dal morso del ragno e ne fece un rito
cattolico, e proibendo l'ingeresso dei musicisti in
chiesa (la musica era una componente fondamentale)
rese il rito più che altro simile a un esorcismo.
Per arrivare a quelle che oggi sono le risposte degli
"intellettuali-progressisti" al rito.. per non parlare
della situazione della donna.. da Freud.. alle quote
rosa.. Argomento troppo ampio e mi fermo cercando di
concludere ciò che con questo volevo esprimere.
Qual'è il vero problema ai mondiali di calcio?
Io sono una di quelle persone che guaderà  la partita,
ma che ineffetti giudica paradossale la presenza di
migliaia bandiere italiane alle finestre, anche nella
più squallida periferia romana dove abito..
tu probabilmente vedi anche oltre e giustamente ci
sono molte atre cose a cui fai caso e che ti fanno
skifo.
Hai un grande dono, il dono della coscienza politica,
il dono della cultura che purtroppo ad oggi è negato
ai più.
Ma dicevo, qual'è il vero problema dei mondiali? siamo
sicuri che magari non sia anche un bel rito e che
magari esorcizzi in qualche modo anche l'aggressività,
quello che tu dici il conflitto di un popolo verso un
altro popolo? non lo so.. non so se sia così, ma
estirpare il rito non sempre è la soluzione.. su
questo gioca anche la chiesa cattolica.. con
l'anticomunismo.. la paura di ciò che è intellettuale,
ciò che è coscienza e studio, dallo studio stesso
della bibbia..
in questa guerra di ideologie penso sia opportuno
usare meglio l'arma della consapevolezza.. fomentarsi
contro i mondiali come ci si fomenta contro le bugie
dell'11settembre.. parlare di cosa c'è dietro in uno e
nell'altro caso allo stesso modo fa si che (usando la
triste metafora della guerra) ai nostri "avversari"
per pararsi, in entrambi i casi basti aprire il solito
vecchio omrello.. 
RESTIAMO DALLA PARTE DEL POPOLO
NON SIAMO PARANOICI, ci vediamo meglio! DIMOSTRIAMOLO

Spero di essermi spiegata almeno un po'
Con affetto
Jenny

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