Re: R: Re: Per il pacifista Turi Vaccaro mozione parlamentare al Senato



Appunto, come dicevo è discutibile..
Sono d'accordo che questo è uno strumento di morte e quindi il danno 
andrebbe verso qualcosa genera violenza.
Il punto è che c'è una corrente di pensiero di alcuni che crede che un 
nonviolento non dovrebbe esserlo nemmeno verso le persone, al lato 
pratico ovvio che non cambia nulla, ma dal punto di vista simbolico è 
pur sempre un atto violento, da lì alle persone sembra una grande 
differenza ma molte volte la differenza è minima, o siamo al limite.
Per cui il nonviolento *dovrebbe* essere, coerentemente, uno che non 
fa nessun atto di violenza.
Altrimenti non capirei perchè ho visto in giro atti di non condivisione in 
caso di distruzioni di vetrine di agenzie di lavoro interinali (tanto per 
capirci, chi preferisce usare un metodo faccia come vuole, ma tra i 
nonviolenti preferirei discutere allora su cos'è la nonviolenza).

Ciao,
Davide

On 21 Nov 2005 at 0:00, alfonsonavarra at virgilio.it wrote:

> si tratta di danneggiamento di cose e non di persone.
> le cose in 
> questione, poi, sono strumenti di morte, e di morte nucleare, cioé di
> attacco alle basi della vista stessa, offesa al creato in quanto tale.
> 
> il simbolo del movimento nonviolento di capitini  è un fucile
> spezzato deve pur significare qualcosa
> 
> comunque tutto può essere messo in 
> discussione
> sarebbe interessante andare più in profondità di cosa ti 
> disturba nel gesto di turi
> 
> ciao
> 
> alfonso navarra
> 
> 
> 
> ----Messaggio 
> originale----
> Da: davide at bertok.it
> Data: 20-nov-2005 11.55 PM
> A: 
> <disarmo at peacelink.it>
> Ogg: Re: Per il pacifista Turi Vaccaro mozione 
> parlamentare al Senato
> 
> Chiamare "atto non-violento" un danneggiamento 
> di due caccia F16 mi 
> sembra un discorso un pò discutibile...Possibile 
> che tutti lo considerino 
> solo un atto di "disobbedienza civile"?
> Ciao,
> Davide
> 
> On 18 Nov 2005 at 16:45, by way of Alessandro Marescot wrote:
> 
> > Carissimi,
> > questa è la mozione presentata il 16 novembre al Senato. 
> Ha raccolto
> > 21 adesioni di tutti i partiti di opposizione. Si tratta, 
> grosso modo,
> > di gran parte dello schieramento pacifista di questo 
> ramo
> > parlamentare. Poichè il Senato è numericamente metà della 
> Camera,
> > analogo impatto dovrebbe permettere di superare le 40 firme.
> > 
> > La mozione serve soprattutto come presa di posizione politica di
> > 
> esponenti istituzionali.
> > 
> > Vi chiedo di utilizzarla rispetto alla 
> stampa e a tutte le reti
> > pacifiste e, suggerisco, di farla arrivare a 
> tutti i consiglieri di
> > regioni ed enti locali perchè lo stesso 
> schieramento politico proponga
> > analoghe mozioni a quei livelli
> > 
> > 
> Questo testo c'è: usatelo!
> > Grazie
> > 
> > Gigi Malabarba
> > 
> > 
> > MOZIONE
> > 
> > il Senato della Repubblica
> > 
> > Premesso che:
> > 
> > il nonviolento 
> "Ploughshare" Turi Vaccaro, è stato recentemente (27
> > ottobre 2005) 
> condannato a 18 mesi di detenzione dal Tribunale di
> > Breda per aver 
> deliberatamente ed in piena coscienza danneggiato due
> > caccia NATO 
> F16, capaci di portare testate atomiche B61, ospitati
> > nella base di 
> Wonsdrecht;
> > 
> > il gesto di disobbedienza civile del Vaccaro, credente 
> cattolico,
> > attivista nonviolento da molti anni, comunque valutato, 
> considerata la
> > sua nobile  motivazione ("trasformare le spade in 
> aratri"),
> > considerata altresì la forma di attuazione, 
> responsabilmente
> > autodenunciata, pone pur sempre all'attenzione di 
> tutti, non solo in
> > Olanda, il problema della presenza degli armamenti 
> nucleari sul suolo
> > europeo e dei modelli di difesa che ne prevedono 
> il dispiegamento e
> > l'uso;
> > 
> > Turi Vaccaro ricorrerà in appello 
> contro la sentenza di condanna,
> > sostenendo di aver agito per 
> legittima difesa contro l'illegalità
> > delle armi nucleari che 
> costituiscono una concreta minaccia alla vita
> > della sua famiglia, 
> della comunità in cui ha scelto di risiedere,
> > dell'umanità tutta;
> > 
> > considerato che:
> > 
> > i Paesi aderenti al Trattato di Non 
> Proliferazione (TNP) - tra i
> > quali, in pratica, quasi tutti i membri 
> dell'Unione Europea in qualità
> > di "Stati non nucleari" (quindi 
> l'Olanda e l'Italia) - si sono
> > impegnati a non accettare mai di 
> ospitare sul proprio territorio armi
> > atomiche (Art. II);
> > 
> > 
> l'Italia, in particolare, che costituzionalmente "ripudia la guerra",
> > non può accettare la condizione illegale di "Stato atomico", che >
> ospita armamenti nucleari di una potenza straniera, pretende di >
> disporre della doppia chiave per il loro uso, e coltiva piani di >
> guerra che combinano operazioni difensive suicide con scenari >
> offensivi genocidi; > > lo sviluppo nella popolazione di una più
> solida e profonda cultura di > pace è strettamente collegato all'idea
> che si possono garantire > sicurezza e difesa delle popolazioni
> costruendo modelli alternativi al > posto del modello attuale,
> illegale, immorale, non necessario > militarmente e terribilmente
> pericoloso. > > impegna il Governo italiano a: > > 1- aiutare
> fattivamente Turi Vaccaro, il pacifista coraggioso e > conseguente, e
> vigilare, mediante le Autorità competenti, sulle > condizioni di
> detenzione del nostro concittadino in Olanda,  chiedendo > che  la
> pena che gli è stata inflitta sia revocata, o almeno mitigata, > e
> comunque assicurandosi che sia scontata umanamente, rispettando i >
> suoi bisogni fondamentali, che comprendono la necessità di comunicare
> > con la famiglia e con gli amici e di rispettare le sue scelte nella
> > alimentazione e gestione della salute; > > 2 - decidere ed attuare,
> prendendo ad esempio l'indirizzo indicato da > un recente voto del
> Parlamento belga, la rimozione e la distruzione > delle testate
> nucleari presenti sul nostro territorio, incluse quelle > installate
> sui sommergibili e sulle navi. > > Roma 16-11-2005 > > Sen. Luigi
> Malabarba, Rifondazione Comunista > > Sen. Oskar Peterlini, Gruppo per
> le Autonomie > > Sen. Antonio Falomi, Gruppo  Il Cantiere > > Sen.
> Stefano Boco, Verdi > > Sen. Maria Chiara Acciarini, Democratici di
> Sinistra > > Sen. Piero Di Siena, Democratici di Sinistra > > Sen.
> Francesco Martone, Rifondazione Comunista > > Sen. Tommaso Sodano,
> Rifondazione Comunista > > Sen. Livio Togni, Rifondazione Comunista >
> > Sen. Alberto Maritati, Democratici di Sinistra > > Sen. Natale
> Ripamonti, Verdi > > Sen. Giovanni Battaglia, Democratici di Sinistra
> > > Sen. Luigi Marino, Comunisti Italiani > > Sen. Loredana De Petris,
> Verdi > > Sen. Fiorello Cortiana, Verdi > > Sen. Angelo Flammia,
> Democratici di Sinistra > > Sen. Aleandro Longhi, Democratici di
> Sinistra > > Sen. Gianfranco Pagliarulo Comunisti Italiani > > Sen.
> Giampaolo Zancan, Verdi > > Sen. Antonio Gaglione, Margherita > > Sen.
> Tino Bedin, Margherita > > > -- > Mailing list Disarmo
> dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: > http:
> //www.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi: > http://www.
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> http://italy.peacelink.org/disarmo/index.html Si > sottintende
> l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.
> it/associazione/html/policy_generale.html > > 
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