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sempre sul battibecco fra maggioranza e oposizione ala maddalena

dalla  nuova  ga dela  gallura   del  21\10\05

Il sindaco Comiti e la lettera a Prodi, valanga di accuse dall'opposizione
Base Usa, l'intervento di Filigheddu (Ds) e del consigliere Belli
LA MADDALENA. Le dichiarazioni del sindaco Angioletto Comiti, a proposito della lettera inviata al leader dell'Unione Romano Prodi, ha suscitato reazioni da parte del capogruppo di La Maddalena Insieme Gianvincenzo Belli e il coordinatore del dei Ds Stefano Filigheddu. Il primo cittadino ha formalmente chiesto a Prodi di inserire all'interno del programma elettorale dell'Unione per le prossime elezioni, lo smantellamento della base Usa di Santo Stefano. «Se le dichiarazioni apparse nel comunicato sono da attribuire al Comiti simpatizzante del centrosinistra - affermano i due consiglieri dell'opposizione -, oggi possiamo contare su una persona in più al nostro fianco, ricordando che la sua iniziativa arriva dopo quella del presidente Soru e dei partiti del centrosinistra isolano, che hanno già inoltrato le stesse istanze precedentemente, attraverso la fabbrica del programma». «Se invece - proseguono i due - quelle dichiarazioni sono da considerarsi attribuibili al sindaco Comiti, viene da affermare che in soli cinque mesi ha già stravolto il suo programma elettorale che recitava esplicitamente "che non vi era alcun bisogno di dichiarazioni favorevoli o contrari alla base, ma si trattava di sfruttarne al meglio i benefici". Pertanto ci attendiamo atti conseguenti, come ad esempio la convocazione a breve del consiglio comunale ad hoc da noi già richiesto e lì vedremo se il sindaco esprime una sua posizione oppure quella della sua maggioranza». «Anche perché - riprende Filigheddu - quando si è a capo di un'amministrazione civica si deve cercare di evitare di entrare in argomenti prettamente politici, perché si rischia di fare la figura che il sindaco Comiti sta facendo in questi giorni. Il "compagno" Comiti probabilmente non si è reso conto che il vice sindaco della sua coalizione ha fatto la campagna elettorale dicendosi fortemente favorevole all'ampliamento e al consolidamento della base Usa. E ancora che il suo assessore all'Urbanistica, "l'americano a Roma" Enzo Satta ha dichiarato in consiglio comunale che le due economie non sono alternative l'una all'altra perché le due possono essere complementari. Che altri consiglieri Elio Galinaro, Andrea Bargone, Enzo Viviani si sono schierati apertamente per l'ampliamento della base nucleare. Non riusciamo a capire la motivazione politica della lettera inviata a Prodi da parte o del cittadino Comiti o del sindaco. Se Comiti vuole uscire bene deve subito convocare il consiglio comunale come già stato richiesto dalle forze politiche del centrosinistra dai sindacati e inviare a Prodi non una lettera, ma un ordine del giorno dove si esprime la contrarietà della cittadinanza. Allora sì che Prodi può prendere in considerazione la lettera inviata dalla cittadinanza e non dal singolo cittadino». 
Andrea Nieddu



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