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Incontro quasi segreto tra il presidente e il noto esperto americano
- Subject: Incontro quasi segreto tra il presidente e il noto esperto americano
- From: "Giuseppe Scano" <useppescano at virgilio.it>
- Date: Tue, 24 May 2005 15:11:32 +0200
da il giornale di sardegna del 24\5\2005 Luttwak a Soru: per gli Usa La Maddalena non è un tabù Il famoso personaggio «ambasciatore» della Sardegna per l' integrazione nel Mediterraneo Giorgio Melis giorgio. melis@gds.s m ? Hanno scelto un torpido domenicale pomeriggio cagliaritano, strade semideserte e disattente, per coprire un incontro non segreto ma molto riservato: e delicato. Faccia a faccia Renato Soru ed Edward Luttwak: per tre ore. Si è certamente parlato della base Usa di La Maddalena e della chiusura: rivendicazione-chiave di Soru. Ma non solo. C'è in ballo un'altra idea-forza del presidente. L'internazionalizzazione della Sardegna. Per dare corpo all'antica vocazione di porla concretamente al centro del Mediterraneo, che ridiventa crocevia dei grandi traffici da Cina e India verso l'Europa. Da antica portaerei mediterranea, secondo la vulgata bellica mussoliniana, a possibile baricentro verso il Medio Oriente e degli scambi commerciali internazionali. Che c'entra Luttwak? Potenzialmente, un grimaldello a grande penetrazione. È un personaggio internazionale, notissimo nel mondo e anche in Italia. Grande esperto di politica estera e strategia militare americana. Ma anche dell'economia: è uno dei teorici del turbo-capitalismo, consulente di molte multinazionali. Diciamo una delle voci più significative, spesso criticata ma sempre ascoltate, per capire la politica Usa. Un «falco», ma anche tecnico pragmatico, con entrature importanti nei circoli più influenti degli States. Che c'entra Luttwak con Soru? La sua non è stata una visita turistica: dopo il colloquio (pare alla Regione), in serata ripartenza per Roma. Cosa avevano da dirsi? Soru, come al solito, conferma di malavoglia l'incontro ma resta nel vago, senza fornire particolari. Risultati? Top secret. Solo indiscrezioni ufficiose. Luttwak non ha veste ufficiale per esprimersi sul futuro della base maddalenina. Sulla quale l'ambasciatore a Roma, Mel Sembler, ha detto pochi giorni fa a Soru che sarà oggetto di attenzione solo a livello di governi: com'è ovvio. Ma parrebbe che Luttwak non abbia escluso che l'eventuale chiusura possa essere presa in esame nel quadro di un ripensamento strategico, militare e soprattutto economico. Il ruolo della base per sottomarini nucleari è superato dopo il collasso dlel'Unione Sovietica. Parrebbe impensabile una ristrutturazione come base di forze di pronto intervento per il Medio Oriente. Troppo esposta, al centro di un'area popolatissima, in un compendio turistico mondiale. Ormai incompatibile e contestata. Con costi astronomici. Il combinato disposto di questi fattori potrebbe favorire una possibile rinuncia americana. Naturalmente lo scaltrissimo Luttwak non avrà detto una sola parola «compromettente». Ma è persona profondamente informata dei fatti e degli orientamenti Usa. Se solo non ha escluso l'eventualità della chiusura, dagli States potrebbero giungere prima o poi novità importanti. Mentre potrebbe arrivarne una da Cagliari per lui. Luttwak già opera per governi, istituzioni e grandi società. Potrebbe diventare consulente, una sorta di ambasciatore a contratto della Regione (per ora è un'idea di Soru: da perfezionare) per l'internazionalizzazione della Sardegna nel Mediterraneo. I rapporti di Luttwak potrebbero essere preziosi per un disegno ambizioso. Nato in un torpido pomeriggio cagliaritano che potrebbe segnare una svolta. ? Uomo-chiave che può aprire mille porte alla Sardegna ?? L'abbiamo visto mille volte in tv. Luttwak collabora con governi, università, è consulente di grandi istituzioni (anche la Cia, si dice), delle amministrazioni Usa. In Italia è di casa, benché pratichi il mondo. Guardato con sospetto: falco e golpista, si è detto. Comunque protagonista ascoltato. Ha conosciuto Soru a un convegno. Hanno parlato e deciso di incontrarsi a Cagliari. È possibile che abbia anche voluto capire - in conto Usa - se Soru sia un anti-americano o se invece voglia solo liberare educatamente La Maddalena dalla base. Per fare dell'arcipelago, con Costa Smeralda e Gallura, il più straordinario compendio turistico e marino-ambientale del mondo. Ma ora c'è l'ipotesi di Soru di farne un «ambasciatore » dell'internazionalizzazione sarda nel Mediterraneo. Scelta audace. Ma Luttwak è uomo-chiave: coi suoi rapporti, può aprire mille porte nel mondo all'Isola. Il dato Una storia infinita sull'isola che c'è Basi e inquinamento ?? La Marina americana usa la base nell'isola di Santo Stefano come area di addestramento e punto di partenza per i commandos. Qualche settimana fa il Pentagono annuncia la chiusura di alcune basi: c'è anche Groton, la "casa" dei sottomarini che raggiungono la Maddalena. Secondo lo stesso governo americano, la base di Groton è uno dei siti più inquinati.
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