dallla Liguria



Ho votato per Rifondazione Comunista, una delle liste che sostenevano
Claudio Burlando per la presidenza della regione Liguria.

L'ho votato per la mia profonda avversità verso la destra che governa il
paese, e che governava la regione; perché non era ministro nel governo D'
Alema che ha coinvolto l'Italia nella guerra in Kossovo; perché conosco e
stimo un candidato non eletto in consiglio regionale e non volevo fargli
mancare il mio sostegno; perché, pur avendo la fortuna di poter svolgere
attività politica ogni giorno, non sottovaluto l'importanza del momento
elettorale.

Masticando amaro per la sconfitta del sistema proporzionale, che garantiva
se non altro una maggiore rappresentatività, e per il taglio personalistico
che la campagna elettorale ha inevitabilmente assunto, ho contribuito all'
elezione di Claudio Burlando.

Ed ecco il suo primo atto di governo: ottenere, con un rapporto quasi
personale con Claudio Scajola ( "i due Claudi" li definisce la stampa) il
finanziamento di dieci navi militari, manufatti di elevatissima  tecnologia
la cui qualità si misura in capacità distruttiva. Era indispensabile, mi si
dice: si trattava di cinquemila posti di lavoro.

Non ho il diritto, con il mio posto di lavoro supergarantito, di mettere in
discussione la serietà di questo problema. Ma dal "mio" Claudio( si fa per
dire, naturalmente) mi sarei aspettata una richiesta precisa di
diversificazioni produttive non militari che, oltre ad essere moralmente
indispensabile, avrebbe garantito i lavoratori dai rischi di un poco
probabile ma auspicabile periodo di pace che rendesse inutili fregate,
cannoniere ed armamenti in genere. La stampa magnifica l'asse bipartizan tra
i due omonimi e glissa sulle capacità distruttive e sul prezzo astronomico
delle navi che si vanno a porre in cantiere. Evita di sottolineare che
investimenti così cospicui avrebbero potuto garantire altrettanti posti di
lavoro nella scuola, nella sanità, nella previdenza. Certamente non
altrettanti profitti; ma non si stava parlando di posti di lavoro?

Io penso tristemente alla Liguria colorata di arcobaleno che campeggiava sui
manifesti elettorali di Claudio Burlando, ai pacifisti che militano nel suo
partito, alla soddisfazione per la sua elezione e giuro, come diciamo a
Genova : "A proxima votta, turna" ( = La prossima volta, lo voto di nuovo)

Norma Bertullacelli - Genova

Tel 010 5704871 347 3204042