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Nuove servitù militari nell'arcipelago dela maddalena ?
- Subject: Nuove servitù militari nell'arcipelago dela maddalena ?
- From: "Giuseppe Scano" <useppescano at virgilio.it>
- Date: Tue, 19 Apr 2005 19:30:22 +0200
unione sarda gallura del 19\4\2005 La Maddalena. Richieste avanzate da Marina italiana e americana, si decide oggi Si riunisce stamattina, nella nuova composizione, il comitato paritetico per le servitù militari (Co.Mi.Pa.) con all'ordine del giorno una serie di argomenti riguardanti La Maddalena. In particolare la Marina Italiana chiede il permesso per la riqualificazione del comprensorio di Punta Rossa a Caprera e l'uso del poligono di tiro di Cala Andreani (Spiaggia del Relitto, nella stessa isola). Da parte sua la Marina Usa chiede l'installazione di un nuovo sistema radio a Santo Stefano e l'apertura di una caffetteria da 42 mq in località Moneta. Su questa riunione del Co.Mi.Pa. il candidato sindaco della lista ?La Maddalena Insieme', Salvatore Sanna, con una nota stampa, ha invitato alla mobilitazione «tutte le altre liste e gli altri candidati alla carica di sindaco, perché esprimano la loro contrarietà, e si mette a disposizione di tutti per un esame approfondito e diretto dei materiali documentati». La caffetteria proposta dalla Marina Usa in località ?Vaticano', secondo Sanna, è difficilmente catalogabile come struttura «di interesse della difesa nazionale», né meno difficile sarà convincere i rappresentanti del comitato dell'«alta valenza addestrativa del comprensorio meridionale di Caprera, piuttosto che della sua valenza ambientale e turistica, con le spiagge del Relitto, Due Mari e Cala Andreani». La nota continua affermando che nell'isola di Caprera «la Marina Italiana pretende, come al solito, di riqualificare dei ruderi per renderli sicuri, ma anche per renderli abitabili, sia come eventuali case per ferie estive, che come caserme per i reparti degli incursori in esercitazione per il resto dell'anno nell'attigua area a mare. Non può essere un caso che i 564 ettari a mare per le esercitazioni a fuoco coincidano, inoltre, con l'area che il decreto del Parco classica con la sigla ?Ma', di massimo rigore conservativo e con prescrizioni di assoluto divieto di uso di esplosivi ed armi da fuoco». Secondo il candidato sindaco «caserma e valenza addestrativa predispongono quella eccezionale area ad un aberrante utilizzo militare» dato che un poligono di tiro rappresenta qualcosa di «assolutamente incompatibile con il Parco e con qualsiasi idea di sviluppo turistico dell'intero arcipelago». Da queste riflessioni l'appello a tutti i candidati a sindaco. Francesco Nardini 19/04/2005
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