Speronamento dei pescatori di Teulada da parte di una motovedetta militare



Da: "Marcao" <caomar at tiscali.it>

Arrivano le prime reazioni, Legambiente prende posizione

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LEGAMBIENTE SARDEGNA

COMUNICATO STAMPA


Plauso per la posizione di Renato Soru sulla base di La Maddalena, richiesta che le istituzioni regionali assumano una posizione decisa sullo speronamento dei pescatori di Teulada da parte di una motovedetta militare.

Legambiente Sardegna esprime grande soddisfazione e sintonia con la decisa posizione assunta da Renato Soru nel corso dell'audizione alla Camera dei Deputati sulla Base Nucleare della Maddalena. Il vero problema ambientale della base sta nel rischio nucleare dei motori atomici dei sommergibili, la cui mancanza di sicurezza è tale che non potrebbero mai essere ammessi agli usi civili, come recentemente dimostrato dal gruppo di Zucchetti (Politecnico di Torino) http://www2.polito.it/didattica/climatechange/Rapporto_Sommergibili.pdf .

Chiediamo ora che il Presidente ed il Consiglio Regionale esprimano una posizione altrettanto decisa su un grave episodio occorso recentemente a Teulada durante una pacifica manifestazione di protesta indetta dalle marinerie di Teulada e Sant'Anna Arresi nelle acque sottoposte a schiavitù militare, episodio che ha provocato alcune interrogazioni parlamentari degli onorevoli Elettra Deiana e Mauro Bulgarelli. Durante questa manifestazione (per citare Elettra Deiana) " un peschereccio veniva speronato da uno dei mezzi della Marina militare italiana che stazionava in quella porzione di mare per l'esercitazione; più volte le motovedette dei carabinieri, polizia e capitaneria di porto che assistevano alla manifestazione al fine di verificare il normale svolgimento della protesta sono intervenute richiamando il natante della Marina militare e invitandolo a fare dietro front, tanto che lo speronamento del mezzo militare nei confronti di uno dei pescherecci con tre persone a bordo è apparso agli astanti del tutto intenzionale".

Lo speronamento intenzionale di un'imbarcazione di pacifici manifestanti da parte di un mezzo militare (è da notare che un "contatto" sarebbe stato ammesso anche dalle autorità militari) sarebbe un evento di tale gravità che non può lasciare prive di iniziativa le nostre istituzioni regionali, come minimo allo scopo di ottene un veloce risarcimento dei danni subiti dalle imbarcazioni dei pescatori.

Cagliari, 09/04/2005

Luigi Lai - Segreteria Ragionale e

Vincenzo Tiana - Presidente di Legambiente Sardegna