Documentario Quirra-Teulada



Lunedì 20 su RAI 3 - Rai News 24- ore 7,34 del mattino sarà trasmesso il documentario di Sigfrido Ranucci sull'impatto sanitario, ambientale ed economico dei poligoni di Capo Teulada e Salto di Quirra (forse sarà trasmesso in 2 puntate, forse sarà replicato in Primo Piano -ore 23,15- lunedì o in altra data. Controllate la programmazione di Rai 3)

Sigfrido Ranucci ha già prodotto due ottimi documentari su quel focolaio di leucemie che è il poligono Salto di Quirra. La sua prima denuncia, nell'aprile 20002, è stata tra le pochissime voci che hanno fatto conoscere nella penisola la "sindrome di Quirra-Escalaplano", una sindrome troppo simile alla Sindrome dei Balcani e alla Sindrome del Golfo. Per lunghi anni nel panorama italiano la sua voce è rimasta isolata. I media a diffusione "nazionale" e i vari giornalisti di grido non si sono differenziati dalla classe politica sarda e hanno mantenuto uno scandaloso silenzio sulla strage di Quirra, pubblicamente denunciata nel gennaio 2001 e gridata in prima pagina per mesi e per anni dalla stampa locale (uniche eccezioni; una trasmissione di Enzo Biagi, gli articoli di W.Falgio su Liberazione, il quotidiano romano "Metro", un articolo su Il Salvagente). Sigfrido svolge un lavoro prezioso indagando con serietà sui "misteri" dei poligoni che strangolano la Sardegna e incalzando le varie "autorità competenti". Invitiamo tutti a vedere e registrare il documentario e, contemporaneamente e con maggior calore, invitiamo tutti a scollarsi dal televisore. In Sardegna è ormai tempo di abbandonare il ruolo di spettatori passivi. E' tempo che il popolo sardo, le sue istituzioni, la sua classe politica, le grandi associazioni. i piccoli comitati locali e i singoli cittadini si scuotano dal silenzio rassegnato o omertoso e si attivino per porre fine ai crimini perpetrati contro il popolo sardo.
Tutte le attività del poligono devono essere sospese subito.
IL POLIGONO DELLA MORTE DEVE ESSERE SMANTELLATO.
La terra e il mare devono essere BONIFICATI e RESTITUITI alla Sardegna.
Le famiglie delle vittime devono essere risarcite, l'intera isola deve essere risarcita per il danno all'immagine e per i lutti subiti.

Comitato sardo Gettiamo le Basi