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[ sardegna ] il rischio nucleare ancora alto
- Subject: [ sardegna ] il rischio nucleare ancora alto
- From: useppescano at virgilio.it
- Date: Sat, 5 Jun 2004 13:54:39 +0200
SELARGIUS Sardegna pattumiera nucleare Il pericolo c?è ancora. Eccome -------------------------------------------------------------------------------- SELARGIUS. Pericolo scampato? Manco per idea: la Sardegna rischia di diventare la pattumiera nucleare d?Italia come e più di prima. L?allarme è stato lanciato ieri pomeriggio a Selargius dal deputato verde Marco Lion: «L?isola ha tutte le caratteristiche - ha detto - previste dal documento redatto un anno e mezzo fa dalla conferenza Stato-Regioni: molti presidi militari e bassissime percentuali di possibilità di terremoti». Dunque l?unica speranza per la Sardegna rimane la nomina, prevista dal decreto legge che detta le regole per la raccolta, lo smaltimento e lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi, di una commissione di esperti. Ma la commissione, a sei mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto legge, ancora non c?è. «Il rischio è che alla fine - ha detto Lion - l?affare scorie sia gestito solo dalla Sogin, la società gestione impianti nucleari che ha ricevuto dal decreto legge l?incarico di realizzare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi». Un?ipotesi che, secondo il deputato verde, sarebbe meglio non prendere nemmeno in considerazione. «Il presidente della Sogin Carlo Jean - ha ricordato Lion - è un militare, non certo un?ambientalista». Il primo allarme scorie radioattive nell?isola era stato lanciato un anno e mezzo fa. La conferenza unificata Stato-Regioni, convocata per stabilire le caratteristiche ideali del deposito unico di scorie radioattive, aveva tirato fuori un identikit che assomigliava parecchio alla Sardegna. «Tra i requisiti - ha detto Lion - c?era quello della presenza di presidi militari: la Sardegna, insieme al Friuli, è la regione che ne ha di più». Ma la Sardegna, per ospitare, il deposito aveva qualche chance in più. «Al contrario del Friuli - secondo Lion - non è terra a rischio sismico». La scelta, invece, era caduta su Stanziano Ionica: la rivolta popolare nel centro lucano, però, aveva convinto il governo a cercare un?altra soluzione. E ora torna in ballo la Sardegna. «E sarebbe una beffa - ha detto Lion - perché la Sardegna il nucleare ce l?ha già: non capisco come faccia il sindaco di La Maddalena a starsene tranquilla e serena e a dire che il pericolo non esiste». Sardegna in guardia, dunque, anche se il primo tentativo di salvare l?isola dall?assalto delle scorie partirà da Montecitorio. «Nelle prossime settimane - ha detto Lion - presenterò una interrogazione per chiedere come mai la commissione di esperti, a sei mesi dal decreto legge, non è stata ancora convocata. Si può fare qualcosa anche adesso: ad esempio chiedere subito ai candidati alla presidenza della Regione che cosa intendono fare per non lasciare la Sardegna in balìa dei rifiuti radioattivi». Stefano Ambu
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