regione sardegna colonia Usa da inymedia sardergna e manifesto del 21\4\2004



<< E' URANIO, NATURALE >>

I risultati completi delle analisi saranno presentati ai primi di Giugno, ma
il contenuto di uranio presente nelle alghe e nell'acqua marina
dell'arcipelago della Maddalena rispecchia pienamente i rapporti isotopici
presenti in natura. Non deriva quindi da attività antropiche. E' quanto
sostiene lo studio dell'agenzia per la protezione dell'ambiente presentato
ieri dal prsidente della regione Sardegna Italo Massala alle autorità civili
e militari dell'isola. (continua)
Mi soffermerei però per porre il quesito su quanto può essere attendibile il
risultato di questa agenzia commissionata tralaltro dalla regione Sardegna.
Magari sono paranoico, però parto da lontano:
Il governo: si vanta ora di essere il migliore amico degli stati uniti
perchè non si vergogna di difendere i loro interessi con una illegittima
occupazione.
La regione Sardegna: Diretta dal centrodestra, probabilmente riceve ordini
verticistici come è in uso in quell'area politica, e cioè se il capo dice
che è così, è così e basta.
Le analisi commissionate: La regione Sardegna che fa parte di una area
politica che compra la sua amicizia pagandola con la vita e la dignità di
gente innocente, paga anche per far luce su un avvertimento arrivato dalla
Corsica dove si denuncia che nell'arcipelago della Maddalena l'attività
dell'uranio è superiore di trecentocinquanta volte circa la normale attività
e quindi il limite furbescamente dichiarato per legge.
I risultati delle analisi: Mi sembrano molto come l'acqua della Maddalena,
puliti all'apparenza... ma in realtà molto americanamente radioattivi.
E' un pò come chiedere in Sicilia ad un "amico degli amici" se la mafia è un
problema... risponde: "la mafia non esiste

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Articolo tratto da http://www.ilmanifesto.it/ del  21 aprile 2004)

IN BREVE

«E' uranio, naturale»

Irisultati competi delle analisi sarà presentato ai primi di giugno, ma il
«contenuto di uranio presente nelle alghe e nell'acqua marina
dell'arcipelago della Maddalena rispecchia pienamente i rapporti isotopici
presenti in natura. Non deriva quindi da attività antropiche». E' quanto
sostiene lo studio dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente presentato
ieri dal presidente della Regione Sardegna Italo Masala e alle autorità
civili e militari dell'isola. «Gli alti valori del th-234 (torio) nelle
alghe marine rosse - ha detto Lamberto Matteocci, direttore in
rappresentanza dell'Apat - sono dovuti a processi di accumulo naturale. Il
rapporto, seppur parziale, escluderebbe quindi che la presenza di torio e
uranio siano da mettere in relazione alla presenza di sommergibili nucleari
nella base Usa di Santo Stefano e all'incidente verificatisi nell'autunno
scorso nel quale rimase coinvolto un sottomarino americano.