indiscrezioni sulle analisi dela radioattività nel parco della maddalena



  unione  sarda  del 3\4\2004   edizione  Sassari_Olbia
La Maddalena. Indiscrezioni sulle analisi del Parco
«I livelli di radioattività
sono nella norma

«Livelli di radioattività entro i limiti normali». Il parco di La Maddalena
sarebbe un'oasi senza rischi, l'indiscrezione - in attesa di conferme
ufficiali - trapela dall'ultima riunione del consiglio direttivo dell'Ente
Parco, che si è tenuta ieri mattina. Nel corso dell'incontro, si è
affrontato, fra gli altri, il tema delle analisi che si stanno svolgendo a
cura del ministero dell'Ambiente e i cui risultati, che dovrebbero essere
pronti per lunedì 5 aprile, saranno diffusi nei giorni successivi, così come
ha promesso lo stesso presidente della Regione durante l'incontro di un mese
fa in Comune. Per quanto non si conoscano ancora particolari sui valori
emersi dagli esami effettuati dalla società incaricata di eseguire le
indagini sull'ambiente e sulle acque, sono trapelate solo alcune
informazioni che parlano di «livelli di radioattività entro i limiti
normali».
Le analisi sono eseguite da tecnici dell'università di Sassari e di
Cagliari, sotto la guida di alcuni enti preposti alla tutela dell'ambiente
come l'Apam e l'Icram, per conto del ministero dell'Ambiente. Nonostante il
massimo riserbo dei consiglieri, l'indiscrezione - se confermata -
rappresenterebbe un fatto di primaria importanza. Nel corso della riunione
di ieri mattina, tuttavia, il biologo dell'università di Sassari Andrea
Cossu, responsabile scientifico dell'Ente, avrebbe affermato che i dati
raccolti in varie parti della Sardegna, nella zona di Cagliari, ad esempio,
e in quella di Alghero (Capo Caccia) o dell'isola dell'Asinara, darebbero
una concentrazione di parti radioattive «nella norma e comunque del tutto
simili a quelli rilevati nell'arcipelago della Maddalena». In altre parole,
lo stesso tasso di radioattività ambientale rilevato nelle acque del nord e
sud Sardegna sarebbe del tutto simile, a significare che non esistono
variazioni sensibili da uno specchio d'acqua all'altro.
Durante la riunione è stato discusso anche della sostituzione dell'attuale
direttore Giovanna Boe Fois, secondo le determinazioni più recenti del
Ministero dell'Ambiente, che prevede la nomina di direttori iscritti all'
albo nazionale dei direttori di riserve ambientali. Il consiglio direttivo
ha infatti provveduto ad indicare, a votazione segreta, relativamente alla
lista nazionale i tre nominativi che saranno inoltrati quanto prima al
ministero, affinché si possa passare alla nomina ufficiale.
Secondo le informazioni filtrate dopo la riunione, il ministro Altero
Matteoli intenderebbe dare alla nomina la necessaria celerità per non
lasciare il Parco Nazionale senza un direttore a poche settimane dall'inizio
della stagione turistica.

 Francesco Nardini