[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
Cecenia / UE-Cina
- Subject: Cecenia / UE-Cina
- From: Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft für bedrohte Völker <info at gfbv.it>(by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa at peacelink.it>)
- Date: Mon, 26 Jan 2004 13:29:42 +0100
URL: www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040123it.html Cecenia. Squadroni della morte russi uccidono un altro attivista per i diritti umani ceceno! Secondo le informazioni dell'Associazione per i Popoli Minacciati (APM), l'attivista per i diritti umani ceceno Aslan Davletukaev, collaboratore dell'Associazione per l'Amicizia russo-cecena, è stato assassinato il 10 gennaio 2004 da squadroni della morte russi. avletukaev, che raccoglieva e pubblicava informazioni sulle violazioni dei diritti umani in Cecenia, non è il primo attivista ucciso. Documento completo in www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040123it.html ***** URL: www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040126it.html Ministri degli Esteri dell'UE prendono in considerazione l'abolizione dell'embargo per l'esportazione di armi in Cina. No alle esportazioni di armi in Cina senza garanzie per i diritti umani! L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) si è espressa a favore del mantenimento dell'embargo dell'Unione Europea per l'esportazione di armi in Cina. Esportare armi in Cina sarebbe un atto di estrema irresponsabilità fintanto che la Cina continua a ignorare i più basilari diritti umani della propria popolazione e minaccia la guerra a Taiwan. Su iniziativa della Francia oggi il Consiglio dei Ministri degli esteri Europei si consulterà a Bruxelles circa l'abolizione dell'embargo istituito in seguito ai massacri di Piazza Tienanmen nel 1989. In considerazione del rifiuto cinese di processare i responsabili dei massacri di Tienanmen e di rilasciare gli studenti incarcerati per le loro proteste, l'APM considera l'embargo come tuttora attuale e giustificato. Il governo cinese inoltre è responsabile di arresti arbitrari, torture ed esecuzioni di Uiguri. Per quanto riguarda la questione del Tibet, Pechino si nega a qualsiasi forma di dialogo e rafforza anzi la repressione. Il regime cinese procede con particolare brutalità contro il gruppo religioso dei Falun Gong: solo dall'estate 1999 oltre 860 membri di Falun Gong sono stati uccisi in modo violento. Documento completo in www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040126it.html
- Prev by Date: Ogni giorno un po' di Toscana muore
- Next by Date: Fw: Salviamo il soldato Melis
- Previous by thread: Ogni giorno un po' di Toscana muore
- Next by thread: Fw: Salviamo il soldato Melis
- Indice: