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UE: no a revoca embargo armi alla Cina, ma l'Italia gliele vende
- Subject: UE: no a revoca embargo armi alla Cina, ma l'Italia gliele vende
- From: "Giorgio Beretta - Unimondo" <giorgio.beretta at unimondo.org>
- Date: Fri, 19 Dec 2003 17:58:57 +0100
Spett. Redazione, Le invio (vedi sotto) per diffusione presso i vostri canali, l'articolo pubblicato sul sito di Unimondo, in merito alla decisione del Parlamento EU di non revocare l'embargo di armi alla Cina, alle considerazioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e le mie dichiarazioni (Giorgio Beretta della Campagna per il controllo dell'export di armi italiane) in merito alla vendita di armi italiane alla Repubblica Popolare Cinese. L'articolo puo' citato e riproprodotto menzionndo la fonte: www.unimondo.org Trova l'articolo e link correlati sul sito http://unimondo.oneworld.net/article/view/75587/ Resto disponibile per ulteriori informazioni. Giorgio Beretta Cell. 338-3041742 UE: no a revoca embargo armi alla Cina, ma l'Italia gliele vende venerdì, 19 dicembre, 2003 A margine della chiusura della prima parte del Consiglio europeo a Bruxelles, il presidente di turno dell'Unione europea Silvio Berlusconi aveva chiesto, su proposta della Francia, la revoca dell'embargo di esportazioni di armi alla Cina. Il Parlamento Europeo, in un documento approvato a larga maggioranza, si è però opposta alla revoca dell'embargo poichè secondo l'Europarlamento la situazione dei diritti umani nella Repubblica popolare cinese ''resta insoddisfacente, in quanto le violazioni delle libertà fondamentali continuano, così come continuano le torture, i maltrattamenti e le detenzioni arbitrarie''. L'assemblea ha quindi invitato tutti i paesi membri a mantenere l'embargo e a non allentare le restrizioni nazionali alle vendite di armi alla Cina. EXPORT DI ARMI ITALIANE: - La Relazione 2003 sull'export di armi italiane (dal sito del Parlamento) - Dati e analisi (da Campagna banche armate) - Analisi dell'export 2003 "La decisione, più che condividibile, dell'Europarlamento è da anni smentita dalla realtà dei fatti" - dichiara Giorgio Beretta della Campagna di pressione alle banche armate. "Il Governo Berlusconi due anni fa ha autorizzato 5 esportazioni di armi alla Cina per oltre 3 milioni di euro e, se non bastasse, lo scorso anno ne ha rilasciate 7 per un valore complessivo di ben oltre 22,8 milioni di euro. Il che fa della Cina il settimo paese per totale di esportazioni d'armi italiane fuori dai paesi Nato. Sono tutti dati ufficiali della 'Relazione 2003 del Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle operazioni autorizzate per l'esportazione di materiali di armamento' che sottolinea che 'quella dell'estremo oriente è un'area in 'continua espansione delle esportazioni italiane'. Forse il presidente Berlusconi non ha mai letto la Relazione pubblicata dal suo stesso Governo" - conclude Beretta. Risultano intanto sette i paesi che hanno aderito alla campagna per un Trattato sul commercio delle armi lanciata da Amnesty International, Oxfam e International Action Network on Small Arms. A pochi mesi dal lancio Brasile, Cambogia, Mali, Macedonia, Costa Rica, Finlandia e Olanda hanno infatti dichiarato il proprio supporto alla stesura del Trattato. [RB] Altre fonti: Campagna di presione alle banche armate, Campagna Control Arms. ___________________________________ Giorgio Beretta Content Manager - Unimondo Via Chini, 17 - 38100 Trento Tel. 0461 922040 Fax. 0461 398765 Cell. 338-3041742 Email: giorgio.beretta at unimondo.org
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