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armamenti europei, un ammiraglio guida l'Italia al vertice nascosto
- Subject: armamenti europei, un ammiraglio guida l'Italia al vertice nascosto
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Sun, 17 Mar 2002 23:39:25 +0100
From: "Claudio Martinotti" <claudio.martinotti at gevam.it> News ITALIA PRESS - N° 50, Anno IX, del 13/3/02 ---------------------------------------------------------------------------- ---- A TORINO IL VERTICE SUGLI ARMAMENTI EUROPEI Oggi in programma la presenza del Ministro Antonio Martino (News ITALIA PRESS) Torino- L'organizzazione del vertice internazionale è stata fatta sottovoce e la pubblicità dell'evento è stato nulla o quasi. Le modalità con le quali è stato preparato il vertice WEAG, apertosi ieri a Torino, rendono benissimo l'idea della delicatezza dei temi che l'incontro dei diciannove paesi del Gruppo Europeo-Occidentale per gli armamenti, stanno trattando in questi giorni all'hotel Majestic. Oggi al vertice è arrivato anche il Ministro della Difesa Antonio Martino, per prendere parte ai lavori di una delle tante organizzazioni parallele sorte in seno ai Paesi occidentali dell'Unione Europea, come una sorta di tramite tra le istituzioni comunitarie e la NATO, organizzazioni spesso sconosciute ai più. Il WEAG, affonda le sue radici in piena guerra fredda, quando nel 1976 i Ministri della difesa dei paesi europei della NATO diedero vita all'IEPG (Independent European Programme Group), un gruppo informale di cooperazione nel campo degli armamenti. Poi dell'IEPG si persero le tracce di attività concrete, fino al 1991, quando a Masstricht rispuntò fuori la sigla, in vista della creazione di un'Agenzia Europea degli Armameti. Nel 1993 i primi tredici Paesi UE, decisero di trasformare l'IPEG in WEAG, organismo che assunse la conformazione attuale con l'adesione di Austria, Repubbliche Ceca, Finlandia, Ungheria, Polonia, e Svezia, che sottoscrissero l'anno successivo il documento WEAG, che prevede tra i suoi obiettivi la definizione di un'identità militare dell'Europa. Il Western European Armament Group, è dunque oggi l'organismo chiamato, nell'ambito della Nato, a coordinare le scelte militari dei paesi del Vecchio Continente: lo scopo è quello di promuovere programmi di cooperazione per ottimizzare le potenzialità industriali in tema di difesa, nonché per migliorare la competitività del fronte comune. Fino al 2003 la Presidenza del WEAG spetta all'Italia, chiaramente presente al vertice di Torino con una delegazione guidata dall'Ammiraglio Giampaolo Di Paola. Pochissime le indiscrezioni sui temi che verranno trattati all'interno della discussione, anche se in base alle pressioni derivanti dalla situazione politica internazionale, è prevedibile che sarà il settore della tecnologia e degli armamenti connesso con la repressione e la prevenzione del terrorismo internazionale, l'argomento centrale di gran parte dei colloqui. /News ITALIA PRESS
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