armamenti europei, un ammiraglio guida l'Italia al vertice nascosto




From: "Claudio Martinotti" <claudio.martinotti at gevam.it>
News ITALIA PRESS - N° 50, Anno IX, del 13/3/02


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A TORINO IL VERTICE SUGLI ARMAMENTI EUROPEI


Oggi in programma la presenza del Ministro Antonio Martino

(News ITALIA PRESS) Torino- L'organizzazione del vertice internazionale è
stata fatta sottovoce e la pubblicità dell'evento è stato nulla o quasi. Le
modalità con le quali è stato preparato il vertice WEAG, apertosi ieri a
Torino, rendono benissimo l'idea della delicatezza dei temi che l'incontro
dei diciannove paesi  del Gruppo Europeo-Occidentale per gli armamenti,
stanno trattando in questi giorni all'hotel Majestic.
Oggi al vertice è arrivato anche il Ministro della Difesa Antonio Martino,
per prendere parte ai lavori di una delle tante organizzazioni parallele
sorte in seno ai Paesi occidentali dell'Unione Europea, come una sorta di
tramite tra le istituzioni comunitarie e la NATO, organizzazioni spesso
sconosciute ai più. Il WEAG, affonda le sue radici in piena guerra fredda,
quando nel 1976 i Ministri della difesa dei paesi europei della NATO diedero
vita all'IEPG (Independent European Programme Group), un gruppo informale di
cooperazione nel campo degli armamenti. Poi dell'IEPG si persero le tracce
di attività concrete, fino al 1991, quando a Masstricht rispuntò fuori la
sigla, in vista della creazione di un'Agenzia Europea degli Armameti. Nel
1993 i primi tredici Paesi UE, decisero di trasformare l'IPEG in WEAG,
organismo che assunse la conformazione attuale con l'adesione di Austria,
Repubbliche Ceca, Finlandia, Ungheria, Polonia, e Svezia, che sottoscrissero
l'anno successivo il documento WEAG, che prevede tra i suoi obiettivi la
definizione di un'identità militare dell'Europa. Il Western European
Armament Group, è dunque oggi l'organismo chiamato, nell'ambito della Nato,
a coordinare le scelte militari dei paesi del Vecchio Continente: lo scopo è
quello di promuovere programmi di cooperazione per ottimizzare le
potenzialità industriali in tema di difesa, nonché per migliorare la
competitività del fronte comune. Fino al 2003 la Presidenza del WEAG spetta
all'Italia, chiaramente presente al vertice di Torino con una delegazione
guidata dall'Ammiraglio Giampaolo Di Paola.
Pochissime le indiscrezioni sui temi che verranno trattati all'interno della
discussione, anche se in base alle pressioni derivanti dalla situazione
politica internazionale, è prevedibile che sarà il settore della tecnologia
e degli armamenti connesso con la repressione e la prevenzione del
terrorismo internazionale, l'argomento centrale di gran parte dei colloqui.

/News ITALIA PRESS