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i missili dell'eurofighter

Procede la costruzione del cacciabombardiere europeo, sono in 
corso i primi test e il rilascio dei primi esemplari e' previsto per il 
2003. Ricordiamo che l'Italia ne e' partecipe, sia come industrie 
coinvolte nella produzione che come cliente (ne acquista 121 per 
una spesa di 16.000 miliardi di lire). 

Ora pero' comincia a porsi il problema di scegliere con quali missili 
equipaggiare il futuro caccia bombardiere e gia' la Gran Bretagna 
sta valutando le offerte per la propria Royal Air Force.  

L'affare inglese e' valutato intorno agli 1,2 miliardi di dollari e vede il 
braccio di ferro tra la Raytheon (l'americana costruttrice di tutti i 
missili USA e praticamente monopolista del settore) e un 
consorzio anglo-francese della Bae e della Matra. Al consorzio 
eruropeo doveva aderire anche l'americana Boeing, ma il 
segreteario alla difesa USA Cohen ne ha escluso drasticamente la 
partecipazione pochi giorni fa, schierandosi apertamente per la 
Raytheon.  

Il consorzio Bae-Matra produrra' il missile Meteor e nei confronti 
della Raytheon ha soprattutto il vantaggio di non dover dipendere 
da un eventuale veto congressuale statunitense contro le 
esportazioni...  

La Raytheon cerca di convincere il ministero della difesa inglese 
offrendo la coproduzione dei missile e coinvolgendo l'industria 
militare della Gran Bretagna e dei paesi che fanno parte del 
consorzio di produzione dell'Eurofighter (tra i quali anche l'Italia).  

Si tratta di un mercato enorme, che la Raytheon stima dell'ordine 
di 10.000 missili per i prossimi 20 anni e che coinvolgera' 
soprattutto le nazioni europee che producono e esportano 
l'Eurofighter.  Secondo la Raytheon, l'industria italiana sarebbe 
coinvolta per un 5-10% della produzione.  

Nel frattempo, alla lista degli acquirenti del caccia bombardiere 
europeo si e' aggiunta negli scorsi giorni anche la Grecia, che ha 
ordinato 60 Eurofighter.  

francesco iannuzzelli
francesco at dialogo.org
centro delle culture
http://www.dialogo.org
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Cio' che occhio ha visto cuore non dimentica
(proverbio bandibu)