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bambini soldato e mercanti di armi
- Subject: bambini soldato e mercanti di armi
- From: Alessandro Marescotti <kfqma at tin.it>
- Date: Mon, 14 Feb 2000 21:27:26 +0100
Mercoledi' 16 febbraio 2000 ore 18.30 Sala Biblioteca della Chiesa Valdese di Taranto via General Messina 71 --- Bambini soldato e mercanti di armi --- seminario di studio condotto da padre Pierluigi Felotti (Missionari Saveriani di Taranto) e dal prof.Alessandro Marescotti (presidente di PeaceLink); interverranno l'avv.Riccado Rossano (Amnesty International di Taranto) e la prof.ssa Mimma Dragone (Unicef di Taranto); coordina il pastore valdese Francesco Carri Documentazione Verra' presentato il nuovo dossier di PeaceLink "ARMI & GUERRA" e il progetto di recupero dei bambini soldato sostenuto a livello nazionale dalla Campagna Chiama L'Africa e, a livello locale, dalle associazioni tarantine partecipanti al seminario. Perche' questa campagna? L'Italia, nel periodo 1993-97, ha venduto armi leggere ed esplosivi alla Sierra Leone per 1.600.000 dollari. Proprio in Sierra Leone, piccolo paese dell'Africa occidentale colpito da una sanguinosa guerra civile, migliaia di bambini, tra i 6 e i 15 anni, vengono rapiti, sequestrati e addestrati a diventare "macchine di morte" con le armi leggere italiane. Quali sono gli obiettivi specifici? L'iniziativa "Bambini soldato e mercanti di armi" di mercoledi' a Taranto si inquadra in una mobilitazione nazionale che ha come obiettivi: - l'approvazione della mozione parlamentare per uno STOP al commercio delle armi leggere verso l'Africa; - la richiesta al Ministero degli Esteri di destinare un milione e seicentomila dollari (l'equivalente della vendita di armi ed esplosivi italiani 1993-7) a progetti di sviluppo in Sierra Leone; - l'appoggio a progetti di rieducazione di bambini soldato e di ricollocamento nella vita civile dei militari di eserciti irregolari. Come raggiungerli? Per raggiungerli, oltre ad una sensibilizzazione dell'opinione pubblica, i promotori invitano tutte le associazioni e i cittadini sensibili a: - far pressione sui parlamentari della zona perché firmino la mozione presentata alla Camera e al Senato; - inviare lettere al Ministro Dini per destinare un milione e seicentomila dollari (l'equivalente della vendita di armi ed esplosivi italiani 1993-7) a progetti di sviluppo in Sierra Leone; - far presentare e approvare ordini del giorno ai consigli comunali per uno stop al commercio delle armi leggere in Africa. E a Taranto? I partecipanti al seminario raccoglieranno firme e invieranno ai parlamentari e al ministro Dini le richieste sopra elencate. Alessandro Marescotti http://www.peacelink.it -------------------------------------------------------------------- Informazioni a cura di PEACELINK E' incoraggiata la libera diffusione (citando la fonte) web: http://www.peacelink.it e-mail: a.marescotti at peacelink.it -------------------------------------------------------------------- Indirizzo di posta convenzionale: PeaceLink, c.p.2009, 74100 Taranto (Italy) -------------------------------------------------------------------- Per sostenere PeaceLink: ccp 13403746 intestato ad Associazione PeaceLink, via Galuppi 15, 74010 Statte --------------------------------------------------------------------
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