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Lettera di Romano Prodi: "Non ci sono guerre umanitarie"
- Subject: Lettera di Romano Prodi: "Non ci sono guerre umanitarie"
- From: "G.A.V.C.I. - Segreteria Nazionale" <gavci at iperbole.bologna.it>
- Date: Mon, 8 Nov 1999 11:32:30 +0100
Diffondiamo la seguente lettera di Romano Prodi pubblicata da "Missione Oggi" di Novembre perchè ci sembra una presa di posizione coraggiosa di una personalità con compiti istituzionali importanti finalmente nella direzione di una cultura di pace. Confidando nel fatto che presto gli intenti enunciati possano diventare atti concreti dell'attuale Comunità Europea, abbiamo inviato al Presidente Prodi i testi delle ultime iniziative portate avanti dal GAVCI. Sul sito dell'Associazione è presente l'ultimo Appello ai Parlamentari sulla Riforma del Servizio Civile con un elenco aggiornato delle firme fin qui raccolte. http://www.peacelink.it/users/gavci/news/news.htm Segreteria GAVCI ------------ ROMANO PRODI: "NON CI SONO GUERRE UMANITARIE" Bruxelles, 27.08.99 Ho cercato in tutti i modi di poter essere presente questa sera alla consegna del premio internazionale Versilia per la pace a Gino Strada, ma gli impegni della Commissione in vista del dibattito al Parlamento europeo me lo impediscono. La grande stima per il sindaco di Viareggio, per il presidente del premio Viareggio e per Gino Strada e il suo impegno civile e professionale, mi spingono a mettere in comune con voi alcune considerazioni. Anche se il primo marzo di quest'anno è entrato in vigore il trattato internazionale contro le mine, firmato da 135 nazioni e ratificato da circa 70, dobbiamo riconoscere drammaticamente che questo secolo si conclude con l'affermazione della cultura della guerra. La tragedia del Kosovo e dei Balcani, la Sierra Leone, il Daghestan, l'Afghanistan, i molti e terribili conflitti nel cuore dell'Africa.., testimoniano oggi che non ci sono guerre umanitarie, ma solo guerre dove i civili (bambini, donne, anziani) sono le vittime, pagando un prezzo assolutamente intollerabile, in termini di vite umane ma anche di sfiguramento dell'esistenza. Questo secolo, incominciato con la guerra, termina con la guerra. Dunque la cultura della guerra ne diventa la cifra unificante. Infatti, ogni guerra condotta in questo secolo ha trovato sempre una cultura pronta a giustificarla e legittimarla. Ma l'Europa, se non si vuole perdere, è chiamata a costruire una cultura della pace. Se è vero che dobbiamo dire che non c'è pace senza giustizia, dobbiamo dire con la medesima forza che non c'è giustizia senza pace. Ci domandano questo i bambini che hanno perso le gambe su una mina, ce lo chiedono gli innocenti che sanno bene che una guerra non finisce quando si firma un trattato, perché milioni di mine a distanza di anni continuano a colpire e devastare la vita e il cuore di molti. Gino Strada è un singolare operatore di quella cultura della pace che non si arrende alla guerra, ma che con le armi della pace combatte la guerra infinita che in tante parti del mondo oggi è visibile. Egli scrive nella sua introduzione al libro Pappagalli verdi: "Spero che si rafforzi la convinzione, in coloro che decideranno di leggere queste pagine, che le guerre, tutte le guerre sono un orrore. E che non ci si può voltare dall'altra parte, per non vedere le facce di quanti soffrono in silenzio Sono parole che toccano ciascuno, soprattutto chi come me ha una funzione politica. L'Europa, per quanto potrà competere alla mia responsabilità, si impegna a ripudiare la guerra, a realizzare una politica di pace, a fare della pace la sua vocazione più profonda, e a sostenere ogni iniziativa umanitaria di pace, che, come quella di Emergency, cerca concretamente di dare speranza e futuro alle vittime, Il premio internazionale Versilia per la pace, dato a Gino Strada, indica il cammino per una nuova cultura della pace, per un impegno concreto dell'Europa a fianco delle vittime di ogni guerra, per un nuovo diritto umanitario, che sia innanzitutto diritto delle vittime alla vita. ROMANO PRODI --- Gruppo Autonomo di Volontariato Civile in Italia Sede Centrale: "Villa Tamba" - Via della Selva Pescarola, 26 40131 Bologna - Italy - Tel. e Fax +39.51.6344671 e-mail: gavci at iperbole.bologna.it web: http://www.peacelink.it/users/gavci Appello ai parlamentari su riforma della leva e servizio civile Sottoscrizioni: http://www.peacelink.it/users/gavci/news/news.htm
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