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Worldwatch Institute, ventesimo secolo record di guerre
- Subject: Worldwatch Institute, ventesimo secolo record di guerre
- From: Marco Trotta <matro at hotpop.com>
- Date: Fri, 10 Sep 1999 10:28:07 +0200 (MET DST)
Fonte: Notizie Verdi ------------------------------------------------------- Worldwatch Institute, ventesimo secolo record di guerre Con un bilancio complessivo di 110 milioni di morti, il ventesimo secolo raggiunge un record: quello del secolo piu' colpito dalle guerre nella storia dell'uomo. A questo tragico bilancio, si vanno a sommare i danni all'economia globale dovuti alle spese militari: dal 1960 al 1996 il commercio mondiale di armi e' stato pari a circa 1.500 miliardi di dollari, mentre il conto pagare per il nucleare ha raggiunto circa 8mila miliardi di dollari. A queste spese si vanno a sommare quelle per la ricerca nel settore militare (124 miliardi nell'88) e quelle per lo smantellamento delle testate, e per la decontaminazione ambientale. A lanciare l'allarme sulla drammaticita' dell'impatto a livello globale della guerra sul nostro pianeta e' un rapporto del ricercatore del Worldwatch Institute, Michael Rennen, ''State of the war''. ''Le armi attuali - avverte Rennen - sono ancora molto superiori a quanto necessario per distruggere l'intero pianeta''. A fare le spese della folle corsa agli armamenti sono soprattutto i paesi in via di sviluppo: ''solo nel periodo compreso tra il 1984 e il 1995 - scrive Rennen - il mondo in via di sviluppo ha ricevuto circa 15mila carri armati; 34mila pezzi di artiglieria; 27mila veicoli blindati da trasporto; quasi 1.000 tra navi da guerra e sommergibili; 4.200 aerei da combattimento; piu' di 3mila elicotteri; circa 48mila missili e probabilmente milioni di armi di piccolo calibro''. Lo stock delle armi da guerra leggere in circolazione si aggirerebbe intorno ai 500 milioni, mentre il numero di stati in grado di produrle e' aumentato del 25% negli ultimi dieci anni. E, nonostante politiche per la pace e la sicurezza, nel 1998 il numero complessivo dei conflitti armati e' salito a 31 (erano 28 nel '96 e 25 nel '97). ''Le armi - scrive il ministro dell'ambiente Edo Ronchi, nella prefazione al rapporto - uccidono anche quando non sono impiegate, assorbendo risorse finanziarie, umane, tecnologiche e scientifiche e sottraendole ad altri impieghi, contribuendo quindi ad aggravare sottosviluppo e miseria in varie zone del pianeta''. Secondo Ronchi il saggio di Rennen rappresenta un richiamo a valutare l'impatto globale che i conflitti armati esercitano sull'economia, sul territorio e quindi anche sull'ambiente: ''forse una delle carenze piu' gravi della stessa strategia della Conferenza Mondiale di Rio sullo sviluppo sostenibile - scrive - e' stata proprio la sottovalutazione dell'incidenza dei conflitti armati sulla sostenibilita' dello sviluppo''.
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