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Un Italia politica che non meritiamo.




 UN' ITALIA POLITICA CHE NON MERITIAMO.

Il progresso tecnologico e neanche la dotrina Cristiana che ha governato il 
mondo per tanti secoli, hanno saputo trovare la formula magica per individuare 
i rappresentanti politici sani di mente,  adatti a risolvere i mali dell' 
umanità. 
Ingiustizie, Guerre, Terrorismo, Potere, Inquinamento, Egoismo, Armamenti, e la 
fame per più della metà della popolazione mondiale.

Sono diversi decenni ormai che anche il nostro paese il quale si reputa la 
culla di tutte le scienze filosofiche, va avanti con false speranze politiche, 
false promesse ed il susseguirsi di reali crack finanziari che hanno distrutto 
la nostra economia, le nostre industrie, la nostra fiducia e il nostro rispetto 
verso i politici.

Persino la natura si ribella con eventi eccezionali, i verdi boschi prendono 
fuoco lasciando infinite distese di ceneri, ma i  tanti rami secchi dello Stato 
stranamente vengono mantenuti tali quali, approfittando della buona fede dei 
cittadini.

Ministeri che assorbono gran parte del reddito nazionale, non sono capaci di 
controllare le gravi ingiustizie e le speculazioni in atto nel paese.

Il Cristianesimo che si dovrebbe battere a spada tratta dinnanzi alle 
ingiustizie del mondo e alle ingiustizie del nostro Paese, è
completamente assente e si ripiega nel confortare i malcapitati come baciati 
dal Signore.

Ringraziamo di cuore i nostri politici per averci regalato la "Globalizzazione" 
che è il vanto di una politica di clientelismi internazionali che fa chiudere 
le nostre industrie, creando disoccupazione e privilegia le importazioni. 

Vetture, Macchinari, Elettrodomestici, che arrivano prevalentemente  dall' 
Estremo Oriente. 
Il carbone per alimentare le Centrali Enel arriva dall' Est.
L' Energia Elettrica con soluzioni molto più vantaggiose, bloccate dal Governo 
per favorire le attuali speculazioni.
La Carne inacquata che arriva da tutte le direzioni. 
La Frutta fuori stagione e senza gusto che arriva dall' Argentina, Brasile, 
Cile, ect.
I medicinali con prezzi sino a quattro volte maggiorati, rispetto ad altri 
paesi Europei..
Inquinamento, Giustizia, Carovita, Speculazioni, Disoccupazione, sono argomenti 
di primaria importanza per il nostro paese, ma non sembrano coinvolgere 
minimamente i nostri eccellenti politici.

Il progresso non è roba per noi. 
Qualcuno continua a immettere nel mercato migliaia di Azioni che rappresentano 
il prossimo grande crack del paese. 
Viviamo di crack e di turismo, mostrando le capacità artistiche dei nostri avi 
che risalgono ai tempi remoti, mentre oggi possiamo vantarci soltanto di 
arroganza politica, repressioni armate, di un prelievo fiscale esemplare per 
mantenere i rami secchi del Governo e la  perdita dello stato di diritto.

Guerre approvate esclusivamente dai nostri politici per ragioni clientelari, 
dove i costi e i danni si riversano sui cittadini.

Guardando in faccia la realtà politica di questi ultimi decenni, ci accorgiamo 
(come cittadini) di contare sempre meno, di fronte ad un autoritarismo politico 
che ci trasporta verso regimi anti-sociali i quali ci stanno spogliando di 
quelle ultime ma buone riforme  ereditate dal duro lavoro dei nostri padri.

Di tanto in tanto si notano iniziative giornalistiche e televisive soffocate 
sul nascere, aventi lo scopo di informare il pubblico sullo strapotere 
esercitato dai nostri politici, indistintamente dal colore e dal concetto 
filosofico, dai quali ci dobbiamo difendere prima che la situazione raggiunga 
un livello di non ritorno.

Politici tutti uniti quando si tratta di aumenti di stipendio, tutti uniti per 
il riconoscimento delle spese di trasferta, o le pensioni dei nostri Onorevoli.
Tutti uniti per difendere amministrazioni di ex colossi passivi mantenuti per 
anni con le tasse estorte ai cittadini: la Fiat, l' Alfa, l' Enel, l' Alitalia, 
le Industrie di Stato, ect.

Grazie alla Comunità Europea, hanno obbligato i nostri politici a correggere 
molti errori sul  comportamento del Governo del paese, ma sono ancora tante le 
cose da cambiare per adeguarci agli  standard di onestà, di chiarezza e di vita 
Europeo.

Basti pensare che abbiamo ancora i Monopoli di Stato.
Abbiamo ancora le speculazioni Istituzionalizzate. (Giustizia, Banche, 
Medicinali, Case Popolari, l' Energia, ect.). 

Siamo la Nazione con il più alto numero di dipendenti pubblici o servitori 
dello Stato, tutti mantenuti dai cittadini tartassati. 

Siamo la Nazione con il più alto regime di tassazione

Siamo la Nazione con il più alto numero di Brigate Armate, Carabinieri, 
Polizia, Guardia di Finanza, Servizi Segreti, Polizia Urbana, tutti armati e 
tutti in automobile, pronti alla guerra contro gli Italiani, tutti mantenuti 
dai cittadini italiani. 

Grazie ai Sindacati di parte abbiamo perso tante ore lavorative per scioperi, 
sfilate, proteste che non sono servite proprio a nulla,  nella grande piramide 
di irresponsabili eletti dal popolo per risolvere gli interessi personali.

Il nostro carissimo Presidente della Repubblica sostiene che: <ci vuole più 
dialogo>, pur sapendo che il dialogo non è contemplato dal potere politico il 
quale ha eliminato persino lo stato di diritto.
 
Le casse dello Stato sono quasi vuote, ma i Politici trovano i soldi per 
acquistare pistole e vetture persino ai Vigili Urbani, per rafforzare 
ulteriormente il potere per una ulteriore fonte di introiti.
(Eliminare i parcheggi stradali e perseguitare gli automobilisti vittime di un 
programma di pianificazione delle città adatto a 40 anni fa). 

Hanno indotto le copie del paese a non procreare per il grave timore sulla 
politica attuale e l' incertezza sui gravi pericoli che ci riserva il futuro.

Hanno creato una repubblica di vecchi, aprendo le porte  all' immigrazione 
proveniente da paesi ad alto flusso riproduttivo, per formare l' Italia di 
domani, mentre la disoccupazione ed i costi esagerati della sopravvivenza hanno 
raggiunto livelli allarmanti, mascherati da statistiche non veritiere.

L' informazione è controllata da un catenaccio molto attento a non far 
trapelare le notizie importanti che possano ledere gli interessi politici.

I Sindacati, unici rappresentanti di un potere di unità nazionale per  <una 
forza di gruppo>, si sono ridotti al servilismo e conseguentemente alla ben 
prossima estinzione.

Allo stato attuale, l' unica arma valida in mano ai cittadini è attendere il 
momento delle elezioni.
Aspettare pazientemente la fine del potere politico che rimbalza da un partito 
all' altro, mantenendo salde le redini del regime ed in quel breve momento 
delle votazioni si può reagire per pretendere democraticamente lo stato di 
diritto. 

Creare un nuovo concetto di valutazione, una pagella di cui i nuovi concorrenti 
politici dovranno compilare pena la riduzione dell' afflusso alle urne, all' 
annullamento o l' eliminazione dei candidati politici dalle liste politiche e 
amministrative.
 
Non più dispendiosi sbandieramenti pubblicitari per convincere le persone di 
buona fede con promesse mai mantenute. 

Vogliamo che gli errori politici, i costi della guerra e degli  armamenti, 
vadano in conto ai politici. 

Vogliamo il ripristino dei diritti sociali e il ripristino a pieno titolo del 
sistema sanitario nazionale.

Vogliamo le garanzie del posto di lavoro.

Vogliamo la fine delle speculazioni Istituzionali.

Vogliamo........ 

A. Ceresa 





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