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L'amnistia per l'assassino e stupratore Budanov è un "irresponsabile contributo all'escalation di violenza in Cecenia"
- Subject: L'amnistia per l'assassino e stupratore Budanov è un "irresponsabile contributo all'escalation di violenza in Cecenia"
- From: Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft fuer bedrohte Voelker <info at gfbv.it>
- Date: Tue, 21 Sep 2004 16:27:32 +0200
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Cecenia
L'amnistia per l'assassino e stupratore Budanov è un "irresponsabile
contributo all'escalation di violenza in Cecenia"
Bolzano, Göttingen, 20 settembre 2004
L'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) ha condannato l'amnistia
concessa all'ufficiale russo Yuri Budanov dalla Commissione per
l'amnistia del Tribunale regionale di Uljanovs come "irresponsabile
contributo all'escalation di violenza in Cecenia". L'organizzazione per
i diritti umani si appella all'Europa affinché chieda a Putin di non
confermare l'amnistia per l'assassino di una giovane donna cecena.
Se il governo russo vuole veramente la pace in Cecenia, coloro che hanno
commesso i crimini più gravi non possono restare impuniti. Solo una
coerente persecuzione legale dei crimini commessi da entrambe le parti
può interrompere l'attuale spirale di violenza e contro-violenza. Grazie
ad una politica dell'arbitrarietà degli interventi, delle aggressioni,
deportazioni, degli stupri e degli assassini, le forze di sicurezza
russe mantengono uno stato di costante terrore e paura tra la
popolazione civile cecena.
Budanov è stato il primo membro dell'esercito russo giudicato davanti ad
un tribunale per i crimini commessi contro la popolazione civile in
Cecenia. Nel marzo 2000 egli aveva barbaramente stuprato e poi
strangolato la diciottenne cecena Heda Kungayeva di Tangi-Tschu. Nel
dicembre 2002 Budanov è stato messo in libertà per presunta incapacità
di intendere e volere al momento del crimine. Nel febbraio 2003 l'Alta
Corte russa ordinò la riapertura del caso e il nuovo processo si
concluse con una condanna a dieci anni di carcere. Il ricorso presentato
dall'ufficiale russo fu respinto nell'ottobre 2003, quindi Budanov
consegnò una richiesta di amnistia alla Commissione per l'Amnistia. Ora
i genitori della giovane donna assassinata si sono rivolti al Tribunale
per i diritti umani di Strasburgo.
Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040916it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040913it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040901it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040826it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040723it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040720it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040615it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030930it.html
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030918it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030708it.html
|www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030703it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030630it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030619it.html |
www.gfbv.it/3dossier/cecenia/020611cecenia.html
* www: www.chechnya-mfa.info | www.memo.ru |
www.unimondo.org/progettocolomba/Fabcec.htm |
www.peacelink.it/cecenia/viaggio.html | www.warnews.it