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Re: legge Bossi-Fini



credo che l'intervento di Mariuccia puntualizzi delle questioni veramente
importanti.
La prima questione è quella della "militarizzazione".
Cosa che dobbiamo dire viene portanta avanti sia dai sinistri che dai
destri.
Infatti tutto lo scontro sui migranti si limita al "chi è più efficiente"
nel contrastare le invasioni barbariche.

Qui c'è una questione molto importante da capire.
Lor signori sanno che con le guerre, la fame, la miseria, la
desertificazioni le migrazioni aumentaranno e non so fino a che punto si
illudono di poterle fermare con leggi repressive.
Comunque il fatto di avere un pretesto, un capro espiatorio da una parte per
convogliare le insoddisfazioni dei settori più retrivi, dall'altro per
colpevolizzare chi è portato all'accoglienza gli fa molto comodo.
Metteteci pure che come è strutturato ora il lavoro, c'è bisogno di questa
mano d'opera vagante, voglio dire che il fatto che sia ondivaga presa e
rigettata, altalenante è funzionale al sistema capitale attuale.
Anche se pure la BM si accorge che ormai la situazione non è più
controllabile, e dal vertice che stanno facendo or ora in questi giorni
uscirà che nulla è più controllabile!dal degrado ambientale, alle migrazione
alla finanza, in quanto non è che possono dire "siamo in bancarotta, per
questo trucchiamo i bilanci, li trucchiamo perché siamo in bancarotta, visto
che né i debiti né gli interessi sono più esigibili! abbiamo spolpato troppo
non c'è rimasto quasi più nulla!!!"

La militarizzazione, secondo noi, non è finalizzata al contrasto solo
esterno,anche al prevedibile scontato aumento della micro-criminalità (la
grossa la fanno loro!) che la crisi economica incontrollabile ormai, farà
aumentare vertiginosamente (vedi legge sulle impronte).
Giustamente Mariuccia fa un richiamo a non dividersi, e noi ne aggiungiamo
un altro. a vedere i problemi nella loro totalità e interconnnesione.

In merito agli AVVISI AI NAVIGANTI
una sola cosa basta dire: che chi pretende tutte le garanzie per sé, non si
presenta davanti ai giudici e vuole pure la possibilità di scegliersi il
giudice, trova subito un giudice che per un "sospetto" mette alla gogna i
naviganti, sequestrandogli pure l'imbarcazione, mettendoli in condizione di
non poter lavorare: bel modo di sospettare e di lottare contro la
criminalità!!!
Del resto penso,sono autorizzata a pensare, che come la Digos ha passato, a
detta dei giornalisti, una velina a Panorama su di me sospetta BR,
altrettanto dovrebbe sapere chi fa il traffico di uomini, o no?
Su quanto sia violata la carta fondamentale dei Diritti dell'Uomo non mi
esprimo proprio.
In ogni caso bisogna difenderla, pure se ormai tutte le carte stanno
diventando mere formalità, meri gusci vuoti.
Riguardo ai matrimoni misti, siamo favorevolissimi.
In finale se l'umanità si è salvata si è salvata sempre perché ha mischiato
le razze!!!
vittoria
L'Avamposto degli Incompatibili
http://www.controappunto.org
----- Original Message -----
From: Associazione L'isola che non c'e'
To: peacelink
Sent: Monday, August 26, 2002 10:32 AM
Subject: legge Bossi-Fini


Vicenza, li 26.8.2002
Cari amici,
mi inserisco nel dibattito innescato dalle accuse di favoreggiamento all'
immigrazione clandestina nei confronti dei pescatori.
Spero di riuscire a spiegare bene ciò che penso, perché sarò una voce "fuori
dal coro".
Premetto che il mio lavoro quotidiano con gli immigrati mi permette di
valutare dall'interno l'applicabilità di una legge, la sua semplicità o la
sua assurdità. Ritengo, ed è una posizione condivisa da persone che non sono
semplici operatori come me, ma tecnici del diritto, che questa legge sia
stata fatta proprio per creare instabilità e tensioni, per dividere e
dividerci. Vi faccio alcuni esempi: 1) parlano di tolleranza zero con i
clandestini e, a detta di chi ci abita, nei mesi scorsi le coste pugliesi
non avevano più nessun controllo; 2) non vogliono che si parli di sanatoria,
però la stanno sbandierando da più di un anno, senza che si capisca quando
sarà (e questo ha ovviamente attirato frotte di persone che cercano di
trovare uno straccio di lavoro). Perché queste incongruenze con una legge
rigidissima, razzista, anticostituzionale? Forse non si tratta di sviste,
errori o altro ma di una politica fatta apposta. In questo modo, infatti, si
potrà mostrare al mondo intero che serve una legge dura, perché gli sbarchi
aumentano in modo incontrollato, (potranno dire "avete visto! Continuano ad
arrivare, avevamo ragione a fare una legge rigida", ma la Turco-Napolitano
lo era già anche troppo da sola! Anche leggi fatte dalla sinistra possono
essere brutte) in questo modo si potrà giustificare una superiorità da parte
delle forze dell'ordine (vogliono che la polizia sia forte, non l'avete
capito?), in questo modo, dicendo una cosa e poi smentendola, scrivendone un
'altra sulla legge e poi rettificandola con una circolare, si potrà avere da
parte degli organismi preposti la massima discrezionalità nell'applicare le
norme; quindi un occhio di riguardo verso gli extracomunitari ricchi, ed il
pugno di ferro verso i poveracci, e così via.
Tutto ciò premesso, vengo al dunque: è importante, secondo me, riuscire a
staccarsi dalle emozioni per valutare la situazione reale se si vuole dare
un giudizio obiettivo. Quindi, i pescatori non sono stati incriminati perché
hanno salvato delle persone, andrebbero contro tutte le leggi, anche
internazionali di soccorso marino se si comportassero così, ma perché c'è il
sospetto che facciano altro, e se così fosse, non meriterebbero certo la
nostra solidarietà. Io non penso che siano dei criminali collusi con le
organizzazioni internazionali, ma credo sia nel loro interesse che l'
inchiesta si svolga in fretta, per dimostrare la loro estraneità ai fatti.
Ricordo che anche la Bossi-Fini (non ancora in vigore, ricordiamolo!)
prevede all'art. 34 co. 4 che "il sindaco, in particolari situazioni di
emergenza, può disporre l'alloggiamento, nei centri [.] di stranieri non in
regola con le disposizioni sull'ingresso e sul soggiorno nel territorio
dello Stato, fatte salve le disposizioni sul loro allontanamento dal
territorio medesimo"; inoltre la carta dei diritti dell'uomo, prevede il
rispetto dei diritti fondamentali della persona in qualsiasi situazione
(infatti un clandestino si può sposare in Italia, anche se questo non gli
permette di ottenere un permesso di soggiorno), e l'art. 2 del Testo Unico
(che fa appunto riferimento ai diritti fondamentali) non è stato modificato
dalla Bossi-Fini.
Un'ultima considerazione sull'uso che si fa del termine "clandestino": vi
confesso che sono molto stanca di sentire definire clandestini persone che,
magari, non sono ancora usciti dalle acque territoriali del proprio paese.
Per essere clandestino in Italia, bisogna aver infranto la legge sull'
ingresso, ma uno che è appena partito dall'Albania, che legge italiana ha
infranto se è in alto mare? Chi mi dice che non abbia un visto d'ingresso
nel passaporto? E anche se così non fosse, che non voglia far domanda di
asilo politico?
Vi chiedo comunque di riflettere, ci vogliono dividere, facciamo in modo che
non succeda: proprio adesso c'è bisogno di essere uniti, di trovare una
strategia comune, non di andare ognuno per conto proprio con la scusa che
gli altri la pensano in modo diverso!!
Grazie dell'attenzione, saluti a tutti e buon lavoro (e tanta solidarietà
per quel di Treviso e per tutti quelli che lavorano per i diritti e la
dignità di tutti).
Mariuccia Baldin