[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
Re: R: CGIL, sindacati e qualunquismo di sinistra
On 12 Mar 2002 at 0:36, francesco wrote:
>
> e' infatti ridicolo che si parli di temi che toccano il lavoro e la
> vita di milioni di persone come al bar. l'umilta' della ricerca e
> dello studio, se non della esperienza diretta nelle cose, e' un
> valore.
> e' difficile rispondere ai luoghi comuni, la tentazione e' di fare
> battute.
> in precedenza ho indicato argomenti, date, fatti e circostanze e
> sarebbe stato opportuno, avendo qualcosa di serio da dire, rispondere
Vuoi parlare di date e fatti?? Allora almeno fallo per fatti di questi anni,
non tirarmi in ballo la storia della CGIL, stiamo parlando del sindacato
di adesso, non di quando esistevano leggi, situazioni e persone
diverse!!
> sullo stesso terreno. comunque, siano chiare alcune cose: 1) non
> gestisco mulini; 2) l'attacco alla contrattazione collettiva tout
Beh, sia chiaro che non facevo un discorso personale verso di te, ma al
sindacato in generale e soprattutto ai pił alti dirigenti...
> court e' storicamente (cioe' da sempre, ieri come oggi) un argomento
> della destra imprenditoriale; 3) gli *errori*, ammesso che siano
Ecco un altro che nasconde (nelle parole) il piano di privatizzazioni
dell'UIivo..mah!
> quelli che qualunquisticamente si strombazzano, veramente non li
> avrebbe fatti solo la CGIL, ma guarda caso si attacca solo la CGIL, e
> proprio oggi (ancora guarda caso); 4) il lavoro flessibile e precario,
Chissą perchč la CGIL č il sindacato pił grosso e con pił
responsabilitą e quello che viene subito ascoltato da imprenditoria e
politici...
> cosi' come, su ben altro versante, lo statuto dei lavoratori, sono
> frutti opposti del mutamento dei rapporti di forza nel mondo del
> lavoro e nella societa', che hanno altre cause che non il
> contrattualismo; 5) non mi risulta che la CGIL e i sindacati abbiano
Lo statuto dei lavoratori dipende da tante cose, ma non mi sembra di
aver mai detto il contrario...
> *portato l'Italia a 2 guerre*, ma poiche' nella vita c'e' sempre da
> imparare sono in attesa di solidi argomenti contrari che certo non
> mancheranno; 6) idem su lager e privatizzazioni; 7) ho il sospetto che
Ragazzo mio, se hai problemi con la lingua italiana non so cosa farci
visto che le mie parole erano completamente diverse.
Io parlo di "complicitą", semplice complicitą, con una classe politica che
ha voluto (e lo ha dimostrato pure recentemente all'opposizione) far
partecipare l'Italia ad un conflitto e sostenere centri di internamento per
immigrati, molti politici dell'Ulivo di oggi sono addirittura ex-sindacalisti.
Salvo poi da parte del sindacato scendere in piazza per la pace e per i
diritti degli immigrati.
Che cavolo serve coinvolgere le masse e farsi belli se poi non si
interviene piuttosto direttamente verso i politici con cui si hanno stretti
legami??
Vediamo se riesci a rispondermi a quest'ultima domanda invece di
prendere ancora in giro gli iscritti al sindacato.
> la scuola di Moratti stia dando qualche frutto. bye
Su di me no.
Su qualcun altro magari potrei avere qualche sospetto...
Bye,
Davide