[Diritti] "Crimini abominevoli, la nostra esperienza al valico di Rafah", interventi alla Camera dei Deputati oggi
- Subject: [Diritti] "Crimini abominevoli, la nostra esperienza al valico di Rafah", interventi alla Camera dei Deputati oggi
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>
- Date: Tue, 20 May 2025 20:06:21 +0200
Resoconto
Ha chiesto di parlare, sull'ordine dei lavori, la deputata Laura Boldrini. Ne ha facoltà.
LAURA BOLDRINI (PD-IDP). La ringrazio, signor Presidente. Il tema è proprio questo: una delegazione organizzata dall'AOI, dall'ARCI e da Assopace Palestina, a cui, Presidente, hanno partecipato parlamentari del Partito Democratico, del MoVimento 5 Stelle e di Alleanza Verdi e Sinistra, con la presenza anche di docenti di diritto internazionale e giornalisti, è rientrata la notte scorsa dal valico di Rafah, al confine con Gaza; valico che è rimasto sigillato, nonostante la nostra richiesta ufficiale alle istituzioni israeliane, perché il Governo israeliano, evidentemente, Presidente, non vuole testimoni.
Non è che ha rifiutato solo a noi l'accesso a Gaza, ma anche alle Nazioni Unite, anche alle ONG, anche ai giornalisti internazionali e agli osservatori internazionali, perché sono tutti soggetti che possono constatare i crimini che il Governo israeliano sta commettendo a Gaza. Abbiamo attraversato il Sinai fino alle porte di Gaza per un motivo ben preciso: per rompere il silenzio e denunciare la complicità (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista e Alleanza Verdi e Sinistra) dei leader europei e delle istituzioni comunitarie, che, con il loro mutismo e anche con la loro inerzia, consentono a Benjamin Netanyahu di sterminare il popolo palestinese.
Abbiamo incontrato molti soggetti: le associazioni palestinesi, le agenzie dell'ONU, la Lega araba, ma soprattutto, Presidente, abbiamo incontrato uomini, donne e bambini di Gaza. Ci hanno chiesto di portare lontano la loro voce, di diffonderla ovunque, e noi ci siamo impegnati a farlo. Ci hanno parlato di amputazioni di arti eseguite senza anestesia e di giornate trascorse in preda ai morsi della fame, alla perenne ricerca di qualcosa da mangiare. Vi rendete conto di cosa significhi vivere così? Ci hanno descritto la felicità, la felicità di trovare cibo per animali da dare ai propri figli.
Ci hanno raccontato il dolore che provano a vedere bambine e bambini che si spengono, Sottosegretario, ora dopo ora, e che diventano degli scheletri che non hanno più la forza neanche di stare in piedi. Ci hanno descritto cosa vuol dire vivere con il costante rumore delle bombe che si avvicinano sempre di più, delle fughe di notte senza avere il tempo di prendere due cose e, soprattutto, senza sapere dove andare, dove ripararsi dalle bombe, perché non c'è più nessun luogo sicuro nella Striscia di Gaza. La paura che paralizza, la paura e l'angoscia, la disperazione più totale.
Allora, questa immane sofferenza non si deve a una carestia naturale, ma alle scelte scellerate di un uomo, di Benjamin Netanyahu, che continua a bombardare con l'intento di uccidere, uccidere le persone, i bambini, le donne, gli uomini, i palestinesi della Striscia, di affamare un popolo e di usare la fame come arma di guerra. Allora, di fronte a un tale abisso umano, tutte e tutti noi, compresi voi, colleghe e colleghi della maggioranza, Sottosegretario, compreso il Governo, dovremmo compattamente reagire e condannare questi crimini abominevoli.
Invece, voi della maggioranza ancora vi ostinate a non condannare quanto sta accadendo, anteponendo la vostra alleanza politica con Netanyahu al senso di umanità. La Presidente del Consiglio, la madre e cristiana, non ha mai espresso parole di cordoglio di fronte a 17.000 bambini uccisi per hobby. “Uccisi per hobby” non sono le mie parole, oggi lo ha affermato il leader dei democratici israeliani, Yair Golan: uccisi per hobby!
Concludo, Presidente, dicendo che ieri sono entrati a Gaza 9, dico 9 camion di aiuti di prima necessità, Presidente. Teniamo presente che, prima del 7 ottobre, ne entravano 500 al giorno e che oggi, data la situazione, ne dovrebbero entrare migliaia ogni giorno. Sia chiaro, quindi, che non c'è nulla di umanitario nella scelta di Netanyahu, che ha dichiarato semplicemente e con candore che con una carestia i suoi alleati non lo sosterrebbero più nell'azione militare. In altri termini, migliaia di morti per fame sarebbero d'intralcio alla prosecuzione dell'operazione di invasione della Striscia e all'annunciata deportazione di oltre 2 milioni di palestinesi.
PRESIDENTE. Concluda.
LAURA BOLDRINI (PD-IDP). Concludo, Presidente. Di fronte a questo delirio del male, l'inerzia del mondo e della UE diventa colpevole complicità. Domani - e vengo al motivo di questo intervento - noi discuteremo la mozione unitaria PD, MoVimento 5 Stelle e AVS che mette in campo misure specifiche che vogliono mirare proprio a fermare Netanyahu. Allora, chiediamo ai colleghi e alle colleghe di votarla e chiediamo - e questa è la richiesta - alla Presidente del Consiglio di essere in quest'Aula e di prendere parola (Applausi dei deputati dei gruppi Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista, MoVimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra).
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare il deputato Grimaldi. Ne ha facoltà.
MARCO GRIMALDI (AVS). (Indossando la kefiah palestinese). Grazie, Presidente. Ci faccia dire che arriviamo dalle porte di Rafah, dalle porte di Gaza, ma sembravano le porte dell'inferno. Noi siamo rimasti fuori, come sono rimasti fuori gli aiuti umanitari per più di 70 giorni, cibo e acqua. Come lei sa, non è entrato nulla in quella Striscia, quella Striscia che non è più neanche controllata dall'ONU, anch'esso espulso, così come gli aiuti che distribuiva. Il 60 per cento degli aiuti veniva distribuito proprio dall'ONU.
Chiediamo alla Presidente Meloni di essere qua, in Aula, di ascoltare questo racconto e di esprimere un parere sulla mozione unitaria delle opposizioni, perché la distopia di Trump, quella che anche voi avete giudicato come una follia, cioè evacuare 2 milioni di palestinesi da Gaza e farne la Riviera del Medio Oriente, in realtà, sta già diventando realtà. Mentre eravamo fermi al valico di Rafah, nel deserto del Sinai, incontravamo gli operatori della Mezzaluna Rossa. L'annuncio è arrivato lì, no? Netanyahu avrebbe aperto agli aiuti, ma solo per controllarli e completare l'annessione militare della Striscia e la deportazione di massa da Gaza.
Anzi, ha detto successivamente che ha fatto tutto questo, dicendo: abbiamo intenzione di prendere il controllo di tutta la Striscia di Gaza, ed è quello che faremo. Ha detto: evitare la carestia solo per non compromettere l'operazione militare, cioè continuare indisturbati a sterminare i palestinesi con le bombe e cacciare chi ancora è vivo, con il sostegno degli Stati Uniti e dell'Occidente. Smotrich è stato più esplicito, ha detto: l'IDF sta spostando la popolazione palestinese dalle zone di combattimento verso il Sud della Striscia. Da lì, con l'aiuto di Dio, si sposterà in Paesi terzi, secondo il piano del Presidente Trump.
Presidente, come abbiamo già detto, le parole per descrivere tutto questo non si possono scegliere à la carte. Per noi questo è stato apartheid, è stata occupazione e oggi è genocidio (Applausi dei deputati dei gruppi Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista e MoVimento 5 Stelle).
Per questo chiediamo a Giorgia Meloni di venire qua, per non sentirci complici, per non essere complici, per interrompere ogni attività commerciale con Israele, ogni attività, come avete appena votato - non in nostro nome - anche ad acquistare cybersicurezza. Sa perché glielo dico? Un suo autorevole esponente, anzi un Vicepresidente della Camera, mi ha appena detto: stiamo acquistando da Israele tecnologia, che però non ammazza dei bambini. Ha detto: serve per la nostra sicurezza.
Ma lei si immagini di comprare, anche solo una vite, da chi commette crimini di guerra? Cioè l'apartheid, l'occupazione e il genocidio sono diventati un biglietto da visita per dire che compriamo quella tecnologia perché a noi conviene? Ma non ci facciamo schifo? Ma possiamo continuare a tenere rapporti commerciali con chi (Applausi dei deputati dei gruppi Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista e MoVimento 5 Stelle) si è bagnato il viso, le parole, la faccia e la sua identità con questi crimini? Io chiedo di interrompere quelle relazioni, ve lo chiediamo, vi chiediamo di non acquistare più nulla da chi vuole lo sterminio di un popolo, da chi ha espulso gli aiuti umanitari, da chi ha espulso l'umanità da Gaza.
Per questo chiediamo che Giorgia Meloni venga in Aula e ci metta la faccia (Applausi dei deputati dei gruppi Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista e MoVimento 5 Stelle).
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare, sempre sullo stesso argomento, la deputata Ascari. Ne ha facoltà.
STEFANIA ASCARI (M5S). (Indossando la kefiah palestinese). Grazie, Presidente. “Facciamo entrare gli aiuti perché li vogliamo ammazzare da vivi e non da morti”. “Stiamo smantellando Gaza lasciandola in rovina con una distruzione senza precedenti e il mondo non ci ha ancora fermato”. Queste sono due dichiarazioni aberranti di Netanyahu e di Bezalel Smotrich, Ministro del Governo Netanyahu.
Allora, noi vorremmo chiedere alla signora Presidente del Consiglio, donna, madre e cristiana, se abbia qualcosa da dire su queste due dichiarazioni, perché mi risulta che la donna, madre e cristiana non abbia mai, mai detto ancora una parola dentro al Parlamento italiano per condannare questo terrorismo (Applausi dei deputati dei gruppi MoVimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra)che sta portando in essere lo Stato di Israele - o forse ci sarebbe da dire sadismo di Stato - e nemmeno una parola contro il genocidio (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle), con oltre 60.000 persone innocenti massacrate, 20.000 bambini, 28.000 donne e ragazze. Vergogna!
Siamo appena tornati dalla missione, da una carovana con ONG, giornalisti, accademici, Intergruppo per la pace tra Palestina e Israele (erano parlamentari) e abbiamo toccato con mano - con mano - il genocidio. Il genocidio (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle)!
Abbiamo visto con i nostri occhi gli scaffali di fianco al valico di Rafah, gli scaffali pieni di cibo, di biscotti, di farina - chili di farina -, latte in polvere, antibiotici, beni di prima necessità che potrebbero salvare la vita ai bambini palestinesi, bambini come i nostri figli, come i nostri figli, Presidente, e come sua figlia, visto che anche lei ha una figlia, Presidente Meloni (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).
Si è parlato di carestia. Abbiamo incontrato i medici che operano sul campo e ci hanno parlato di carestia, di catastrofe alimentare senza precedenti e ci hanno detto: volete sapere come vive la popolazione palestinese dentro la Striscia di Gaza? Dovete pensare a una piramide: al vertice della piramide ci sono le uccisioni. Si uccide indistintamente, l'esercito israeliano, che si comporta come i nazisti, uccide una popolazione inerme (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle) che non ha armi, che non ha niente e dall'altra parte c'è uno dei più potenti eserciti con armi che sono fornite anche dall'Italia.
Dieci minuti fa in Commissione difesa l'ennesimo accordo. Al centro di questa piramide ci sono le epidemie e le malattie e sono stati bombardati tutti gli ospedali, tutti! L'European Hospital, l'ultimo pochi giorni fa. I malati di tumore gravissimi. È stato annientato l'ospedale turco. Non ci sono più possibilità di cure: i bambini vengono amputati - amputati! - senza anestesia, in una sofferenza totale.
Alla base di questa piramide ci sono la fame e la sete, utilizzate come armi di guerra e come strumenti di genocidio. Ci hanno parlato di oltre 470.000 esseri umani che molto probabilmente non arriveranno a settembre, perché moriranno di malnutrizione: 51.000 di questi sono bambini - bambini! - e ci hanno detto che la morte per malnutrizione è una morte lenta, lentissima, che provoca una sofferenza senza precedenti.
Allora, diciamo: basta complicità, perché questo silenzio è complice. Allora lei, Presidente Meloni, che governa questo Paese, che ha il potere di dare un segnale, cosa ancora deve accadere? Cosa ancora deve accadere di disumano, di aberrante, di sadico, perché si svegli, perché lei prenda una posizione non dico politica, non dico istituzionale, ma umana (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle)?
Chiudo, Presidente, dicendo che il mondo sta a guardare un genocidio in diretta, uno spettacolo sadico, e questo è un mondo fatto di piccoli leader…
PRESIDENTE. Concluda.
STEFANIA ASCARI (M5S). (Indossando la kefiah palestinese). …come lei, Presidente Meloni, che di leader non ha avuto nulla, perché c'è solo vigliaccheria: non solo lei, ma tutto il suo Governo e la sua maggioranza, con una coscienza sporca di sangue.
Si presenti qui all'interno del Parlamento italiano per sostenere lo stop al genocidio. Stop al genocidio! Stop al genocidio! Stop al genocidio! Stop al genocidio! Stop (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle - Deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle espongono cartelli recanti la scritta: “Stop arming Israel”)…
PRESIDENTE. Gli assistenti parlamentari vadano, per cortesia, a togliere i cartelli ai colleghi (Gli assistenti parlamentari ottemperano all'invito del Presidente).