[Diritti] Oggi a Genova un'ora di silenzio per la pace, dedicata alla liberazione di Assange



Oggi a Genova, 1047° ora in silenzio per la pace dedicata alla liberazione di Assange.

Norma Bertullacelli, Genova


Julian Assange: la libertà di stampa secondo Gran Bretagna ed USA

Julian Assange è un giornalista, nato in Australia nel 1971, fondatore di WikiLeaks.

Dal 2007 ha pubblicato sul sito Wikileaks documenti statunitensi secretati, tra cui:

*il video Collateral Murder (Uccisione Collaterale), dove si vede l’uccisione volontaria da parte dei militari americani  di  12 civili disarmati (fra questi, anche due reporter della Reuters) da parte dei militari americani e si sentono i loro commenti via radio.

*I diari della guerra in Afghanistan (luglio 2010), che ha rivelato informazioni sulla morte di civili, aumento degli attacchi dei talebani e coinvolgimento di Pakistan ed Iran nella rivolta.

*i diari della guerra in Iraq (ottobre 2010), e CableGate (novembre 2010),  cablogrammi diplomatici Usa dai quali emergevano giudizi spesso poco lusinghieri da parte degli ambasciatori di Washington su capi di Stato e di governo di Paesi alleati, anche in Europa

*il manuale per le guardie carcerarie di Guantanamo, la base statunitense su territorio cubano, in cui sono stati torturati decine di presunti terroristi islamici legati ad Al Quaeda e ai talebani.

*e mail riservate di Hillary Clinton, segretario di stato USA.

*le prove della repressione cinese della rivolta tibetana, delle purghe contro l'opposizione in Turchia, della corruzione nei Paesi arabi, di esecuzioni sommarie compiute dalla polizia keniota.

Gli USA sono soliti presentarsi come paladini della libertà di stampa, ma la persecuzione subita da Julian Assange e dai suoi collaboratori e collaboratrici svela che si tratta di una falsità: ha subito accuse di violenza sessuale, cadute per mancanza di prove; è stato costretto a rimanere per sette anni all’interno dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra; è stato illegalmente spiato anche nei colloqui personali; è infine stato arrestato dalla polizia britannica. La CIA ha progettato di assassinarlo.

Assange è attualmente detenuto in un carcere di massima sicurezza Londra, ed è stata concessa la sua estradizione verso gli USA dove rischia 175 anni di carcere. Gli restano solo pochi giorni di tempo per cercare di vincere il ricorso, ma se sarà estradato negli USA il suo destino sarà ormai segnato.