| I marò a casa? Un capolavoro di Modi [a cura di Francesca
      Marino] http://www.limesonline.com/maro-girone-rientra-italia-india-corte-suprema-mondo-notizie-oggi/91915
 
 
 Girone torna in Italia e in India
      nessuno ha nulla più da obiettare. Strano?Non troppo, visto quello che si dice off the record e a
      telecamere spente. Secondo i più la chiusura della faccenda marò
      segna difatti l’ennesimo capolavoro del premier Modi
      che, giocando abilmente le sue carte, è riuscito in un colpo solo
      a mettere fuori combattimento il partito del Congresso
        Nazionale Indiano e a brillare agli occhi della comunità
      internazionale. Come? Semplicissimo.
 Appena prima delle elezioni locali, che si sono appena concluse, è
      scoppiato l’inferno nel parlamento indiano: il governo chiedeva
      formalmente conto all’opposizione (leggi, a Sonia Gandhi)
      di una sentenza
        emessa due giorni prima da un tribunale italiano. La
      sentenza riguardava lo
        scandalo degli elicotteri AgustaWestland e in essa si
      citavano esplicitamente Sonia Gandhi e Manmohan
        Singh. Senza imputazioni né accuse, ma la sola menzione dei
      loro nomi bastava a far scoppiare la bufera in India.
 La storia ha tenuto banco per giorni su
        tutte le televisioni e i giornali
        locali, che hanno mediaticamente
        massacrato la signora Gandhi la cui principale colpa risiede
      nel suo essere di origine italiana.
 Nel mezzo del tormentone però Christian
        Michel, il mediatore che ha agito da tramite tra Agusta e
      l’India, dichiarava
      che il nome della Gandhi era stato inserito con uno scopo ben
      preciso. E che esisteva un preciso accordo, stipulato da Modi e da
      Matteo Renzi in un meeting segreto a latere di un incontro
      ufficiale delle Nazioni Unite a New York: il coinvolgimento della
      Gandhi, anche soltanto verbale, nella faccenda Agusta contro il
      rilascio di Girone.
 La notizia è
        stata smentita più o meno ufficialmente dagli indiani, ma i
      fatti concordano curiosamente con la teoria di Michel. La bufera
      sul Congresso Nazionale ha causato la più grossa debacle
      elettorale nella storia del partito, Girone torna a casa.
 E Agusta- Westland? Beh, ha appena venduto al Pakistan dei chopper
        AW 139.
 
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