[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
[Diritti] La miseria della vita
- Subject: [Diritti] La miseria della vita
- From: lorenzo es <eles515 at live.com>
- Date: Thu, 26 Mar 2015 20:09:14 +0100
- Bcc:
- Importance: Normal
La miseria della vita
http://www.huffingtonpost.it/deborah-dirani/miseria-vita_b_6937812.html?ir=Italy
Pubblicato: Aggiornato: Invece me ne resto muta con le mie scatole di nasello strette al petto e li guardo mentre iniziano a infilare in una vecchia sportina di plastica un po' bucherellata quello che hanno comperato: un filone di pane, una confezione di prosciutto cotto, un barattolo di olive, due scatolette di una marca sconosciuta di tonno e una busta di insalata. "Così allora sono 10 euro e 38", spiega la cassiera che ha le unghie di plastica, ricamate in maniera impossibile. "Tolga queste, per favore", sento dire all'uomo mentre le restituisce le olive e le consegna la banconota da 10 euro, ottenendone in cambio qualche centesimo e neanche un buonasera dalla cassiera che mi fa segno di spicciarmi, è il mio turno di pagare. Ma io sono un po' imbambolata a guardare la signora che sta imbustando la sua spesa con la lentezza dello sfinimento. Lavora piano con le mani, appoggia delicatamente ogni pezzo mentre io, che mi sono svegliata e ho già pagato le mie scatole di nasello, le caccio alla rinfusa nella sportina nuova che ho chiesto alla cassiera con gli artigli. Prima di andarmene e assicurare così al mio cane un discreto sostentamento per un po' di giorni, mi giro a salutare la signora. E non lo faccio perché mi accorgo che ha gli occhi lucidi e le tremano un po' le mani, forse è per questo che infilava le sue cose nella busta con tanta lentezza. Suo marito la lascia armeggiare. È tranquillo, mi viene da pensare al dolore che sta dietro quella tranquillità. Mi viene da pensare alla consuetudine delle piccole rinunce alla quale devono essere allenati entrambi. Passerà. Passa sempre, si solidifica in una nuova frustrazione che si ammonticchia su quella precedente e prepara il posto a quella successiva. Sto zitta, per oggi ho già detto abbastanza, ho già dato un bel contributo a far venire gli occhi lucidi a quella signora. Me ne vado a testa bassa e con la vergogna che solo una borghese piccola piccola come me può provare davanti all'ingiustizia della miseria. "Arrivederci signorina, grazie sa", il signore mi tira per una manica mentre inalbera un sorriso che non mi so spiegare, che vorrei evitare perché è una lezione che non avrei voluto imparare. "Ma no, grazie di cosa, anzi mi scusi, davvero. Arrivederci a lei". Meno male che fuori è buio e che la mia macchina ha la luce interna fulminata perché a me non piace farmi vedere piangere, e del resto non piango mai. Oggi però faccio un'eccezione. Mi sento vecchia, mi sento stanca, ma so che non piango per questo. Piango per tutte quelle volte in cui quella signora e suo marito hanno lasciato indietro un barattolo di olive e un paio di occhiali da 1 euro, piango perché mi ricordo che io da giovane volevo fare la rivoluzione e cambiare il mondo e asfaltare le ingiustizie. Perché volevo cancellare la miseria dal mondo e vaccinarmi affinché mai mi toccasse. E invece a 41 anni la miseria la incontro ancora, la incontro più di prima. L'ho anche conosciuta: è stata la coinquilina della mia vita non troppi anni fa quando ero io a chiedere alla cassiera di un altro supermercato di togliere un barattolo di olive. Ma io ero giovane (e a essere sincera lo sono ancora), un lavoro che mi consentisse di assicurarmi il pane quotidiano prima o poi lo avrei ritrovato. Ma quei due signori no: sono vecchi e magri e dritti come giunchi e per loro il futuro non riserva lavori promettenti e magari ben pagati. Riserva pensioni minime da fame, pensioni che impongono rinunce senza fine: ieri era un paio di occhiali e un barattolo di olive, domani sarà una visita specialistica a pagamento o un paio di scarpe buone. Metto in moto, faccio manovra e vado a casa, per oggi il brutto della vita l'ho già avuto. |
- Prev by Date: [Diritti] il pesce che mangiamo può essere stato pescato da schiavi
- Next by Date: [Diritti] CAPITALE,MORALITA'e BENESSERE.
- Previous by thread: [Diritti] il pesce che mangiamo può essere stato pescato da schiavi
- Next by thread: [Diritti] CAPITALE,MORALITA'e BENESSERE.
- Indice: