[Diritti] Anarres-info. No Tav , antimilitarismo, Rojava, disoccupazione, rom e s inti, taser, gentrification…



Anarres-info. No Tav, antimilitarismo, Rojava, disoccupazione, rom e sinti, taser, gentrification…

Prossimi appuntamenti a Torino e dintorni

Martedì 7 ottobre
ore 21
corso Palermo 46
E Johnny prese il fucile

proiezione del film
di Dalton Trumbo


Antifascista e antimilitarista, Trumbo si ispira ad un fatto realmente accaduto. Il libro uscì nel 1939. Dopo Pearl Harbour fu ritirato dalle librerie. Dal 1945 ricomparve, diventando un manifesto contro la guerra dalla Corea al Vietnam.
Durante il maccartismo Trumbo venne messo al bando insieme ad altri nove sceneggiatori e registi di Hollywood per le sue opinioni politiche.
Fu condannato a 11 mesi di reclusione, scontati i quali, si rifugiò in Messico. Continuò a fare lo sceneggiatore ad Hollywood sotto pseudonimo.
La fine della caccia alle streghe non gli evitò ben 17 porte in faccia da produttori e registi: tuttavia nel 1971 riuscì a far uscire nelle sale il film tratto dal suo libro.

Dal 1914 al 1918, sui vari fronti, morirono 16 milioni di persone.
Molti di più furono i mutilati, quelli che persero braccia e gambe, quelli che divennero ciechi, sordi, muti, con il volto orrendamente sfigurato.
Chi disertava la carneficina, chi non voleva né uccidere né essere ucciso veniva fucilato.
Un mare di sangue e di dolore, che venne seppellito dalla retorica nazionalista.
Per spostare di qualche chilometro un confine fatto di nulla. Se non della ferocia degli Stati. Di tutti gli Stati.

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Venerdì 17 ottobre
ore 21
corso Palermo 46
incontro su

Gentrification, militarizzazione, buoni affari…
La Torino globale del PD

Interventi di Matteo Barale, Walter Modonesi, Simone Ruini…
Urbanisti ed architetti che ci racconteranno della nostra città e delle macerie dietro alla vetrina della stimata coppia Chiamparino/Fassino.

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Lunedì 20 ottobre
ore 20,30
assemblea popolare No Tav
al Polivalente di Bussoleno



Venerdì 24 ottobre
ore 21
corso Palermo 46

Ancora prigionieri della guerra
Una lettura a due voci di Daniele Barbieri e Agata Marchi
Immagini e suoni montati dal centro sociale «Brigata 36» di Imola


Quante bugie ci dicono – ancora 100 anni dopo – sul macello che fu chiamato «prima guerra mondiale». E quante verità scompaiono nelle commemorazioni di comodo: dai massacri alle rivolte, dai pescecani che si arricchivano alle “tregue spontanee”, dalle pratiche di “decimazione” agli stupri di massa.
Un esercizio di memoria contro il militarismo e i nazionalismi che – come avvoltoi – si riaffacciano ai giorni nostri.

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Sabato 1° novembre
Giornata dei disertori


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Approfondimenti

L’agonia di Kobane. L’IS cavallo di Troia dal Maghreb al Rojava

Taser. Non letale? 864 morti!

Siamo tutti Chiara, Claudio, Mattia, Nicolò

I ladri di bambini

Rojava. La resistenza di Kawa contro Dehak

La discarica sociale del rottamatore


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