[Diritti] Serravalle. Resistenza agli espropri
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- Date: Thu, 31 Jul 2014 12:52:28 +0200 (CEST)
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Serravalle.
Resistenza agli espropri
Mercoledì 30 luglio. Centinaia
di persone per tutto il giorno sono state per le strade di Arquata,
Serravalle e Pozzolo per provare ad impedire la realizzazione degli
espropri preliminari alla realizzazione del Terzo Valico.
E’ stata una lunga giornata di lotta. I No Tav No Terzo Valico sin dalle
prime ore dell’alba hanno dato vita a tre presidi, nelle zone dove
i proprietari delle case avevano deciso di resistere. Imponente la
presenza delle forze dell’ordine in assetto antisommossa.
Intorno
alle 8,30 polizia e carabinieri hanno chiuso la strada provinciale
che collega Serravalle ed Arquata: dai blindati sono scesi un centinaio di
agenti in assetto antisommossa. I No Tav hanno protetto con una catena
umana i terreni che il Cociv voleva espropriare. Polizia e Carabinieri
sono avanzati e hanno incominciato a spingere con gli scudi.
Poi un
rappresentante del Cociv ha dichiarato di aver eseguito l’esproprio,
perché aveva scattato da lontano una foto della casa protetto da un
nugolo di poliziotti.
Dopo questa farsa gli attivisti si sono
diretti nel bosco di via Moriassi fra Serravalle e Arquata dove erano
previsti altri espropri.
Qui sono state erette barricate di
tronchi e sterpaglie. La polizia, dopo aver rimosso la barricata ha
caricato e sparato lacrimogeni.
Dopo la prima carica i
No Tav si sono ricompattati continuando ad impedire l’accesso ai terreni.
Sono continuati i lanci di lacrimogeni e ci sono state altre cariche ma
polizia e Cociv non sono riusciti a raggiungere i terreni. La solita
foto da distante e si sono dileguati. Lo stesso copione si è poi
ripetuto a Moriassi all’imbocco della strada per Radimero e alla
Crenna dove la polizia ha nuovamente caricato e manganellato.
L’unico esproprio che sono riusciti ad eseguire secondo le procedure di
legge è quello previsto a Pozzolo dove le forze dell’ordine che
hanno bloccato nuovamente la strada provinciale impedendo alla
maggioranza degli esponenti dei comitati di raggiungere l’area.
Numerosi manifestanti sono stati feriti durante le cariche nel
bosco di Moriassi: un ragazzo ha un taglio alla testa, le ambulanze hanno
medicato un anziano colpito da manganellate e calci, ed altri feriti più
lievi.
La resistenza continua. In serata un’assemblea ha deciso una
fiaccolata ad Arquata per domenica 3 agosto.
L'info di
Blackout ha realizzato tre dirette con Salvatore, attivista No Terzo
valico.
Puoi
ascoltarle qui
www.anarresinfo.noblogs.org
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