[Diritti] Presidio alle Vallette. Marco libero!



Presidio alle Vallette. Marco libero!

Sabato 3 maggio
presidio alle Vallette in solidarietà con Marco “Boba”, arrestato il Primo Maggio durante la manifestazione del primo maggio mentre tentava di liberare una ragazza fermata dalla polizia.
Appuntamento alle 17 al capolinea del 3.

Qui info, foto e video del Primo Maggio a Torino

Di seguito il comunicato di solidarietà della Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana.

La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana esprime la propria solidarietà a Marco “Boba” e a tutte le vittime dell'aggressione delle forze dell'ordine al corteo del Primo Maggio a Torino. Nonostante le violenze e le provocazioni, tantissime persone, che non intendono subire lo sfruttamento del lavoro salariato, che si oppongono al razzismo, alla violenza poliziesca, al TAV, che non accettano che si acquistino gli F35, che occupano le case sfitte, insomma che non chinano la testa, hanno dato vita ad un corteo che ha strappato la giornata del Primo Maggio alle forze istituzionali.
Quanto avvenuto il Primo Maggio a Torino è l'ennesimo episodio che segna l'accentuarsi della violenza da parte dei sedicenti tutori dell'ordine, dopo quanto avvenuto il 12 aprile ed i giorni seguenti a Roma, dopo gli applausi agli assassini di Federico Aldrovandi, dopo la morte di Riccardo Magherini nelle mani dei carabinieri.
La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana ribadisce l'impegno di tutta la Federazione per la riuscita della marcia popolare No TAV del 10 maggio a Torino, invitando tutti gli amanti della libertà a partecipare e a far partecipare; facciamo nostre le parole d'ordine della Federazione Anarchica Torinese:

Solidarietà a Marco, “Boba” arrestato nella Piazza del Primo Maggio. Una piazza di lotta.
Lo vogliamo libero, vogliamo liberi tutti e tutte!
Vogliamo liberi Chiara, Claudio, Mattia e Nicolò.

Sabato 10 maggio marcia
popolare No Tav a Torino

Appuntamento alle 14 in piazza Adriano.

Livorno, 2 maggio 2014 
 
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