17 febbraio 1894 17 febbraio 2014 Oggi, 17 febbraio 2014, il “Centro estero” di Zurigo compie centoventi anni di attività politica, sindacale, solidale e sociale. La città di Zurigo è divenuta durante questo lungo tempo la capitale dell'emigrazione socialista italiana, strategicamente importante soprattutto in quelle fasi nelle quali in Italia era venuta a mancare una visibile struttura socialista. Così, la Federazione Socialista Italiana in Svizzera ha rappresentato e simboleggia la continuità politico-organizzativa del partito socialista italiano, senza soluzione di continuità. Si tratta di un dato notevole per tutti i socialisti italiani, che costituiscono la più antica tradizione politica attiva e organizzata del Paese. In faccia al tempo e all’arroganza del potere. < >< >< < >< >< < >< >< < >< >< < >< ><
Operai italiani all’imbocco della galleria transalpina del Loetschberg (1906 ca.)
“Guerra alla guerra!” (ADL 28 agosto 1915)
Manifestazione antifascista a Zurigo organizzata da Fernando Schiavetti ed Enrico Dezza il 1° maggio 1932
“Per gli Stati Uniti d’Europa” (ADL 11.2.1944)
Pietro Nenni al Coopi di Zurigo (1967)
Manifestazione anti-xenofoba di emigrati italiani a Berna nel 1970
Convegno FSIS 1° maggio 2000 – Il socialismo umanista di Silone alle soglie del XXI secolo < >< >< < >< >< < >< >< < >< >< < >< >< EDITORIALE 120° ANNO DI UN’IDEA CHE NON MUORE di Andrea Ermano e Vreni Hubmann Nel centoventesimo anno della Federazione Socialista Italiana in Svizzera, nata a Zurigo nel 1894, abbiamo promosso un convegno nel quale ragionare del passato, del presente e del futuro di una "Idea che non muore" – e lo faremo insieme a illustri personalità del mondo della politica e della cultura, sia svizzere sia italiane. La nostra è una lunga vicenda umana e politica che va oltre cinque generazioni di socialisti per coinvolgere la Storia: tre ondate migratorie, due guerre mondiali, il fascismo, lo stalinismo, le lotte contro la xenofobia e per la costruzione di uno stato sociale di diritto, lotte che ora proseguono a favore della solidarietà e nel contrasto al populismo. Chi reputa l'impegno per la Giustizia sociale un uso buono della propria Libertà e l'impegno per la Libertà un buon servizio alla Giustizia sociale, non può rimanere indifferente di fronte ai primi centoventi anni di attività dei socialisti italiani in Svizzera. < >< >< < >< >< < >< >< < >< >< < >< >< Convegno Ø Cooperativo / St. Jakobstr. 6 / CH 8004 Zurigo Ø Zurigo, domenica 23 febbraio 2014, ore 10.15 Relatori: Valdo Spini, La buona politica e l’impegno di un socialista presidente dell’Associazione Istituzioni di Cultura Italiane, già Ministro dell'Ambiente e Ministro per le Politiche Comunitarie Laura Garavini, La buona politica e la lotta alla criminalità parlamentare (PD), componente della Commissione Antimafia e della Commissione Esteri della Camera Interventi di: Paolo Bagnoli (Firenze), Per un reinsediamento socialista in Italia Felice Besostri (Milano), Leggi elettorali, Costituzione, Democrazia Anna Biondi (Ginevra), Un mondo di lavoro Mauro Del Bue (Bologna), Socialismo italiano Mattia Lento (Zurigo/Milano), Ettore Chreis Francesco Papagni (Lucerna), Religiöser Sozialismus in Zürich Fabio Vander (Roma), Leopardi, la politica e la "social catena" Conradin Wolf (Zurigo), Menschenwürde und Menschenrechte Presiedono: Vreni Hubmann (Zurigo), presiede la sessione antimeridiana Andrea Ermano (Zurigo), presiede la sessione pomeridiana |