[Diritti] L'Italia asservita agli USA. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Subject: [Diritti] L'Italia asservita agli USA. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Mon, 18 Nov 2013 13:44:49 +0100
Movimento per la società di giustizia e per la
speranza
Cari amici,
il Movimento è intervenuto sulla debolezza del governo di fronte
all'arroganza americana con questo documento, per il quale chiede la vostra
collaborazione nell'invio e nella diffusione. Il documento può anche essere
fatto proprio o modificato. Gl'indirizzi:
Pres. Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it (d'obbligo nome, cognome, indirizzo) Premier: Enrico Letta, usg at mailbox.governo.it Min. Emma Bonino, ministero.affariesteri at cert.esteri.it Min. Mario Mauro, segreteria.ministro at difesa.itUn saluto fraterno da Arrigo
Colombo
Movimento per la Società di Giustizia e per la
Speranza Lecce Al Presidente Giorgio Napolitano al Premier Enrico Letta al Ministro degli Esteri Emma Bonino al Ministro della Difesa Mario Mauro L’Italia
asservita agli USA La reazione del Governo italiano al caso Snowden è stata debole, incomparabile con quella degli altri maggiori paesi europei, Germania e Francia; mentre era il caso di respingere con fermezza quel comportamento spionistico con paesi amici; comportamento arrogante della potenza egemone che ritiene di poter fare tutto impunemente. Quest’arroganza offre invece al governo italiano il
destro d’incominciare a discutere il
problema delle basi militari USA nel nostro
territorio: che secondo un rapporto del 2005 sono 113, contando anche le basi saltuarie, gl’impianti radar, i centri di telecomunicazione e i depositi di armamenti; sì che solo quattro regioni ne sono immuni, la Valdaosta, l’Umbria, l’Abruzzo e il Molise. Un fatto abnorme. Che
non può essere ulteriormente tollerato
in quanto contrasta con la Costituzione la quale “ripudia la guerra”.
Se si ripudia la guerra non si può offrire alloggio a militari che alla guerra sono destinati e in realtà vi partecipano, come avviene a Vicenza; ad aerei che ai teatri di guerra sono destinati; ad armamenti che servono per la guerra. Perché gli USA, con le loro basi e flotte sparse ovunque, sono la nazione più guerrafondaia che esista, hanno profondamente tradito quel Patto delle Nazioni Unite che a suo tempo avevano voluto con forza, e il cui primo e fondamentale principio e obiettivo è la pace nel mondo. Nel secondo dopoguerra hanno scatenato cinque guerre – in Corea, in Vietnam, la Guerra del Golfo, in Afghanistan, in Iraq – assalendo e massacrando popoli sovrani; col pretesto del comunismo, del terrorismo, ma in realtà per la loro volontà di dominio e sotto la pressione dei produttori di armi; con enorme sacrificio di persone umane ed enorme dispendio e distruzione di beni. E queste guerre (con l’eccezione della Guerra del Golfo) le hanno tutte perse, per il sopravvento della guerriglia. L’Italia non può ulteriormente partecipare a questo scempio. Basta con le guerre, basta con la produzione di armi, basta con le basi militari in una nazione che vuol essere sovrana, vuol essere pacifica, lo vuol essere in forza della sua Costituzione, che rifiuta la guerra. Lecce, novembre 2013 Per il Movimento il Responsabile Prof. Arrigo Colombo Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca
sull’utopia, Università di Lecce Via Monte S. Michele 49,
73100 Lecce, tel/fax 0832-314160 |
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