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R: Libia: in pericolo il processo di democratizzazione
- Subject: R: Libia: in pericolo il processo di democratizzazione
- From: "ferroferrarese at libero.it" <ferroferrarese at libero.it>
- Date: Wed, 14 Aug 2013 14:46:52 +0200 (CEST)
MA SIETE SCEMI O CI FATE ? DEMOCRATIZZAZIONE ... BISOGNA SUPERARE L'ARABIZZAZIONE VOLUTA DAL DITTATORE GHEDDAFI... (?!) Siete come il vietnamiti recentemente scoperti nella giungla o del soldato giapponese scoperto sul finire degli anni 60...Ancora lì a ripetere le giaculatorie USraeliane e NATO ? Ma basta no ! Avete sterminato decine di migliaia di persone, avete messo al governo dei criminali....e recitate anmcora la litania della democratizzazine... Speriamo che Soros, CIA e Mossad decidano che non gli servite più e vi tolgano i fondi europei.... >----Messaggio originale---- >Da: info at gfbv.it >Data: 14/08/2013 11.32 >A: <dirittiglobali at peacelink.it>, <conflitti at peacelink.it>, <pace@peacelink. it>, <news at peacelink.it>, <nodo-bz at liste.retelilliput.org> >Ogg: Libia: in pericolo il processo di democratizzazione > >Associazione per i popoli minacciati / Comunicato stampa in >www.gfbv.it/2c-stampa/2013/130814it.html > >Libia: in pericolo il processo di democratizzazione >Maggiore spazio e partecipazione di donne e rappresentanti delle >minoranze non arabe all'Assemblea Costituente! > >Bolzano, Göttingen, 14 agosto 2013 > >In seguito alle manifestazioni berbere davanti al Congresso Nazionale >Libico a Tripoli, l'Associazione per i Popoli Minacciati (APM) mette in >guardia dal pericolo di una mancata democratizzazione della Libia. >Secondo l'APM, il paese potrà superare in modo credibile la politica di >forzata arabizzazione imposta dall'ex dittatore Gheddafi solo concedendo >alle minoranze non arabe dei Berberi, Tuareg e Toubou un'adeguata >partecipazione alla vita politica del paese. > >Il basso numero di mandati di rappresentanza concesso dal Parlamento >libico alle minoranze per l'Assemblea costituente ha fatto infuriare le >minoranze del paese e ha creato i presupposti per la manifestazione del >13 agosto, durante la quale qualche centinaio di manifestanti ha preso >d'assalto e devastato il Parlamento di Tripoli. I manifestanti hanno >minacciato il boicottaggio delle votazioni per l'Assemblea costituente e >scioperi nell'industria petrolifera. > >Lo scorso 16 luglio il Congresso Nazionale Libico ha emanato una legge >che concede a Berberi (Masiri), Tuareg e Toubou solamente due mandati >per gruppo etnico all'interno dell'assemblea costituente. Oltre ai >complessivamente sei mandati riservati ai rappresentanti delle >minoranze, il Congresso libico ha concesso solo sei mandati anche alle >rappresentanti delle donne nonostante queste costituiscano il 49% della >popolazione. Alle proteste del Supremo Consiglio dei Masiri, del Supremo >Consiglio dei Tuareg e dell'Assemblea Nazionale dei Toubou si sono >quindi aggiunte le proteste delle associazioni e organizzazioni >femminili del paese. Gli scioperi indetti nel 2012 da Tuareg e Toubou >per chiedere un miglioramento delle condizioni di lavoro nell'industria >petrolifera avevano bloccato per diversi giorni la produzione di >petrolio nel sud della Libia. Ogni giorno di sciopero comporta per la >Libia una perdita di entrate fino a 50 milioni di dollari USA. > >Secondo l'APM, la stabilità nel paese può essere raggiunta unicamente >attraverso una reale democratizzazione e una vera partecipazione di >tutte le realtà libiche alla vita del paese. La stabilità libica è >importante anche per i paesi europei che in larga parte importano >petrolio dal paese nordafricano e che quindi dovrebbero sostenere >l'avvio di un vero processo democratico in Libia. > >Vedi anche in gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/2013/130603it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2013/130131it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2012/121219it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2012/120424it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2012/120217it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110907it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110308it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110307it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110301it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110228it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110224it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110223it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110222it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110221it.html | >www.gfbv.it/2c-stampa/2011/110217it.html | >www.gfbv.it/3dossier/me/libyen1-it.html | >www.gfbv.it/3dossier/africa/tuareg1-it.html | >www.gfbv.it/3dossier/masiri/masiri.html >in www: http://it.wikipedia.org/wiki/Tebu | >http://it.wikipedia.org/wiki/Berberi | >http://it.wikipedia.org/wiki/Libia | www.makabylie.org > >-- > > Per i diritti umani. In tutto il mondo / Für Menschenrechte. Weltweit >Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft für bedrohte Völker >Via Marconi Str. 5 - I-39100 Bolzano / Bozen >Dr. Mauro di Vieste - Tel/Fax: +39 0471.972240 >Email: info at gfbv.it - www.gfbv.it >5x1000? C.F./MwSt. 94032570213 > >-- >Mailing list Dirittiglobali dell'associazione PeaceLink. >Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://web.peacelink.it/mailing_admin.html >Archivio messaggi: http://lists.peacelink.it/diritti >Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: >http://web.peacelink.it/policy.html > >
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