R: Re: R: Torino. Solidali con chi lotta nei CIE: punto info



 

Solo per puntualizzare....ho letto e condivido tutto, forse non sono stata abbastanza chiara.

La "presa di coscienza e di partecipazione" si è attuata anche mediante la lotta armata, cattolici laici e preti avevano preso le armi, convinti che solo con la guerriglia si poteva fare giustizia. Il precursore della TdL, come è noto, era un prete colombiano, Camilo Torres, che è morto combattendo come guerrigliero. Non è importante distinguere tra chi accetta la TdL e chi la condanna, perchè comunque la TdL (lo scrivo come cattolica) era giustissima e necessaria, ma la distinzione semmai riguarda il credere al vangelo che parla di "lotta pacifica" oppure di lotta armata....

Alessandra

 



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Da: camillo.coppola at tin.it
Data: 15/06/2013 22.20
A: <dirittiglobali at peacelink.it>
Ogg: R: Re: R: Torino. Solidali con chi lotta nei CIE: punto info


http://www.peacelink.it/latina/a/37450.html

Senza alcuna presunzione,mi permetto suggerire questo non ponderoso articolo sopra riportato.
Ovvero non trattasi strumentalmente di "lotta armata",bensì di non porgere l'altra guancia,cioè presa di coscienza e di partecipazione per riscattarsi dalla subordinazione terrena e non al post mortem.
  
----Messaggio originale----
Da: alesirge at tiscali.it
Data: 15-giu-2013 19.14
A: <dirittiglobali at peacelink.it>
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Sicuro che siano inconfutabili? La "doppiezza di bergoglio"....potrebbe trattarsi non di "doppiezza" ma forse di atteggiamenti dettati dalla volontà di essere maggiormente coerente con gli ideali del vangelo....

la teologia della liberazione era sicuramente la risposta giusta e necessaria per lottare contro le ingiustizie ed i soprusi gravissimi che riguardavano molti paesi dell'america latina, ma non si può anche ignorare che esiteva un aspetto (solo uno) negativo e cioè la lotta armata....inconciliabile con gli ideali evangelici. Forse il "confine"è questo.....

----Messaggio originale----
Da: camillo.coppola at tin.it
Data: 12/06/2013 2.07
A: <dirittiglobali at peacelink.it>
Ogg: R: Re: R: Torino. Solidali con chi lotta nei CIE: punto info

Non è Francesco,
     documentazioni inconfutabili,sopravvissuti e familiari di desaparecidos sostengono la doppiezza di Bergoglio,oltre alla sua avversione alla Teologia della Liberazione perché propugna il riscatto alla divisione di classe che lui avversa,vedi:
 
 http://www.uaar.it/news/2013/03/14/papa-che-viene-dalla-fine-del-mondo/

----Messaggio originale----
Da: gualtierov2000 at yahoo.it
Data: 8-giu-2013 21.07
A: "dirittiglobali at peacelink.it"<dirittiglobali at peacelink.it>
Ogg: Re: R: Torino. Solidali con chi lotta nei CIE: punto info
 
Gualtiero Via

«Una volta furono gli Ebrei a conoscere la ”diaspora”. Vennero dispersi, cacciati dal medio oriente e dispersi per il mondo; adesso sono invece i Palestinesi. Ebbene io affermo ancora una volta che i Palestinesi hanno diritto sacrosanto a una patria ed a una terra come l’hanno avuta gli Israeliti».

l'anticlericalismo ha fatto il suo tempo

concordo con Alessandra

"non si può sempre criticare, talvolta è importante anche valutare con una certa moderazione. Alessandra"

 
Salve, leggendo le vostre mail che parlano di giustizia sociale, di antirazzismo, ecc...sono decisamente solidale e ritengo che sia giusto diffondere queste idee e contribuire a migliorare questa società. Ma sul vostro anticlericalismo in particolare mi riferisco al giudizio su Francesco cioè Bergoglio, come ho avuto modo di leggere sul vostro sito, resto un po delusa, non si può sempre criticare, talvolta è importante anche valutare con una certa moderazione.
 Alessandra

----Messaggio originale----
Da: fat at inrete.it
Data: 07/06/2013 2.47
A: <dirittiglobali at peacelink.it>
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Torino. Solidali con chi lotta nei CIE: punto info

Venerdì 7 giugno
Punto info antirazzista in solidarietà
con i reclusi del CIE di Torino in lotta
dalle 20,30 in via Po 16


Le gabbie della democrazia





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