SIRIA: Kerry e Terzi contestati a Roma










Se ne condividete le preoccupazioni, diffondete  le informazioni perfavore.

Grazie.

Valeria







http://www.youtube.com/watch?v=wh0tVqPm7VM  video 
 Roma, palazzo Madama, 28 febbraio 2013 - Conferenza stampa degli "Amici della Siria"- Marinella Correggia, No War Roma, contesta Kerry e Terzi esponendo un cartellone.

Il video risulta più chiaro con la lettura delle spiegazioni di Marinella :
 
The back side of my banner , not visible in the video, was "U$A, EU, Italy, Turkey, Qatar, Saudi Arabia BOYCOTT THE PEACE IN SYRIA AND VIOLATE THE U.N. CHARTER!", then I shouted the following words:

"You suppoirt groups which kill people, do massacre, put car bombs!"

"You speak of peace but you make the war and the tragedy!"

"Who kills whom in Syria?"

"Terzi, you act alone on behalf of the Italians who did not elect you!"

"Kerry remember Iraq, Libya, Jugoslavia, Afghanistan! You killed, always you kill! Remember your drones!"

Marinella Correggia 

Ulteriori approfondimenti sulle motivazioni della contestazione di Marinella le potete trovare nel suo articolo " Kerry e Terzi. Non in mio nome" http://www.sibialiria.org/wordpress/?p=1324 





 





http://www.youtube.com/watch?v=EU5FsBIZb6I video
Roma, piazza Mancini - Il 28 febbraio 2013 i pacifisti NO WAR ROMA hanno contestato l'incontro di palazzo Madama, "Amici della Siria" in atto fra rappresentanti di governi che hanno supportato la fazione armata degli oppositori in Siria, anche con armi,  boicottando con metodi atroci il negoziato di pace e favorendo in realtà l'occupazione della Siria da parte di gruppi estremisti  armati e stragisti, spaventose le violenze e gli assassini anche di civili inermi. Con la complicità dei media di tutto il mondo vengono manipolate e occultate le atrocità perpetrate. Inascoltati gli appelli disperati per fermare le violenze, di cui uno degli ultimi è - “Si fermi l’invio di armi in Siria”: appello di Gregorio III http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=41080&lan=ita .









http://www.ilmanifesto.it/area-abbonati/argomenti/manip2n1/20130301/manip2pz/336701/?tx_maniabbonatimvc_pi2%5Bsezione%5D=INTERNAZIONALE&cHash=e45e25857a06bf166d5db76a6bf5b6a8


PACIFISTI
Attivisti della Rete No War protestano a Villa Madama
1 marzo 2013

Non è nemmeno più «se vuoi la pace prepara la guerra». È «dì che vuoi la pace e fomenta la guerra». Così si può sintetizzare l'incontro a Roma degli "Amici della Siria", con finale discorso alla stampa in forma di monologo senza possibilità di chiedere alcunché al ministro tecnico uscente italiano e al capo della Coalizione dell'opposizione siriana nata a Doha, e con tre domande permesse al segretario di Stato Usa Kerry ma concordate prima con l'ambasciata statunitense.
Questi "amici" li abbiamo visti troppe volte impegnati in guerre, negli ultimi vent'anni. Dirette o per procura come in questo caso. Terzi e Kerry hanno dichiarato di operare per una «soluzione pacifica», hanno condannato la fornitura di armi dall'estero al regime e al tempo stesso hanno così motivato il sostegno alla Free Syrian Army e al Comando militare supremo della Coalizione: «Per cambiare il rapporto di forze sul terreno» (così il comunicato di Terzi alla stampa). Dunque, un cambio di regime manu militari alla libica sulla pelle dei siriani: più guerra, al di là delle parole. Ovviamente giustificano tutto in nome della libertà e soprattutto della protezione dei civili, e ovviamente negli ultimi giorni si sono moltiplicate le accuse ad Assad e all'esercito. Ma non una parola è stata spesa sugli attentati, sulle innumerevoli violenze perpetrate dai gruppi armati appoggiati da Usa/Ue/Golfo/Turchia.
Allora, mentre attivisti della Rete No War manifestavano tenuti a distanza, a piazza Mancini, nel lusso blindato di Villa Madama si è materializzato un grande cartello giallo double-face (censurato dal Tg3) che diceva: da un lato (in inglese) «Usa, Ue, Italia, Qatar, Arabia Saudita, Turchia boicottano la pace», dall'altro che gli stessi paesi finiscono per aiutare i terroristi che guidano ormai la rivolta armata. E una voce si è levata per ricordare a Kerry la lista dei paesi bombardati, Iraq, Libia, Jugoslavia, Afghanistan. E i droni Usa ammazzacivili. Sarebbe stato bello chiedere a Terzi in che considerazione tenga il parlamento. Sarebbe stato bello ricordare il patriarca grecocattolico che ha ripetuto l'appello a non fornire armi per non prolungare la tragedia. O il ministro iracheno che ha definito «una dichiarazione di guerra all'Iraq» la fornitura di armi da parte petromonarchica a gruppi nella confinante Siria.
Rete No-War Roma








http://napolinowar.wordpress.com/2013/02/28/marinella-siamo-tutti-con-te-video/

Marinella, siamo tutti con te!

Marinella Correggia della”Rete No War Roma” ha fatto irruzione nell’aula di Villa Madama nel corso della conferenza stampa congiunta, tenutasi oggi 28 febbraio, tra il segretario di Stato americano, John Kerry, il ministro degli Esteri, Giulio Terzi e il leader delle opposizioni siriane al Khatib, protestando contro i tre leader internazionali e mostrando un cartello con su scritto: ”Usa ($) Europa, Turchia, Arabia Saudita supportano i terroristi e boicottano la pace”.




 

DECODIFICA INFO SIRIA
http://www.sibialiria.org/wordpress/?p=1306 Ecco come Terzi fomenta la guerra, Marinella Correggia 21 febbraio 2013
http://www.sibialiria.org/wordpress/?p=1289 Due massacri manipolati e altri due occultati, Marinella Correggia e Pierangela Zanzottera 12 febbraio 2013