[Resistenza] Bologna 12 febbraio - ultima udienza del processo "Caccia allo sbirro"

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Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza - per il Comunismo (CARC)

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Milano, 10.02.2013

ESTENDERE IL CONTROLLO E LA VIGILANZA DEMOCRATICA!

ANONIMATO = LICENZA DI ABUSO, GARANZIA DI IMPUNITA’ e ANCHE DI CARRIERA!

SMASCHERARE, DENUNCIARE, RENDERE NOTI VOLTI E NOMI DEGLI AGENTI PICCHIATORI E PROVOCATORI!

 

► Bologna-12 febbraio 2013, piazza del Nettuno alle h 14.00 presidio di solidarietà, informazione e lotta

in occasione dell’udienza conclusiva del processo contro tre compagni del Partito dei CARC e del Sindacato Lavoratori in Lotta-per il sindacato di classe e un altro compagno accusati di “violazione della legge sulla privacy, istigazione a delinquere e diffamazione” perché, secondo il PM Morena Plazzi, avrebbero collaborato con il sito “Caccia allo Sbirro [http://cacciaallosbirro.awardspace.info/] realizzato dal (nuovo)Partito comunista italiano per rendere noti i volti di agenti delle forze dell'ordine che spiano, controllano, schedano, minacciano, ricattano, orchestrano provocazioni, infiltrano, picchiano, massacrano

 

La repressione crescente va a braccetto con il moltiplicarsi delle violenze  di quegli “agenti pronti a tutto” che Kossiga indicava come strumento della “ricetta democratica”: sono l'altra faccia della medaglia delle misure del governo Monti e del regime che Marchionne impone in FIAT.

Il processo per il sito “Caccia allo sbirro” ha un solo obiettivo: punire e scoraggiare ogni iniziativa di “vigilanza democratica” sull’operato delle forze dell’ordine, dalla denuncia dei casi di abusi alla trasmissione via internet (copwatching) di foto e filmati di agenti responsabili di abusi fino all’introduzione del codice identificativo e del reato di tortura nel codice penale.

Smascherare, denunciare, rendere noti volti e nomi degli agenti picchiatori e provocatori

- è un dovere democratico: anonimato vuol dire licenza di picchiare, minacciare, torturare e uccidere, garanzia di impunità e magari anche di carriera

- è uno strumento di prevenzione: rende più difficili se non impossibili gli abusi e le prepotenze della polizia

- è un elementare strumento di difesa: se li conosci, almeno puoi evitarli

 

► Report assemblea di Parma del 09.02.2013

"Repressione, conflitti sociali e abusi di polizia in Italia" [leggi]

Sostieni le spese legali degli imputati per “Caccia allo Sbirro

Richiedi uno o più biglietti della sottoscrizione a premi

ESTENDERE E RAFFORZARE LA VIGILANZA DEMOCRATICA

Estrazione 15 maggio 2012 - Costo di un biglietto 2 euro. I numeri estratti e i vincitori saranno pubblicati sul sito www.vigilanzademocratica.org

I premio: PC portatile 11” - II premio: macchina fotografica digitale 10 Mp; III premio: 3 litri d’Olio d’oliva biologico della Val D’Orcia

 

Manda un contributo per sostenere le attività che in risposta a questo procedimento giudiziario abbiamo messo in campo per rilanciare la battaglia contro l'impunità e gli abusi perpetrati dalle forze dell'ordine è a disposizione un numero di POSTEPAY già attivo 5299 4805 6320 8787 - intestato a Rosalba Romano

► Sostieni la campagna negli stadi per l’introduzione del codice identificativo degli agenti di polizia

 

► Elezioni e vigilanza democratica: combinare la via “istituzionale” con la mobilitazione e le iniziative pratiche [leggi]

 

Sostieni la campagna in solidarietà agli inquisiti per “Caccia allo sbirro!” e contribuisci alla campagna vigilanza democratica:

-  firma e fai firmare l’appello ai banchetti o con una mail a vigilanza democratica at yahoo.com

-          collabora a organizzare iniziative di sensibilizzazione, denuncia, protesta e raccolta fondi per le spese legali

-          invia e fai inviare mail di protesta contro il processo “Caccia allo sbirro” alla Procura di Bologna, PM Morena Plazzi: morena.plazzi at giustizia.it

-          fai e fai fare prese di posizione pubbliche sul processo “Caccia allo sbirro” (approfittando della campagna elettorale)

-          diffondi e fai diffondere i dossier Copwatching-controllare i controllori e VII Reparto Mobile di Bologna: una lunga storia di feroci pestaggi, abusi e soprusi. Chi ne garantisce l’impunità e perché?

 

Partecipa al presidio del 12 febbraio a Bologna!

Solidarietà con i compagni inquisiti per il sito “Caccia allo Sbirro”!

Estendere la vigilanza democratica, sviluppare la lotta contro gli abusi e le violenze delle forze dell'ordine!

Dieci, cento, mille siti che fanno conoscere foto e filmati di agenti responsabili di abusi!

Introdurre il codice identificativo per gli agenti in servizio e il reato di tortura!

Denunciare e sostenere chi denuncia gli agenti colpevoli di abusi, torture e omicidi

Rimuovere tutti gli agenti colpevoli di abusi e soprusi, individuare, denunciare e cacciare i loro capi e mandanti!

Sciogliere i corpi speciali formati, selezionati e addestrati per le operazioni sporche contro i comunisti, gli oppositori politici e le masse popolari, come il VII Reparto Mobile di Bologna, il Battaglione Tuscania, i Nocs!

 

 

A norma di legge potete essere esclusi da questa lista di distribuzione,
RISPONDENDO A QUESTO MESSAGGIO con la richiesta di CANCELLAZIONE

Cordiali saluti dalla redazione di:
RESISTENZA

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